Il Segretario PD battipagliese sulla tutela dell’ambiente scrive al vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.
Bruno (PD): Un territorio che vanta eccellenze produttive martoriato dalla presenza di diversi impianti che trattano rifiuti e diversi siti ancora da bonificare. Bisogna uscire dalla fase emergenziale e affrontare il “problema ambiente”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – «Da segretario cittadino del PD di Battipaglia, – si legge nella lettera che Davide Bruno ha scritto al Vice Governatore della Campania Fulvio Bonavitacola in merito alle questioni ambientali che riguardano la Città di Battipaglia e l’intero comprensorio – penso che la risoluzione delle criticità ambientali possa rappresentare una grande occasione per la rinascita del nostro territorio, per la tutela della salute dei cittadini, ma anche per una specializzazione produttiva durevole e autentica, non solo nel campo delle produzioni agricole ma anche delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Il territorio di Battipaglia presenta ad oggi, una situazione di grande criticità per la presenza di ben tre impianti privati per il trattamento di rifiuti, l’impianto STIR (ex CDR) e i seguenti siti da bonificare:
- Due discariche da bonificare in località Castelluccio;
- Due vasche usate per lo stoccaggio durante l’emergenza del 2008, mai bonificate sempre in località Castelluccio;
- Tre aree di stoccaggio da bonificare (Via Filigalardi, Viale Danimarca e Via Bosco II);
- Discarica (ex Ismar) da bonificare in località Grataglie al confine tra Eboli e Battipaglia;
- Alcune cave al confine tra Eboli e Battipaglia.
E’ davvero paradossale – aggiunge Bruno – che il territorio che vanta la presenza delle migliori aziende agricole del Mezzogiorno, capaci di occupare posizioni di leadership nell’export, possa essere percepito come una terra indistintamente inquinata e pericolosa. Occorre ribellarsi con forza. Bisogna uscire dalla visione emergenziale e nell’ottica di valorizzazione ambientale, affrontare il “problema ambiente” senza fare ricorso a strumenti straordinari.
Occorre – prosegue Bruno – mettere in campo misure e decisioni concrete. Tra lungaggini e rituali burocratici, sovrapposizioni di funzioni e competenze, non possiamo permetterci di permettere altro tempo. Abbiamo questo dovere, come forza politica che governa le istituzioni, come forza politica che si candida a guidare la città di Battipaglia. Abbiamo questo dovere verso noi stessi, per il nostro impegno politico, abbiamo questo dovere verso i cittadini di questa comunità. Nella prospettiva di considerare la situazione di Battipaglia all’interno della rilettura del Piano Regionale Attività Estrattive, ritengo necessario inserire i siti sopracitati, all’interno della programmazione più ampia delle bonifiche pianificate in Campania come capitolo centrale del Patto tra Presidenza del Consiglio, Governo Regionale con il coinvolgimento pieno dell’Autorità anticorruzione guidata da Raffaele Cantone.
Un impegno – conclude il Segretario cittadino del Partito Democratico Davide Bruno – che va affrontato con serietà senza sottovalutazioni nè allarmismi, e che consentirà di rendere più efficace la nostra proposta politica e quindi, la nostra azione di governo».
Battipaglia, 9 aprile 2016