Forza Nuova scrive al Sindaco di Eboli chiedendo precisazioni sul degrado del litorale ebolitano.
Vincenzo Boffa, Coordinatore FN: “Siamo, come Forza Nuova, inquietati dall’indifferenza, fino ad ora, delle autorità e dell’amministrazione comunale in riferimento al microcosmo di degrado, spaccio, prostituzione e delinquenza”.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «A seguito dei recenti episodi di violenza avvenuti nel nostro territorio comunale, – scrive in una lettera aperta al Sindaco di Eboli Massimo Cariello, il responsabile cittadino di Forza Nuova Eboli, Vincenzo Boffa a proposito del degrado, dell’abbandono, e della sicurezza della fascia litoranea di Eboli – tra i quali, lo sfregio contro simboli religiosi per opera di extracomunitari di origine maghrebina, sale la preoccupazione dei residenti in materia di sicurezza e legalità. Si appura, inoltre, la presenza di un vero e proprio “ghetto islamico” in prossimità della Litoranea di Campolongo.
Tale presenza – scrive Boffa nella sua lettera – determina in loco un microcosmo di degrado, spaccio, prostituzione e delinquenza a cui fa da corredo l’insediamento di strutture abusive e illegali, alcune delle quali adibite a luogo di culto di fede musulmana. Siamo, come Forza Nuova, inquietati dall’indifferenza (finora) delle autorità e dell’amministrazione in riferimento alla situazione summenzionata. Eppure il tema della sicurezza e della lotta al degrado litoraneo si è configurato come “cavallo di battaglia elettorale” di diverse forze alle ultime municipali del 2015, comprese quelle vincitrici che allo stato attuale concorrono al governo del Comune di Eboli.
Sono queste le premesse per un auspicabile rilancio turistico ed economico del litorale ebolitano? – si domanda e domanda al Sindaco di Eboli il responsabile di FN di Eboli –
Crediamo di no. – afferma perentorio Boffa – In assenza di legalità, sicurezza e decoro pubblico, nessun turista sarà invogliato a godersi le bellezze del nostro territorio (mare, pineta, piana), così come nessun operatore alberghiero, turistico e balneare avrà le condizioni idonee per investire e creare strutture ricettive di ampio respiro.
E gli stessi abitanti ebolitani: madri, bambini, famiglie, giovani durante la stagione estiva, saranno indotti – giocoforza – a trasferirsi presso i lidi dei comuni limitrofi relativamente più accoglienti. Ecco perché a nome della cittadinanza, chiediamo che sia posta in essere una task force…..
- per mettere in sicurezza i luoghi a rischio;
- per bonificare le aree oggetto del problema;
- per sanare il territorio dai bubboni di degrado;
- per rendere efficaci e celeri le procedure di espulsione e di allontanamento dal territorio degli irregolari
La cittadinanza, – conclude nella sua lettera indirizzata al Sindaco di Eboli Vincenzo Boffa – estenuata da perenni promesse e tante buone intenzioni inevase, esige una volta per tutte risposte amministrative concrete e perentorie».
Eboli, 9 aprile 2016
Le campagne elettorali sono sempre caratterizzate da sacri impegni che i candidati prendono sulla fascia costiera. Ma in quanto a promesse non mantenute l’attuale Sindaco ha superato tutti quelli che lo hanno preceduto. Ricordate i manifesti con l’impegno a produrre progetti e soluzioni entro 60/90 giorni, di giorni ne sono passati 300 ma tutto tace e nulla vi è’ all’orizzonte. Lo stesso sul centro storico, sui clandestini, sul commercio, ecc. Se le amministrazioni dovessero veramente rendere conto del loro operato e dei risultati ottenuti, quella attuale dovrebbe farsi da parte ed ammettere la propria incapacità’.