I Comuni di Eboli e Campagna partecipano ad un progetto internazionale di ammodernamento tecnologico di reti energetiche e fonti rinnovabili.
Monaco: «Il Progetto propone una formula per l’innovazione urbana». Cariello: «Fare rete tra Comuni ed Enti territoriali, è una scelta strategica che apre alla possibilità di ottenere fondi e realizzare progetti».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/CAMPAGNA – Il progetto è conosciuto con l’acronimo UIA e sta ad indicare “Urban Innovation Action”. E’ la nuova frontiera nel campo dell’ammodernamento tecnologico in relazione all’utilizzo di energia e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili. Un progetto che mette insieme Comuni ed altri enti istituzionali e che vede la Valle del Sele protagonista, con la partecipazione all’iniziativa italiana ed internazionale dei Comuni di Eboli e di Campagna. La partecipazione al bando europeo ha messo fianco a fianco 19 enti territoriali italiani, tra cui appunto i Comuni di Eboli e di Campagna, insieme con altre istituzioni, come la Regione Lazio.
Il bando europeo riguarda la transizione energetica di Comuni ed enti territoriali, con le quote di cofinanziamento calibrate sul peso delle partecipazioni. L’obiettivo finale è la razionalizzazione dei costi per l’approvvigionamento energetico, un obiettivo primario che l’Unione Europea sostiene sostanziosamente, privilegiando quelle realtà che hanno la capacità, come nel caso dei Comuni di Eboli e Campagna, di avviare partnership nazionali ed europee per centrare gli obiettivi che si riverberano in maniera positiva sia sui costi per i cittadini, sia sulla salvaguardia dell’ambiente.
«Il progetto con il quale partecipiamo al bando insieme con altri Comuni ed Istituzioni – spiega il sindaco di Campagna, Roberto Monaco – propone una formula per l’innovazione urbana. Eboli e Campagna sono state attente alla modernità tecnologica che il progetto programma, schierandosi in prima fila verso l’ammodernamento, la riduzione dei costi per i cittadini e la salvaguardia dell’ambiente, perché si tratta di un progetto che prevede anche e soprattutto l’utilizzo delle fonti rinnovabili».
L’iniziativa sottolinea ancora una volta la capacità delle amministrazioni comunali guidate dai sindaci Massimo Cariello e Roberto Monaco di raggiungere intese allargate, anche di tipo internazionale, per centrare obiettivi comuni ai diversi territori e garantire pulizia dell’ambiente e riduzione dei costi. «Fare rete tra Comuni ed Enti territoriali, come sosteniamo da tempo, è una scelta strategica per garantire alla nostre comunità condizioni di vita migliori e possibilità di ottenere fondi per realizzare progetti nelle nostre città – sottolinea il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Le recenti esperienze che hanno interessato sia Eboli, che Campagna, hanno aumentato la nostra capacità di fare rete e costruire partenariati, anche di tipo internazionale, che ci garantiscono la possibilità di accedere a programmi e finanziamenti per i nostri territori».
Eboli, 8 aprile 2016
Gent.Le admin, si ringrazia per l’informazione, ma vorrei sapere nel merito questo progetto innovativo in cosa consiste?…ormai siamo stufi di sentire spot pubblicitari.
SA ADMIN, I CITTADINI DI RISPARMI DEGLI ENTI LOCALI NE SONO ENTUSIASTI, ABBIAMO UN CDR, ALLE PORTE, CHE DOVEVA FAR RISPARMIARE LA TASSA SUI RIFIUTI, MA ASSISTIAMO AD UN AUMENTO INDISCRIMINATO AD OGNI BILANCIO. MASSIMO CARIELLO DATTI NA MOSSA ALTRIMENTI IL MANDATO E’ A TERMINE…