Damiano Cardiello(FI) incalza l’Amministrazione Cariello e punta il dito sulla proroga dell’Affidamento dell’Impianto di Compostaggio.
«L’amministrazione ha deliberato di triplicare la Tariffa TARI dal 2.7% al 7% gravando sulle finanze provate degli ebolitani e un proroga dell’affidamento alla Ladurner SpA contro il Codice degli appalti: Cosa altro occorra affinchè la Magistratura interervenga?»
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Non si sono ancora spenti i microfoni del Consiglio Comunale di Eboli che discuteva per una ennesima volta sulla incompatibilità della Consigliera Comunale Rosa Altieri perchè in lite con il Comune e del Piano Finanziario dell’Ente che si è concluso con la decisione da parte dell’Amministrazione di aumentare le Tariffe della TARI, che il Capogruppo di Forza Italia Damiano Cardiello riaccende i megafono per denunciare una procedura anomala di affidamenco, con la quale la Giunta Comunale decide di affidare i lavori complementari all’Impianto di Compostaggio di Eboli, senza effettuare una regolare gara di appalto, per un importo di circa 328mila euro all’ATI Ladurner Spa, e perchè sebbene vi siano state ulteriori risparmi per l’ente si siana aumentata dal 2,7% al 7% la tariffa di cui alla TARI.
Questo ennesimo atto amministrativo allama ulteriormente le opposizioni e se il gruppo dei Democratici x Eboli con il suo Capogruppo Pasquale Infante, fa rilevare come: gli aumenti delle Tariffe a carico dei cittadini vengono decise in Consiglio Comunale; mentre le “concessioni” di proroghe agli Imprenditori, onerose per l’Ente e per i cittadini, come nel caso della Ladurner SpA, vengono invece deliberate dalla Giunta comunale; Damiano Cardiello evidenzia con la stessa grinta con la quale da circa un anno incalza la Maggioranza, l’Amministrazione comunale e il Sindaco Massimo Cariello, ritenendo che sebbene vi siano state per contratto alcuni risparmi a favore del Comune di Eboli, l’amministrazione ha comunque deciso di triplicare la Tariffa TARI dal 2.7% al 7% gravando ulteriormente sulle finanze disastrate dei cittadini ebolitani.
Damiano Cardiello ritenendo la procedura di affidamento impropria e contraria alle procedure di cui al Codice degli appalti ha convocato una conferenza stampa per rendere pubblica la vicenda e preannunciare una sua interrogazione al Sindaco di Eboli Cariello e al Presidente del Consiglio Comunale Fausto Vecchio, per conoscre quali siano state le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione ad adottare un atto al limite con la Legge e a sfavore dei Cittadini amministrati.
«Non basta la spavalderia mostrata dagli uffici comunali – spiega Cardiello – per i parcheggi (settore patrimonio) e il piano di zona (settore politiche sociali). Oggi constatiamo l’ennesima proroga da centinaia di migliaia di euro. Questa volta ad esserne oggetto è la gestione del sito di compostaggio, entrato in funzione esattamente un anno fa. Ebbene, – prosegue il Capogruppo di FI – dopo le proteste dei cittadini nella scorsa estate a causa dei lezzi insopportabili, nessun provvedimento è stato posto in essere ma, e questo fonda la proroga, adesso la società Ladurner provvederà a chiudere il deposito con pareti mobili. Il tutto avverrà con una proroga di dieci mesi nella gestione, cosa inimagginabile visto che la gara ad evidenza pubblica doveva essere già stata indetta da tempo vista la scadenza del 7 aprile 2016. Una proroga che consentirà alla società di incassare 328.000€ di soldi pubblici, frutto del deposito di rifiuti derivanti da frazione organica pari a 350 tonnellate al mese (Eboli ne produce 4.200 annue).
E Cardiello elenca una serie di domande che fanno affiorare una serie di dubbi e alle quali si attendono risposte esaurienti:
- perché, sin dal mese di luglio 2015, non sono stati predisposti i lavori per ovviare ai cattivi odori;
- perché non è stata predisposta regolare procedura ad evidenza pubblica per la gestione del sito di compostaggio del Comune di Eboli (SA);
- perché, invece, si è proceduto con una proroga che attribuisce alla ATI Ladurner una cifra sopra soglia prevista dal Codice degli Appalti e dalle convenzioni prima con la Stazione Unica Appaltante e poi con la Centrale Unica di Committenza;
- perché l’importo generato dal risparmio della tariffa di conferimento, pari a € 93,80 per i prossimi dieci mesi, non è stato utilizzato per l’abbassamento delle tariffe TARI;
- perché in consiglio comunale del 2 aprile non è stata messa in evidenza questa possibilità;
- quando verrà versato dalla Ladurner al Comune di Eboli (SA) e con quale modalità di pagamento, l’importo pari a € 17.500 quale risparmio per il conferimento.
Cosa altro occorre fare – conclude Damiano Cardiello rivolgendo ad altre sedi non escludendo quelle giudiziarie – affinchè la magistratura ponga una grande lente di ingrandimento ed intervenga sul perchè ad Eboli si procede con proroghe anzichè gare ad evidenza pubblica? Il Sindaco venga a chiarire in consiglio comunale».
……………………. … ……………………
Eboli, 6 aprile 2016
1 commento su “Cardiello (FI) accusa: Procedura “anomala” l’Affidamento in proroga dell’Impianto di Compostaggio”