Eboli: Consiglio comunale al vetriolo tra battibecchi e assenze strategiche

In Consiglio ritorna l’incompatibilità, e tra “assenze” strategiche e battibecchi, prime crepe in maggioranza con Domini che critica l’amministrazione.

Riapprovata la delibera a favore della compatibilità della consigliera Altieri: 14 a favore, 5 astenuti, 3 contrari. Passa invece all’unanimità il riequilibrio finanziario e a maggioranza quella sulla TARI. Duro scontro a tutto campo Cuomo-Cariello e Cardiello-La Brocca.

Consiglio Comunale 2 aprile 2016
Consiglio Comunale 2 aprile 2016

di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Primo consiglio comunale primaverile ad Eboli dopo quello svoltosi il 19 marzo us sulla vertenza inerente il regolamento sericolo del Consorzio di Bonifica, si replica di nuovo in una assolata mattina e sempre di sabato, con dei temi già trattati sui generis in precedenza: Il primo è il nodo stucchevole delle incompatibilità, il quale aveva tenuto banco per mesi e riverberante vari membri dell’assise, risolta si sperava, con l’”Assoluzione” dell’ultima presunta incompatibile Rosa Altieri del Gruppo Misto, ma eletta a maggio dello scorso anno con la lista di centro-sinistra denominata Eboli 3.0, in appoggio al candidato sindaco PD, Cuomo (https://www.massimo.delmese.net/91499/consiglio-comunale-di-eboli-allinsegna-di-due-rosa/) il tutto, solamente dopo sofferte riunioni nel parlamentino a palazzo di Città.

Vecchio-Cariello Di Benedetto
Vecchio-Cariello Di Benedetto

Ma il caso non è chiuso ancora, infatti Giuseppe Pellegrino primo dei non eletti della medesima lista ha prodotto un ricorso giudice civile del tribunale di Salerno, prima sezione, per chiederne la decadenza a cagione di una presunta incompatibilità, specificamente per una cartella esattoriale di Equitalia riguardante sanzioni del codice della strada e per un totale di 5.000€, che si sostanziavano in un contenzioso avverso il comune ove la stessa risiede in assise, creando un caso di virtuale incompatibilità ai sensi del TUEL. Infatti facendo un passo indietro, sembrava tutto risolto quando il consiglio comunale tenutosi il 14 dicembre dello scorso anno, in virtù dei suoi poteri normativi al riguardo, decretò motu proprio di assolverla, concedendone cosi la rateizzazione novativa del debito. Ma l’indomito Pellegrino non desiste, e nonostante il deliberato a lui avverso,prosegue la sua battaglia nelle sedi giudiziarie contro la delibera, chiedendo in aggiunta anche i danni che vanno dal periodo di potenziale insediamento sino a quando potrebbe entrare in carica,una prospettiva che ridarebbe all’opposizione un consigliere e facendo venir meno il gruppo misto se lo scenario consiliare, già molto fluido, si dovesse in un prossimo futuro cosi strutturare. Però il procedimento legale ad horas (con la contestuale costituzione in giudizio dell’Ente) è rimandato all’udienza del 29 p.v. che si spera vivamente a questo punto, dovrebbe mettere la parola fine a tale noiosa faccenda.

La seconda questione invece riguarda il bilancio, altro spinoso passaggio approvato in variazione a fine novembre us (https://www.massimo.delmese.net/91056/eboli-il-consiglio-comunale-approva-la-variazione-di-bilancio/) ma che stavolta investe il riequilibrio finanziario pluriennale, La procedura disciplinata dai nuovi articoli 243-bis, ter e quater del TUEL, si inserisce, quindi, in un sistema in cui sono prefigurate, una graduale e complessa articolazione di passaggi tecnico-contabili, ove insistono le varie situazioni di precarietà ragionieristiche (in Italia un andazzo consuetudinario)  delle gestioni amministrative ed in parallelo i rimedi per farvi fronte. Il Consiglio Comunale, nel termine perentorio di 60 giorni poi dalla data di esecutività della delibera di ricorso alla suddetta procedura, deve approvare un piano particolareggiato di riequilibrio finanziario pluriennale della durata massima di 10 anni, compreso quello in corso, corredato anche del parere dell’organo di revisione. A seguire la modifica del fondo di rotazione art. 5 della legge 183/1987, il che significa che non è un’opportunità incentivante autonoma, ma lo strumento con il quale lo Stato garantisce la copertura della quota parte nazionale degli interventi cofinanziati dai Fondi-strutturali. Le risorse del Fondo, gestito giustappunto dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica  sono poi ripartite tra le Regioni (ognuna intestataria di un conto corrente presso la Ragioneria Generale dello Stato) per la copertura delle rispettive quote di cofinanziamento.

Lardo-Vecchio-Cariello
Lardo-Vecchio-Cariello

Ed infine le tariffe TARI,acronimo di Tassa Rifiuti, la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Essa in pratica prende il posto della vecchia Tares. Il presupposto per il pagamento sarebbe il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Quindi la nuova tassa sui rifiuti prevede che la somma da versare al Comune sia dovuta dagli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari. Essa rientra con le sorelle Imu e Tasi nel contenitore IUC, ovvero imposta unica comunale,la  Service Tax  essenziale per la vita di un ente comunale,che si autofinanzia di circa il 70% del suo budget, un vero e proprio dilemma per ogni ente italico trovare i fondi adeguati alle molteplici esigenze istituzionali.

L’ennesimo OdG vidimato dal presidente Vecchio prevedeva alle ore 10.30 nella sala Isaia Bonavoglia:

– Comunicazioni del Sindaco e del Presidente;
– Richiesta Consigliere Rosa Altieri prot. 12273 del 22.3.2016: Provvedimenti;
– Approvazione Piano di riequilibrio finanziario pluriennale art.243 bis e seguenti DLgs 267/2000. Modifica restituzione anticipazione fondo di rotazione;
– Approvazione Piano Finanziario e tariffe della componente Tari (Tributo Servizio Rifiuti) anno 2016.

Consiglio comunale-raccoglimento
Consiglio comunale-raccoglimento

Si parte con 17 presenti ed 8 assenti ed il doveroso rispetto per le vittime  dell’efferato crimine di Bruxelles e il tragico incidente che ha coinvolte sette ragazze italiane, decedute in Spagna a seguito del progetto Erasmus, tributato con un minuto di silenzio reso dall’assise e dal pubblico in ieratica quiete e compostezza. Subito dopo il presidente Vecchio traccia un rapido excursus degli eventi riguardanti il punto primo: la richiesta del consigliere Rosa Altier i (prot. 12273 del 22.3.2016) Provvedimenti, ossia la vicenda sulla presunta incompatibilità della consigliera del Gruppo Misto, ex Eboli 3.0, Rosa Altieri (1230 cc),che aveva ottenuto la rateizzazione del debito con l’ente comune per infrazioni stradali di 5000€, causando una novazione dell’obbligazione che estingue la precedente e perciò salvata con delibera il 14 dicembre scorso. Sono venute meno le ragioni del contendere, ma il tribunale è prossimo ad una sentenza vista la pendenza della causa in oggetto, quindi teoricamente si potrebbe capovolgere l’esito del deliberato, ecco il motivo della convocazione, su richiesta della consigliera stessa, oggi per opportunità assente e nel rispetto del potenziale subentrante della lista, Pellegrino presente in aula”Termina Vecchio “ricordiamo che lo spirito della legge elettorale consiste nel salvaguardare gli eletti.Di sponda al presidente interviene Presutto (N.PSI RC):il popolo è sovrano, dunque io trovo limitativo che un cittadino debba per le lungaggini burocratiche del deposito di una sentenza,per giunta di un Giudice di Pace, rimanere in ambasce e non poter esercitare i suoi diritti costituzionali, ovvero in questo caso essere membro di una assemblea comunale, e lo dico da avversario politico.”

Infante-Cardiello-Cuomo
Infante-Cardiello-Cuomo

Alle osservazioni del presidente e di Presutto rispondeva a tono Cardiello (FI) che senza giri di parole irride la scelta dell’inserimento all’ordine del giorno di una vicenda che poteva essere chiusa diversamente a dicembre, sottolineando come non sia possibile la rateizzazione per infrazioni al codice della strada, oltre di opportunità etica per un amministratore dare il buon esempio: ”Un obbrobrio giuridico che entra a gamba tesa in un giudizio civile tra due contendenti. Il consiglio comunale si era già espresso nel merito ma vi è la chiara volontà sancita adesso di voler adesso prendere parte nell’udienza prossima davanti al giudice civile a Salerno, del 29 aprile. In caso di accoglimento del ricorso presentato dal primo dei non eletti, ogni singolo consigliere comunale dovrà rispondere di quanto votato.

Cuomo-Cardiello
Cuomo-Cardiello

Ma la disamina di Cardiello non trova per nulla d’accordo La Brocca, capogruppo del Gruppo Misto e collega della “inquisita” Altieri, ex forzista, il quale ricordando a Cardiello che il suo partito storicamente non è stato mai giustizialista e rinfacciando al giovane consigliere di non sapere il costo della vita e altri atteggiamenti di presunta supponenza del penalista ebolitano. Da qui ne consegue, la reazione piccata del giovane forzista, che minaccia querele, ma tutto fortunatamente rientra dopo brevi battibecchi che trasbordano nel personale, ben controllati dalla presidenza. Il parlamentare PD Cuomo, su posizioni astensioniste come tutto il suo gruppo (Infante e Rizzo dei Democratici per Eboli) che, si limita ad aspettare il responso giudiziale, rimarcando la necessità di salvaguardare l’eletto e non far perder tempo l’assise: ”Ci sono questioni molto più serie che vanno discusse, le emergenze sono tante.” Dunque si va de plano ai voti: e con 14 favorevoli, 5 contrari ed 1 astenuto, l’assemblea ricalca in sintesi la linea garantista di dicembre, riguardante la controversa posizione giuridica della Altieri, evidenziando come l’ultima parola a cui si rimetterà, sarà quella della giustizia statuale, prevista come detto in precedenza il 29 p.v.

Giancarlo Presutto (2)
Giancarlo Presutto (2)

Terminata la discussione intorno al primo punto, si passa al secondo ovvero “Approvazione Piano di riequilibrio finanziario pluriennale art.243 bis e seguenti DLgs 267/2000. Modifica restituzione anticipazione fondo di rotazione”, con l’articolata relazione del vice sindaco Di Benedetto, assessore al bilancio,la parte saliente della relazione consta che: ”Abbiamo avuto accesso al fondo di rotazione per riequilibrio del Bilancio con sette milioni,ora grazie ad una legge provvida del governo possiamo rateizzare non più in anni 10 ma bensì in 30 i residui 8 milioni, con rate che da 1ml annuo scendono di colpo a 285.000€, abbattendo costi, azzerando gli interessi,cosi dando respiro all’esangue erario cittadino.Infante al termine dell’intervento del vice sindaco, plaude all’iniziativa, che sottolinea figlia del governo targato Partito Democratico (Legge di stabilità), ma allo stesso tempo incalza la maggioranza: ”propongo che i 700.000€ che verranno risparmiati, siano dirottati sapientemente verso l’incentivazione del lavoro e dell’imprenditoria giovanile, con un fondo ad hoc,destinato ai ragazzi che vanno dai 18 ai 35 anni.” Anche Busillo (MdC) approva come i suoi precedenti colleghi, serenamente l’operato governativo e sottolinea come dal 2018 il bilancio cittadino si arricchirà di 4 milioni aggiuntivi.

Cariello-Di Benedetto
Cariello-Di Benedetto

Ma la sessione è ancora lunga e tocca la volta del parlamentare piddino Cuomo, in questa occasione meno soffuso nell’intervento che con ironia si meraviglia di tanta benevolenza, tardiva per le scelte dell’esecutivo nazionale, in materia finanziaria (riequilibrio e fondo di rotazione) dolendosi nel constatare, a suo dire, una azione amministrativa in otto mesi fiacca e propagandistica, mai propositiva sui temi scottanti della città (Multiservizi, Ises, Giudici di Pace) che rischia di avvitarsi a se stessa perdendo occasioni anche sui fondi europei, che sarebbero volano di rilancio anche del centro storico. Caro sindaco,nonostante io sia sempre disponibile a collaborare, noto che abbiamo perso le potenzialità del 20%, qui si pensa ad aiutare gli amici, i privati, come il caso della gestione dei concerti del Palasele dove io rifiuterò eventuali omaggi, si rimpinguano le tasche di un privato e si penalizza il pubblico,altri comuni sono più attivi.”Termina Cuomo – “Per non parlare dei flop natalizi,  qui si annuncia solo e non si fa nulla ,la città è allo sbando generalizzato anche nel decoro urbano, una grande responsabilità politica la vostra, basta le bugie facciamo cose serie,mi vergogno di averti come primo cittadino, io invece mi sto attivando in parlamento con una interrogazione ministeriale per la messa in sicurezza ed il riutilizzo del nostro Castello Colonna.”

Damiano Cardiello-Antonio Cuomo
Damiano Cardiello-Antonio Cuomo

L’intervento salace del parlamentare e politico di lungo corso, scalda gli animi in sala, in specie quello del principale suo bersaglio, ovvero il sindaco Massimo Cariello, che piccato rispedisce al mittente le accuse di immobilismo e di retorica politica, a sua volta controbattendo: ”Da un parlamentare mi sarei aspettato francamente un livello più alto del dibattito, ci vergogniamo entrambi vicendevolmente,i nvece ringrazio i capistruttura e tutta la pianta organica sottostimata da anni,noi abbiamo un progetto pilota europeo a Santa Cecilia per la riqualificazione dell’area.

In appendice Cariello: le emergenze elencate da Cuomo le abbiamo ereditate, abbiamo triplicato gli incassi delle serate al Palasele, come abbiamo risparmiato soldi pubblici per la struttura del Giudice di pace, prima allocata presso un privato, al contrario d’ora innanzi in una pubblica struttura, e nella promozione di eventi con la rassegna ebolitani illustri, ieri sera riguardante Matteo Ripa, abbiamo celebrato un convegno di alto profilo storico e diplomatico,era presente una delegazione Cinese, per promozionare il territorio ed un successo di pubblico.

Antonio Conte-Teresa Di Candia (2)
Antonio Conte-Teresa Di Candia (2)

Terminato questo corpo a corpo istituzionale, in consigliere piddino Petrone, ritardatario suo malgrado e che rinuncerà elegantemente al gettone di presenza, simbolicamente un poco a nome di tutto il centro sinistra, darà voto favorevole al punto due dell’OdG: riequilibrio di bilancio e fondo di rotazione. Il presidente Vecchio, anche per smorzare facili entusiasmi ed acclarare il senso della rimodulazione del debito, tiene a precisare che le condizioni finanziare: Erano e restano critiche, si tratta solo di una rateizzazione più lunga, si paga soltanto un importo minore, ma i soldi in cassa son quelli purtroppo e rimarranno tali, la Corte dei Conti ha approvato il piano di riequilibrio,e il fondo di rotazione L 208/2015 è stata un toccasana. Ma nostro compito primario rimane mettere in sicurezza i conti, per poter ripartire in programmazione ed investimenti quanto prima.

Grasso-Masala-Busillo-Domini
Grasso-Masala-Busillo-Domini

Verso le 13.30 si passa all’esame dell’ultimo punto all’ordine del giorno, ossia: – Approvazione Piano Finanziario e tariffe della componente Tari (Tributo Servizio Rifiuti) anno 2016. Anche stavolta per competenza di ramo è toccato a Di Benedetto, che ha denotato come oggi i fabbisogni finanziari tramite entrate tributarie siano soddisfatti dalla neonata IUC introdotta con la Legge di Stabilità 2014 . L’imposta è composta da più parti: l’imposta IMU sul possesso di immobili (escluse le prime abitazioni), la tariffa TARI sulla produzione di rifiuti e quella TASI, che copre i servizi comunali indivisibili (con una quota anche a carico dei locatari). La Tari (raccolta e smaltimento rifiuti) nella fattispecie è a completo carico dei cittadini, su base imponibile per un totale di sette milioni,con una evasione tributaria generale di 2.700.00€, che fa di Eboli (precisa il vice sindaco rintuzzato sul punto dai consiglieri dell’opposizione) un ente con una evasione-elusione intorno al 40% e una raccolta differenziata intorno al 50%, con: ”Alcune disarmonie tra alcune parti della città ed altre, tramite la Soget,società addetta alla riscossione,ora stiamo rivedendo i parametri con rilievi su grafici e speriamo di poter abbassare l’imposta nella sua componente dell’aliquota il prossimo anno,per questo il rincaro sarò contenuto nel 2016 solo tra i 13 e i 18 €, da spalmare in 4 comode rate.

Bonavoglia-Sgritta-Domini
Bonavoglia-Sgritta-Domini

I consiglieri dell’opposizione finita l’esposizione del vice sindaco ed all’unisono nei loro interventi, criticano le metodologie della Soget, i modi vessatori e le insufficienze che essa ha creato nei comuni dove opera; chiedendo all’amministrazione  dei dati certi sull’evasione e sulla qualità del servizio, il quale nonostante il sito di compostaggio i prezzi siano ancora troppo alti a fronte del servizio reso, non riscontrando di converso un abbassamento della pressione fiscale come promesso in  campagna elettorale.

Marchesano-Piegari-Presutto (2)
Marchesano-Piegari-Presutto (2)

Da registrare un intervento molto critico nei toni da parte di Domini, capogruppo di AC-Terranostra, che oltre a notare delle strane assenze nelle fila della maggioranza e delle calendarizzazione interne di lavori “sospette”, valuta inopportune le scelte nel merito e nel metodo, pur: ”Se votiamo a favore, lo facciamo per disciplina di coalizione, le delibere peccano di manchevolezze negli allegati, parimenti sono nei fatti il frutto di vecchie scelte, logiche che consideravamo superate,speriamo in una nuova visione, nuove proposte, per dare una scossa generale a tutta la macchina amministrativa.

Il sindaco si limita cosi a prendere atto delle molteplici valutazioni della maggioranza ed dell’ opposizione, riconoscendo l’importanza della tutela ambientale e la sua necessaria conservazione, contemperando il risparmio del servizio e qualità della vita cittadina. La delibera viene approvata con 13 si, 5 no ed un solo astenuto (La Brocca) dopo giuste cinque ore di serrato dibattito, se consideriamo anche la frazione temporale dedicata alle interrogazioni preliminari.

La seduta è stata sciolta alle 14.30.

Consiglio comunale-2 aprile 2016-pubblico
Consiglio comunale-2 aprile 2016-pubblico

Eboli, 3 aprile 2016

13 commenti su “Eboli: Consiglio comunale al vetriolo tra battibecchi e assenze strategiche”

  1. Presutto fatto votare da Capachiena. Nn dovrebbe parlare proprio. La Brocca ha xxxxxxxx pure le pietre. Ma di cosa parlate Vi skifo. P.S. la xxxxxxx della manzione supera anke la mia immaginazione, neanche le pecore potrebbe amministrare. Solo ad Eboli succede….

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  2. 1-Visto che era sabato potevate chiedere l’intervento dell’ex sindacalista con i baffi al quale avreste potuto chiedere quante tessere e quanti dipendenti aveva l’organizzazione prima e dopo il suo operato.
    2- vi prego no!! pellegrino no!!!! alla altieri , che è anche SIMPATICA, le do io i 5000 euri purché non faccia entrare pellegrino che fa rima.

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  3. Ma chi ha messo insieme quelli di Ascolto Cittadino-Terra Di Gambino????? Ma veramente intendete fare politica e stare in maggioranza con dichiarazioni come quella di Domini??? Inverosimile ma con commenti del genere Cardiello e Conte vi avranno fatto un applauso, ma la POLITICA quella vera dove l’avete imparata sul manualetto del piccolo chirurgo?!?!?! E poi come al solito quando si trattano alcuni argomenti mancano sempre gli stessi??????

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  4. Maretta in casa governativa, stasera riunione di maggioranza x definire metodi operativi e meriti di scelte.
    Troppo maldipancia di diversi che son rimasti “digiuni”
    La navigazione risulta tra pericolosi scogli

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    • Maretta è dire poco, ci sono problemi insormontabili e mal di pancia a vario livello, l’uscita di un Assesore d’Ascolto Cittadino ne è una ulteriore conferma.

  5. Come si prevedeva, tutto cambia nulla cambia palese è l’aumento TARI con scusante che è sempre colpa di altri mai nostra.
    Per non parlare dei comunicati della maggioranza ha ragione Steve serve un corso di politica di Base non si può stare in maggioranza e fare discorsi da opposizione e veramente ridicolo stare zitti alcune volte aiuta a sembrare più intelligente, comunque i nodi vengono al pettine prima i Moderati di Centro che scappano da insieme per Eboli, adesso Ascolto Cittadino che dopo Guaracino, perde un altro pezzo importante come l’Assessore Lamonica.
    Onestamente, da vostro elettore di Ascolto Cittadino ho timore che siate veramente inadeguati.

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  6. Ma Steve x fortuna che esiste ascolto cittadino se ne deve dare merito a costoro x il lavoro ai fianchi che svolgono quotidianamente altro che l’opposizione che vanno avanti con comunicati stampa telecomandati.

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    • Ascolto Cittadino non esiste più ti parla chi li ha sostenuti in campagna elettorale, dopo Bonavoglia vedrai l’imminente ingresso della Altieri e La Brocca nel movimento ?!?!?! In tutto questo una parte del movimento si è dissociata dalle scelte sciagurate del gruppo consiliare, ormai diventato Terra Nostra.

      Sgritta, Domini e Cennamo complimenti vivissimi per aver distrutto una meravigliosa realtà.

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