ANFFAS Salerno: Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

2 aprile 2016: Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Parisi (Anffas): “Più supporti alle famiglie”.

L’Anffas Onlus porta all’attenzione della classe politica, dei professionisti del settore e di tutta l’opinione pubblica le varie problematiche legate all’autismo e alla ricerca delle azioni, degli approcci e degli esiti in chiave inclusiva.

giornata_mondiale_autismo
giornata_mondiale_autismo

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, l’Anffas Onlus di Salerno recepisce l’analisi elaborata dalla sede nazionale che annovera in tutta Italia centinaia di referenti ed esperti anche sul tema degli “autismi” che forniscono supporto e servizi alle persone con disabilità e le loro familiari da 58 anni.

Per l’Associazione – afferma il Presidente dell’Anffas Salerno e Coordinatore regionale, Salvatore Parisi –  anche dopo l’entrata in vigore, nel settembre scorso, della Legge n. 134/2015, contenente “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie” occorre non concentrarsi su singoli interventi, ma considerare la persona in sé,  nella sua piena dignità garantendo una personalizzazione dei sostegni senza aprioristiche individuazioni per categorie di disabilità”.

Salvatore-parisi-Anffas
Salvatore-parisi-Anffas

Proprio nel tentativo di eliminare queste criticità Anffas Onlus porta all’attenzione della classe politica, dei professionisti del settore e di tutta l’opinione pubblica, 8 punti volti a  tutelare al meglio le persone con disturbi dello spettro autistico, tra questi: la declinazione dei Livelli Essenziali di Assistenza con l’inserimento per i disturbi dello spettro autistico delle prestazioni di diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato; un maggiore coinvolgimento dei pediatri di libera scelta sulla tempestiva individuazione del sospetto di autismo e creazione della rete dei Centri di riferimento per la diagnosi e l’avvio del percorso di presa in carico precoce; superare il mero approccio sanitario; favorire la ricerca scientifica sulle cause dell’autismo e la ricerca-azione sugli approcci ed esiti in chiave inclusiva per le persone con autismo.

Allo stato attuale però – conclude Parisi – le problematiche relative ai disturbi dello spettro autistico restano sempre numerose e ancora senza una risposta adeguata nonostante l’encomiabile impegni di tante associazioni e familiari.

Salerno, 2 aprile 2016

Lascia un commento