I Giovani Democratici accusano l’Amministrazione Cariello: “Sorda” agli allarmi dei cittadini; E lanciano con #unitivinciamo un appello ai giovani.
La sicurezza è più di una difesa alla nostra proprietà privata ma è uno strumento per salvaguardare valori primari senza i quali non potremmo mai vivere serenamente.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «La Sicurezza – si legge in una nota dei Giovani Democratici di Eboli rispetto alla recrudescenza di episodi legati alla microcriminalità e alla criminalità in genere, perpetrati sull’intero territorio comunale dal Centro alle Periferie – non è solo il titolo di un paragrafo del programma elettorale ma è un valore, una priorità che bisogna assicurare. Da mesi, si hanno vari episodi di “micro-criminalità” che ledono la libertà e il diritto di vivere sicuri, liberi da paure che possono derivare da atti di violenza dei criminali.
Se non comprendiamo – aggiungono i Giovani del Partito Democratico – che la sicurezza è più di una difesa alla nostra proprietà privata ma è uno strumento per salvaguardare valori primari non potremmo mai vivere serenamente.
E’ inconcepibile – aggiungano i Giovani del PD – che in un anno si siano lanciati diversi gridi di allarme ma l’amministrazione è sorda. Proviamo ribrezzo “per usare un eufemismo” per questo tipo di atteggiamento inerte. Noi Giovani Democratici – concludono la nota e lanciano un appello con un hashtag – ci appelliamo ai nostri coetanei, ai nostri consiglieri, alla nostra cittadinanza di non essere omertosi e di urlare insieme a noi. #unitivinciamo».
Eboli, 1 aprile 2016
1 commento su “Sicurezza a Eboli: I Giovani Democratici lanciano un appello ai giovani”