World Water Day 2016; Battipaglia L’associazione “Frontiera” ha celebrato la “Giornata Mondiale dell’Acqua”.
“World Water Day 2016”, si svolge ogni anno il 22 Marzo- É un’iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, per sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare la gestione sostenibile dell’acqua.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – L’associazione “Frontiera” con il suo Presidente Rosa Ferro, ha ricorda la “Giornata mondiale dell’acqua“, un’iniziativa istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare l’opinione pubblica e incoraggiare la gestione sostenibile dell’acqua e si svolge ogni anno il 22 Marzo.
L’acqua è un diritto di ogni uomo ed è essenziale a espletare la propria vita e alla sostenibilità degli habitat acquatici. Nonostante ciò ancora oggi, milioni di persone si trovano in una condizione d’impossibilità di utilizzo della risorsa, impedendo loro sviluppo e progresso. È evidente che la risorsa idrica diventi un’emergenza se rapportata a una crescita demografica costante e, quindi, con una domanda di acqua sempre in aumento. Non dimentichiamo che l’acqua è impiegata in agricoltura e nelle industrie, messe in difficoltà nel caso venisse a mancare.
Secondo la Fao “quasi l’80% della popolazione mondiale è esposto ad un alto livello di rischio per la sicurezza dell’acqua. Entro il 2050 2,3 miliardi di persone vivranno in aree sottoposte a un grave ‘stress idrico’: soprattutto in nord e sud Africa, in Asia meridionale e centrale“. Ed è chiaro che con queste premesse diventi un bene prezioso da salvaguardare e valorizzare. Numerose sono state le collaborazioni in tutto il mondo per scambiarsi esperienze, migliori tecnologie, per lanciare campagne di sensibilizzazione e incoraggiare cittadini a conservare e risparmiare le risorse idriche e farne un uso adeguato.
Quest’anno il tema di questa giornata è “Water and Jobs” – “Acqua e lavoro“. Acqua e lavoro come binomio inscindibile per progresso sociale e civile e di una buona qualità della vita. L’obiettivo primario è la promozione di ogni possibile sforzo per soddisfare gli impegni internazionali, cooperazione a tutti i livelli e l’attuazione di un piano sullo sviluppo sostenibile.
In Italia il consumo idrico è ripartito come segue, agricoltura 60%, industria 25% e civile 15%, tenendo presente però che proprio nell’ultimo settore si ha un maggior spreco per la cattiva condizione delle reti idriche. L’associazione Frontiera coglie l’occasione, per suggerire un necessario contributo del cittadino per migliorare la gestione idrica e che se ne incentivi la comunicazione perché cresca la consapevolezza del valore della risorsa idrica. Un primo passo per una buona gestione dell’acqua è diversificare le diverse tipologie della qualità dell’acqua disponibile.
Per risparmiare il consumo idrico è necessario che si conosca quanto si consuma installando dei contatori e monitorare di volta in volta. Dopodiché si può fare uso di tecnologie di facile utilizzo per ridurre lo spreco di acqua negli edifici civili, industriali e in agricoltura. Si può contribuire all’uso sostenibile delle risorse idriche anche con alcune scelte intelligenti. Il marchio Ecolabel è nato proprio per orientare i consumatori a scegliere i prodotti e servizi più rispettosi dell’ambiente.
Battipaglia, 23 marzo 2016