Grande successo, con oltre 150 questionari, del Camper della Salute, la campagna di informazione sulla trasmissione delle malattie sessuali.
Il programma “La ragnatela di Venere”, una sinergia Regione Campania-Università di Napoli, in collaborazione con centri, strutture e specialisti sul territorio. Soddisfatti i curatori del progetto Bruno Brunetti ed Elisabetta Fulgione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI/BATTIPAGLIA – E stato un grande successo, con oltre 150 questionari, l’iniziativa del “Camper della Salute“, la poderosa campagna di informazione sulla trasmissione delle malattie sessuali, che rientra nel programma “La ragnatela di Venere”, una sinergia Regione Campania–Università degli Studi di Napoli, in collaborazione con i Centri, le strutture e gli specialisti sul territorio. Pienamente soddisfatti i curatori del progetto Bruno Brunetti ed Elisabetta Fulgione.
Quella del “Camper della Salute” è una imponente opera di informazione su una delle più preoccupanti emergenze sanitarie del mondo moderno. Emergenze “dimenticate” o “accantonate” dalle Istituzioni e spesso anche dalle organizzazioni sanitarie del territorio, e cosa più grave dai mass media, che se ne ricordano solo in determinate circostanze, spesso riportando, a tragedie avvenute, la cronaca raccapricciante degli eventi.
L’obiettivo del “Camper della Salute” è quello di fornire informazioni corrette sulle malattie sessualmente trasmesse. Malattie che nel mondo fanno segnalare un aumento di casi stimati intorno ai circa 330 milioni, poco più degli abitanti degli Stati Uniti d’America, una cifra “biblica” che da sola testimonia l’emergenza sanitaria, oltre che sociale, che ci si trova di fronte e che non risparmia nessuno, ne chi ne è stato colpito e ne chi lo trasmette.
Il progetto, di cui al programma “La ragnatela di Venere”, affidato al professore Mario Delfino, ad Eboli e Battipaglia che con il “Camper della Salute” sviluppato da Bruno Brunetti, responsabile del centro di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse di Battipaglia, e dalla giovane dermatologa ebolitana Elisa Fulgione, entrambi molto impegnati nell’azione di divulgazione della prevenzione rispetto alla trasmissione delle malattie sessuali.
Ma quali sono le Infezioni Trasmissibili Sessualmente (ITS)? Aids, Sifilide, Herpes, Gonorrea, Clamidia, Candida.
Presso il “camper della salute“, che si è intrattenuto prima nella Piazza centrale di Eboli per tutta la mattinata di Domenica 20 marzo e poi in quella di Battipaglia fino a sera, sono stati somministrati e poi raccolti dei questionari, riportanti una serie di domande dalle quali sarà poi possibile ricavare una fotografia chiara di come le persone e soprattutto i giovani vivano il pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmesse e quali disagi comportino, oltre i pericoli cui si va incontro.
«Con questa iniziativa, – ha esordito Bruno Brunetti – siamo consapevoli di affrontare un vasto campo, che ci conduce a patologie anche emergenti, che vanno a sommarsi a quelle già conosciute. Le malattie sessualmente trasmesse colpiscono tutti, ma in particolar modo le popolazioni più giovani, perché sessualmente più attive. Il nostro intervento quindi – conclude Brunetti – punta anche a dare le informazioni giuste per armonizzare le pulsioni sessuali con la maturazione affettiva. Per adesso il progetto ha la durata di un anno e ci consentirà di raggiungere i vari territori della regione e fasce sempre più numerose di popolazione».
«Il camper della salute è uno dei quattro progetti che si sviluppano all’interno del programma “La Ragnatela di Venere” – aggiunge ulteriori spiegazioni la Dott.ssa Elisa Fulgione, tra i medici dermatologi responsabili dell’iniziativa -. L’equipe che opera nel camper è formato da due dermatologi ed una psicologa: un team messo in piedi per comprendere al meglio la diffusione della conoscenza rispetto al fenomeno delle malattie sessualmente trasmesse, perché riteniamo che che con la divulgazione dell’informazione e la prevenzione sarà possibile avviare un vero e proprio discorso epidemiologico. Fino ad oggi – conclude la giovane Dermatologa ebolitana Elisa Fulgione – abbiamo ottenuto buone risposte dai territori, specialmente in quelle aree, come nel caso di Eboli e di Battipaglia, ivi compreso i Comuni del circondario, hanno assicurato la loro fattiva collaborazione».
Sulla informazione e sulla prevenzione punta anche l’Assessore ai Servizi Sociali Lazzaro Lenza, il quale da Medico generalista e impegnato in iniziative sociali e solidali ritiene: “Con il Sindaco Massimo Cariello abbiamo voluto sponsorizzare questa iniziativa, perchè riteniamo sia importante informare, specie i giovani, che sono più esposti al pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmesse.
Informare e prevenire rappresentano il modo giusto di interessarsi della salute dei cittadini, ma è anche il modo migliore per realizzare notevoli risparmi nella spesa sanitaria, per modo da indirizzare i flussi di danaro verso la ricerca e la cura delle malattie sessualmente trasmesse.
La cosa interessante rispetto all’iniziativa del “Camper della Salute” è che i giovani a cui era principalmente diretto il progetto, hanno risposto bene, mostrando innanzitutto interesse ma soprattutto avvertendo ilpericolo del rischio della trasmissibilità e ovviamente delle relative conseguenze ad essa riconducibile. Infatti sono stati compilati circa 150 questionari tra Eboli e Battipaglia e da una prima e sommaria valutazione i giovani fino ai 30 anni sono oltre il 50%, la restante partecipazione in ogni caso è riconducibile a persone, uomini e donne fino ai 45 anni per il 30% e il restante campione appartenente a fasce di età che vanno fino ai 60 anni e agli ultra sessantenni.
Purtroppo siamo ancora molto lontani perché si presti la dovuta attenzione alla problematica che il Team del “Camper della Salute” vuole affrontare e dare delle risposte adeguate, così come siamo molto lontani dalla consapevolezza che ogni euro per cittadino speso nella prevenzione, consente un risparmio sociale di oltre 500 euro procapite, atteso che la spesa sanitaria, sebbene i tagli orizzontali praticati dal Governo, non solo non ha ridotto gli sprechi, ma addirittura ha moltiplicato di oltre il 50% la spesa corrente dello Stato.
Sempre purtroppo, poichè la Sanità mondiale e’ in mano ai Potenti, a quelli che sono i “Padroni del Mondo“: I famosi colossi farmaceutici che fanno ammalare ogni anno milioni di persone, consegnandoci un meccanismo che nel secolo scorso permise ai grossi capitali finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico americano e non solo, attraverso il controllo sistematico partendo dall’insegnamento universitario e dalla diffusione scientifica, quel fenomeno sociale che i Rockefeller amavano chiamarla “filantropia efficiente”. E così attraverso delle fondazioni si investono miliardi di dollari o di euro, che portano a raggiugere risultati, ma quei risultati non sono affatto alla portata di tutti e sebbene sembra si perseguano fini sociali, al contrario si incassano miliardi e miliardi di dollari o di euro.
Purtroppo ancora, rispetto alle malattie sessualmente trasmesse, per esempio, si è fatto passare nell’immaginario collettivo che i morti di AIDS sono ridotti del 42% nell’anno 2015 e che di AIDS si finisce da quì a poco per non morire più, ignorando che intere aree geografiche, specie dell’Africa Africa sahariana e subsahariana e intere popolazioni affette da HIV. E considerando che una bella fetta di quelle popolazioni è interessata ai grandi flussi migratori, il pericolo di contagio è più possibile e più vicino che mai, e questa volta “purtroppo” per quei potenti il contagio non chiede mica la dichiarazione dei redditi.
Eboli, 22 marzo 2016
http://video.corriere.it/razzi-candidato-sindaco-roma-la-data-simbolo-roma-mi-son-rovigo/ad7bd174-ef87-11e5-9957-88f22239b898 lo voglio insieme a masala e busillo in consiglio