Cecilia Francese: Un Patto nobile per Battipaglia

Un “Patto nobile” per Battipaglia. Ricostruiamo insieme le regole e la moralità della politica.

Cecilia Francese: “Stiamo assistendo ad una disgregazione e ad un apparente sfilacciamento delle coalizioni. Ricostruiamo insieme le regole e la moralità della politica.

Cecilia Francese 23
Cecilia Francese 23

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Un “Patto nobile” per Battipaglia. Ricostruiamo insieme le regole e la moralità della politica». – La proposta è di Cecilia Francese, candidata a Sindaco di Battipaglia e Leader del Movimento Politico Etica per il Buon Governo, e preoccupata per l’andamento evidenzia: “Stiamo assistendo ad una disgregazione e ad un apparente sfilacciamento delle coalizioni“. – ritenendo altresì che le posizioni all’interno degli storici schieramenti, di destra o di sinistra, si stiano dividendo per le stesse identiche ragioni.

«Da un lato – dice Cecilia Francesechi ha sempre ritenuto i partiti un veicolo per centrare i propri obiettivi di potere e che ha sempre stretto ogni amministrazione nella morsa dei ricatti trasversali, raggiungendo accordi scellerati basati esclusivamente su clientele e giochi perversi di bilancio, chi dall’altro ha sempre tentato di contrastare questo andazzo e oggi ha preso coscienza che il degrado a cui è giunta la classe politica responsabile del disastro finanziario, culturale, etico e sociale della nostra comunità può essere affrontato e risolto solo se non si da albergo a chi ha nel proprio DNA questa degenerazione sistemica dell’uso sconsiderato del potere.

Da anni – ricorda la “Pasionaria” battipagliese – ho avvertito questo disagio anche tra chi era tra le fila dei governanti e per spirito di partito si allineava seppure con evidente malessere. Oggi questo disagio è esploso nelle contraddizioni che stanno distinguendo questo avvio di campagna elettorale.

Per l’ennesima volta – aggiunge Cecilia Francesechi era una bandiera del centro destra oggi vuole apparire anche una bandiera del centro sinistra. L’assalto al centro sinistra di questi individui che non hanno rispetto alcuno per le ideologie ha determinato un risultato per certi versi scontato. Gruppi di potere ben individuati che hanno dominato la scena politica locale, che hanno passato da destra a sinistra vari partiti, si sono organizzati con un trasversalismo oramai arcinoto, con chi dovrebbe essere un diretto competitor, non nascondendo un duplice reciproco obiettivo: da entrambe le parti determinare l’escalation del gruppo di potere trasversale che ha dominato la scena politica in questi ultimi anni, così da tenere fuori dal gioco politico quanti non intendono far parte del comitato.

Per il momento ci sono riusciti almeno con il risultato delle primarie del centro sinistra. – fa osservare la Francese e aggiunge – Siamo certi che il Dottor Enrico Lanaro, persona per bene, uomo dichiaratamente di DESTRA, non si farà usare da chi ha ritenuto di poterlo manipolare usandolo come paravento. Speriamo e gli auguriamo che a costoro riuscirà a dare il ben servito.

Avendo fatto scelte diverse, a noi spetta sensibilizzare quanti sentono il disagio dell’accerchiamento, quanti hanno chiaramente affermato che con certa gente non vogliono averci nulla a che fare.

Proponiamo pertanto un “PATTO NOBILE” per la città a tutti gli uomini di buona volontà, (culturalmente e moralmente oneste) chiamando a raccolta (le donne e)  gli uomini di ogni colore e ragione politica ed ideologica che hanno una tensione etica della politica. – Cecilia Francese lancia un appelloUniamo le nostre forze, (pur nel rispetto reciproco di posizioni culturali e ideali differenti) per tenere lontani dal governo della nostra Battipaglia questi mestieranti del potere. Ricostruiamo insieme le regole e la moralità della politica. Invitiamo pertanto quanti non fanno parte del cartello trasversale ad una valutazione comune e serena circa questa prospettiva.

Invitiamo, altresì, – conclude l’appello di Cecilia Francese – quelle forze culturali, sociali  e politiche sane della città che, dinanzi allo spettacolo deprimente che la politica cittadina sta offrendo di sé, sono tentate dal “non voto” a non rimanere estranee a questo appello ed ad immergersi nel gorgo di questo lavoro immane, teso a voltare definitivamente pagina nella storia politica ed amministrativa di Battipaglia liberandola da quei gruppi di potere che l’hanno portata alla desolante situazione attuale inibendone le enormi potenzialità di sviluppo!».

Battipaglia, 17 marzo 2016

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