Fratelli d’Italia-An con Cuozzo all’attacco di Provincia e del Presidente Canfora.
Un Presidente che ha consumato una parte del suo mandato nel predisporre nomine, occupare poltrone e programmare licenziamenti e qualche strana convenzione.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
SALERNO – “La strada provinciale ex ss 194 delle croci di Acerno, – Si legge in una nota di Michele Cuozzo, Coordinatore provonciale Salerno di Fratelli d’Italia-An che accusa senza mezzi termini l’Ente Provincia di Salerno e il Presidente Giuseppe Canfora – chiusa da circa due anni, è la ulteriore prova della assoluta incapacità di un presidente della Provincia fantasma e lontano dai problemi della gente.
La strada Bellizzi, Montecorvino, Acerno, interessata circa due anni addietro da una frana, non è nei programmi di un Presidente che ha consumato una parte cospicua del suo mandato nel predisporre nomine, occupare poltrone e programmare tanti licenziamenti e qualche strana convenzione.
Non è tollerabile che la comunità di Acerno, i lavoratori, gli studenti ed i tanti turisti debbano sopportare il peso della incapacità di questo Presidente della Provincia.
L’importante arteria provinciale, che collega i Comuni di Montecorvino, Acerno e Montella – innestandosi sulla provinciale di Avellinese – è stata completamente abbandonata, trascinando nel disagio intere comunità e costituendo un vero ostacolo alla crescita ed allo sviluppo di quel territorio.
Come è lontano il tempo dell’ amministrazione provinciale di centro destra, quando nell’immediatezza dell’evento franoso, chi scrive organizzò un tavolo con le Autorità del territorio ed, unitamente al Presidente della Provincia, Antonio Iannone, stipulo’ un protocollo d’intesa stanziando le prime e necessarie risorse per sistemare la viabilità alternativa.
Nei prossimi giorni, di concerto con le comunità locali, metteremo in campo ogni iniziativa per ovviare a questa vergognosa latitanza dell’amministrazione Canfora.
Nel frattempo invitiamo questo inutile presidente ad uscire dal letargo e dare un segno della sua esistenza.
Salernno, 13 marzo 2016