Tozzi sulle Primarie del Centrosinistra e la vittoria di Lanaro: “I fantasmi dello scioglimento del Consiglio per infiltrazioni camorristiche“.
“Assordante il silenzio dei vertici locali e provinciali del Partito Democratico. Sembra che dallo scioglimento del consiglio comunale non sia cambiato nulla. Faccio appello alle forze sane di queste città di unirsi a noi per voltare pagina“.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Si sono appena chiuse le urne e appena si è preso atto della vittoria di Enrico Lanaro alle Primarie del Centrosinistra a Battipaglia ed immediatamente, sembra che tutti ne prendano le distanze. I primi a farlo sembrano essere proprio i protagonisti: Nicola Oddati, Pietro Ciotti, Carmine Galdi, tutti fanno riferimento ad una macchina vecchia “truccata” messa su all’occorrenza della candidatura Lanaro che nasconderebbe i “fantasmi” dell’Amministrazione Santomauro.
“Spettri” come li chiama l’ex Presidente del Consiglio Comunale, il giovane Ugo Tozzi, candidato a Sindaco di Battipaglia per “l’altro” centrodestra, quello che gira intorno a Fratelli d’Italia e un gruppo di Liste civiche. Tozzi è preoccupato del silenzio del PD locale, tutti al contrario sono preoccupati del “mutismo” del PD in generale e quello provinciale. Un PD che come al solito, pur di voler apparite a tutti i costi un Partito “Democratico“, fa di tutto per non esserlo, tant’è che si trova, dopo le Primarie, ad essere in piena bufera in tutta Italia, proprio per questa sua “mania democratica“.
Ma lasciando per un attimo la stupida vicenda del voto a pagamento, che sarebbe costato un euro, la questione vera è politica ed è talmente seria che è difficile parlarne con chi ha mostrato in questi ultimi giorni di fare il possibile per essere quanto meno serio è possibile. La questione politica riguarda due aspetti particolari: Il primo è legato strettamente alla politica e aspetta ancora risposte, riguarda il giudizio politico del PD sull’Amministrazione Santomauro e tutti coloro i quali sono stati legati n qualche modo, come parte attiva, attivissima, a quella esperienza politica, poi naufragata per autoscioglimento di 21 consiglieri comunali, dopo l’arresto del Sindaco Santomauro, e successivamente sul Commissariamento per infiltrazioni camorristiche e di seguito ancora, sul Commissariamento del Commissariamento con la nomina della Trena Commissariale straordinaria Iorio, Ferrara, Picone; Il secondo riguarda l’aspetto organizzativo e politico dell’espressione del voto a chicchessia, consentendo anche il malcostume, che addirittura fa azzardare ad esponenti di altri schieramenti politici di destra o altro, di partecipare alle votazioni con truppe di fedelissimi, determinando ed influenzando il risultato,effettuando aprioristicamente una sorta di scelta del candidato desiderato, che si ritiene semmai facilmente da sconfiggere; entrami i fattori dimostrano come sono per nulla affidabili le Primarie.
Inaffidabilità che ora, sebbene ci si voglia prendere le distanze dalle forze che hanno determinatto la vittoria, si dve accettare un risultato che al contrario metterebbe in sella chi è stato disarcionato e se non sarà proprio così “macchia” il candidato ed il risultato vincente. Daltronde il giudizio politico sull’Amministrazione Santomauro, sebbene a distanza di tre anni non si comprende ancora quali siano i rapporti con la Camorra, chi lintratteneva e come sono stati esercitati, è più importante di ogni cosa per comprendere se si ha veramente l’intenzione di continuare sulla stessa riga o cambiare pagine, ritenendo che indipendentemente dalla condanna per infiltrazione camorristica, il giudizio politico su quella esperienza era per nulla esaltante, avendo distrutto i partiti che l’avevano sorretta e chi ha memoria si ricorderà della “rimpatriata” di ben 10 consiglieri comunali e 5 Assessori più Santomauro tra le fila dell’UDC “amorevolmente” traghettati da Vincenzo Inverso, un altro candidato a sindaco di Cattipaglia che si propone con #perunnuovoinizio.
Intanto noi abbiamo visto come è iniziata e come è finita male questa storia di Battipaglia e Tozzi, denuncia quelli che per lui e non solo per lui sono “fantasmi”, “spettri”, che altri non sono ex Consiglieri ed ex Assessori o ex politici, tutti legati all’Amministrazione Santomauro che oggi si ripropongono sorreggendo, almeno fino a questo momento, la vittoria di lanaro.
«Appare assordante il silenzio dei vertici locali e provinciali del Partito Democratico – dichiara Ugo Tozzi – dopo le vergognose primarie del centrosinistra tenutesi domenica scorsa al centro sociale.
Nonostante la vittoria di Enrico Lanaro, – aggiunge Tozzi – crediamo ci sia poco da festeggiare, non solo per la sinistra, ma per tutta la politica cittadina che ha rivisto i fantasmi dello scioglimento del consiglio comunale di Battipaglia per infiltrazioni camorristiche. Spettri riportati purtroppo alla mente dalla presenza alle primarie – al fianco dello stesso Lanaro – di quei personaggi che hanno tenuto in vita l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Santomauro per circa quattro anni.
Oggi quei medesimi personaggi si presentano a sostegno di Enrico Lanaro, festeggiano con lui e non hanno alcuna remora, non mostrano imbarazzo e appaiono desiderosi di rientrare a Palazzo di Città dalla porta principale.
A poco serve che il dottor Lanaro affermi che tali persone non rientreranno nelle sue liste. Probabilmente non vedremo i nomi di chi ha sostenuto l’amministrazione Santomauro, ma ci saranno i loro figli, cognati, fratelli, le loro mogli, madri, sorelle.
E a tal proposito, – prosegue Tozzi – dico al dottor Lanaro che il mio gruppo non ha assolutamente preso parte alle primarie e nessuno si è sognato di sostenere uno dei candidati. Piuttosto guardi in casa sua e ai voti che ha preso dal gruppo Santomauro.
Un passaggio è doveroso sulle pressioni denunciate da alcuni elettori in fase di votazione. Abbiamo saputo di registrazioni e fotografie da cui si evince che sostenitori di Lanaro pagavano l’euro agli elettori (ricordiamo che per votare alle primarie del centrosinistra era necessario un contributo minimo, appunto, di un euro) per far votare il candidato risultato vincente. E non solo: si parla di schede già votate, di schede scomparse, di conteggi sbagliati. Insomma, il caos.
Sembra che dallo scioglimento del consiglio comunale non sia cambiato nulla.
Tutto questo nello stile di un centrosinistra che esce dalle primarie ancora più frammentato e con un candidato vincente, Lanaro, che ha usufruito dei voti dell’amministrazione Santomauro che ha condotto Battipaglia allo sfacelo e alla vergogna nazionale. Sappiamo che gli altri candidati alle primarie potrebbero non seguire Lanaro, richiamandosi ai valori dell’onesta e della correttezza che domenica, alle primarie, non sono stati protagonisti. – Conclude Ugo Tozzi – Io faccio appello alle forze sane di queste città di unirsi a noi per voltare pagina dopo anni di cattiva gestione».
Battipaglia, 9 marzo 2016