Pietro Ciotti: “Il Pd che si è rinnovato e rigenerato, con facce nuove e pulite, lo trovate qui”.
I temi discussi: Alba Ecologica non si tocca, resta pubblica; la Pignatelli fuori dalla liquidazione per tornare in attività; Asis, dirigenza a Battipaglia e restituzione quote della depurazione ai cittadini; Ospedale via a sprechi e ruberie e non a tagli indiscriminati.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Le ultime battute prima del voto di domani delle Primarie del centrosinistra di domani 6 marzo, necessarie ad individuare il Candidato Sindaco della coalizione e dall’Assemblea di ieri sera, al Teatro Bertoni, Pietro Cotti, ha parlato alla città del programma amministrativo, ma soprattutto di politica, nel suo intervento, aperto dalle voci e dalle considerazioni di quattro giovani dell’associazione Comunità Storia e Futuro, Alessandra, Antonio, Gerry e Rosaria. Una forza, quella dell’associazione, che si unisce “all’area politica e ideale del Pd e del centro sinistra”.
Importante il passaggio di Ciotti sul destino delle società del Comune: Alba Ecologica, che vorrebbero svendere, per Ciotti non si tocca, resta una società pubblica; la Pignatelli, invece, dovrà uscire dalla liquidazione e ritornare in piena attività. Non si tocca l’ospedale, ma si dovrà risparmiare sugli sprechi e ruberie e non con i tagli, cosa di cui si sta occupando il Presidente De Luca. Quanto alla sicurezza, focalizza l’attenzione sul litorale, che, chiusi i lidi, diventa una casbah, accessibile solo coi carrarmati.
E poi la politica: “Il Pd che si è rinnovato lo trovate qui – ha detto Ciotti – è il Pd che guarda al futuro, con facce nuove e pulite, che fanno dell’onestà e della trasparenza un obiettivo di vita da portare nel panorama politico-amministrativo della nostra città, dopo la disamministrazione, e non solo, che ha immerso la città in una palude infangata da infiltrazioni malavitose“.
Preciso il suo pensiero sull’ASIS: “Rivedremo le quote versate dai battipagliesi, dal momento che abbiamo pagato in bolletta anche per una depurazione inesistente all’80%. L’inquinamento marino delle acque e fluviale risiede in questa incapacità di tutelare il territorio. Abbiamo pagato e paghiamo per non avere. Chiederemo dove sono finiti i soldi dei battipagliesi. E chiederemo nell’immediato anche una dirigenza battipagliese, visto che la nostra città è il Comune più grande dell’Azienda idrica“.
E sulle Primarie chiaro il riferimento a Nicola Landolfi e a Nicola Oddati sebbene Ciotti non li nomina: “Era arrivato chi, presentato come l’uomo della Provvidenza, immaginava di unire e compattare il centrosinistra. Ma fallita questa mission, anziché favorire l’aggregazione, ha pensato di continuare a dividere. Quindi, era venuto forse con una mission diversa, occulta, dividere il Pd ed il centro sinistra. La vera mission era connotare il Pd non più come una realtà locale, ma tentando di conformarlo ai vecchi schemi, alla vecchia politica, alla vecchia nomenklatura. Si voleva, e si vorrebbe, così, inquinare un Pd rinnovato e rigenerato, con un gruppo dirigente onesto, autonomo, libero“.
Battipaglia, 4 marzo 2016