L’Istituto Comprensivo “Fiorentino” di Battipaglia al CERN di Ginevra. A “tu per tu” con il “Bosone di Higgs”.
Alunni, Docenti e varie personalità capeggiati dal DS Palo della Scuola “Fiorentino” hanno visitato il CERN di Ginevra e il rilevatore ATLAS, l’accelleratore di particelle più potente del Mondo, creatura del Premio Nobel Carlo Rubbia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Dopo il grande successo del Convegno “Alla ricerca delle origini dell’Universo” Che cos’è il “Bosone di Higgs?” Che significa “Particella di DIO?” tenutosi nell’aula magna dell’istituto il 19 dicembre 2015, nei giorni scorsi su invito dello scienziato Mirko Casolino una rappresentanza della scuola coordinata dal dirigente scolastico dott. Dario Palo ha visitato il CERN (Organizzazione europea per la ricerca Nucleare) di GINEVRA dove esiste il rilevatore ATLAS l’acceleratore di particelle più grande e potente del mondo alto 45 M e con una circonferenza di 27 Km e situato alla profondità di circa 100 metri.
In questa grande esperienza la scuola ha coinvolto una rappresentanza del LIONS Club di Eboli-Battipaglia con il Presidente Massimo Sorvillo, il LIONS Club Campagna Silarus e il Presidente del Consorzio delle Pro Loco Pietro D’Aniello.
Al CERN lavora il meglio degli scienziati e ingegneri del mondo e sono state fatte le grandi scoperte che hanno portato al Nobel del Prof. Carlo Rubbia, vanto della scuola di fisica italiana, del WEB (Internet) e per ultima la così detta particella di Dio, il Bosone di Higgs (Altro Nobel).
Tutto parte dalla formula di Einstein E=mC2 l’energia è uguale alla massa per il quadrato della velocità della luce. Al CERN le particelle vengono accelerate alla fantastica velocità della luce (0,9999 %). Al CERN l’energia diviene materia e la materia si trasforma in energia. Questo ed altro ci è stato spiegato in modo molto chiaro, per i non addetti ai lavori, dall’Ing. Mirko Casolino.
“La visita del CERN in generale e quella del rilevatore ATLAS in modo particolare hanno creato un grande entusiasmo in tutti noi, l’esplorazione della natura più intima della materia e delle forze fondamentali che modellano l’universo ci ha consentito di allargare gli orizzonti culturali e la conoscenza della fisica. Questa esperienza avrà una ricaduta sicuramente positiva nel Piano dellOfferta Formativa della scuola dove vengono prese in grande considerazione le buone prassi internazionali”, ci ha detto entusiasta Dario Palo, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Fiorentino” di Battipaglia.
Piccola nota sul Bosone di Higgs:
“Il Bosone di Higgs risulta essere una particella davvero speciale, perché conferisce il dono della sostanza a tutte le cose. I fisici la chiamano massa ed è la proprietà fondamentale di tutto ciò che esiste. Se non avessimo massa – se non l’avessero gli atomi, cioè i protoni, i neutroni, gli elettroni di cui noi stessi siamo costituiti – saremmo solo particelle che schizzano nel vuoto alla velocità della luce. Saremmo videogiochi, non realtà consistenti. Invece, dal momento che tutte le particelle elementari interagiscono con il bosone di Higgs, allora la materia assume la sua consistenza, la sua massa”.
Battipaglia, 20 febbraio 2016