Nasce a Battipaglia “Frontiera”, una nuova Associazione culturale. Il Presidente è una donna: Rosa Ferro
ontiera vuole essere un nuovo traguardo cui aspirare, un obiettivo cui tendere, un potenziale, una risorsa, vuole fare opinione e partecipare alla vita politica e culturale di Battipaglia.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – È nata a Battipaglia da poche settimane un’altra associazione culturale. Si chiama “Frontiera” e già nel suo nome vuole caratterizzare gli ideali e le aspirazioni che la attraversano e accalora l’animo dei suoi iscritti e attraverso lo stare insieme vuole anche esprimerli parafrasando Gloria Anzaldua: “La frontiera è una ferita aperta dove le barbarie dell’ignoranza e dell’indifferenza viene a scontrarsi con la bellezza della cultura e della sensibilità, e sanguina. E prima che si cicatrizzi, sanguina di nuovo, il sangue vitale di due mondi si mescola per formare un nuovo paese, una cultura di frontiera. I confini sono creati per definire i luoghi sicuri e quelli insicuri per distinguere noi da loro. La frontiera è una linea di divisione, una striscia sottile lungo una ripida scarpata. Una terra di frontiera è un luogo vago e indeterminato creato dal residuo emotivo di una barriera innaturale”.
L’associazione “Frontiera” si è data da subito un organigramma eleggendo a Presidente e segretaria, Rosa Ferro; a vice presidente e tesoriere Alfonso Esposito; mentre all’organizzatore è stata eletta la professoressa Sara Ferro.
Frontiera vuole essere un nuovo traguardo cui aspirare, un nuovo obiettivo cui tendere, un potenziale di espansione e di risorse che determina la formazione di un’identità.
Frontiera si occuperà di Cultura con uno sguardo sempre rivolto al territorio in cui nasce, ma pronta a importare idee e modelli provenienti da “nuove frontiere”. Si carica del difficile compito di scovare tutto ciò che le risulta di grande valore aggiunto in termini di eccellenza, bellezza, e divulgazione della cultura, tentando di infrangere il muro dell’indifferenza che devia l’attenzione delle genti su eventi e attività mediocri, sponsorizzate per un mero profitto. Non mancherà, quindi, di esaltare tutto ciò che già appartiene alla cultura popolare da cui certamente si può trarre crescita emotiva, e di promuovere iniziative d’ispirazione globale e nazionale che pur già conosciute si ritengono di qualità.
Si prefigge un compito arduo e ambizioso: quello di fare opinione; partecipando, entrando nel merito delle questioni specifiche, partecipando attivamente alla vita politica e culturale della Città.
Battipaglia, 18 febbraio 2016