Un’altra giornata nera per i pendolari battipagliesi. E Pietro Ciotti coglie l’occasione: “Costruiamo il programma per la città che verrà”.
Dal PUC Infrastrutture al PUC Mobilità delle persone e merci: Ciotti aspettando le Primarie del centrosinistra, giovedì 18 febbraio alle 18,30, nel Salotto comunale, presenta le sue proposte. per Battipaglia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre Cecilia Francese viene incoronata alla grande da tutto lo Stato maggiore di Forza Italia e dal Popolo delle Libertà, Ugo Tozzi tra un incontro, un Convegno e l’altro prosegue con l’altro Centrodestra nella sua Campagna elettorale, come prosegue a testa bassa la sua campagna elettorale, con una parte del centrosinistra e dei “Democrat”, anche Gerardo Motta, il Partito Democratico sta nei casini.
Casini grossi non sapendo come fare per uscirsene, specie dopo aver prima definito le regole per svolgere le Primarie di coalizione e poi volerle evitare proseguendo nella strenua ricerca di un candidato “unitario“, che a corsa aperta è difficile trovare, sebbene il PD e tutto l’estabilichemant ci abbia provato proponendo prima il segretario provinciale Nicola Landolfi, e sfumata questa ipotesi, poi con Nicola Oddati, che a sua volta all’indicazione del Direttivo cittadino, all’appoggio di Landolfi, il “SI” di Vincenzo De Luca, ha ottenuto vari endorsemant di Andrea Cozzolino, di Gianfranco Valiante e altre personalità politiche, motivata da una valutazione “landolfiana“. con la quale si ritiene che i candidati in campo per le primarie oltre a “non rappresentano niente” hanno anche l’aggravante di essersi “autocandidati”.
E mentre tutto questo accade si raccolgono, oltre alle dichiarazioni favorevoli e contrarie, anche quelle “devastanti”, improprie ed inopportune, rese alla stampa dal Segretario provinciale Landolfi, che mettono in evidenza il pregiudizio grave che egli ha nei confronti: sia di Pietro Ciotti e di Nicola Vitolo, iscritti al PD ed entrambi oltre che persone ONESTE, requisito molto raro di questi tempi, hanno storie politiche e personali di tutto rispetto; sia nei confronti di Carmine Galdi ed Enrico Lanaro anch’esse persone ONESTE, professionalmente valide e politicamente “incontaminate“; pregiudizio che conferma come fosse inopportuna e fuori luogo una sua candidatura a Sindaco di Battipaglia, e se confermate, è quantomai inopportuno anche nel ruolo di segretario provinciale del PD.
Il suo intervento è tipico del “bambino” capriccioso che non riuscendo a giocare “sequestra” il pallone e fa finire la partita. Partita, che si vorrebbe far proseguire senza giocarla ma solo assegnandole un risultato e pur di “truccare” il risultato si butta nell’agone politico Nicola Oddati, anch’egli una persona perbene come gli altri “aspiranti” candidati: Ciotti, Vitolo, Galdi, Lanaro; facendolo cadere in un tranello bello e preparato per scompigliare le carte e probabilmente portare a segno una piccola “vendetta” a scapito di un Partito, che già si porta addosso un bel pò di responsabilitàavenbdo candidato e sostenuto l’ex Sindaco Giovanni Santomauro, e di una Città.
E così mentre si sparge veleno con la manovella, queste persone che “non rappresentano niente” si occupano della società e dei problemi che la attraversano come fa Nicola Vitolo organizzando un Convegno che si terrà il prossimo 14 febbraio, e come fa Pietro Ciotti che raccogliendo il disagio dei pendolari ne fa tesoro e lo fa proprio inserendolo come punto importante del suo programma, fino a organizzare un’apposito incontro che si terrà il prossimo 18 febbraio.
«Ancora una giornata nera, – scrive in una nota Pietro Ciotti, leader dell’Associazione “Comunità Storia e Futuro” – nerissima, per i pendolari che utilizzano la stazione ferroviaria di Battipaglia. Anche questa mattina, nell’orario topico di quanti vanno a lavoro soprattutto, in stazione è giunto un trenino, una sola carrozza, a contenere il gran numero di passeggeri. Lo abbiamo filmato, come abbiamo fatto anche un paio di settimane fa. Da allora, come oggi, nulla è cambiato. Tranne la protesta.
E’ questa una criticità viva – aggiunge Ciotti – che da tempo evidenziamo e rappresenta un esempio di ciò che accade nel trasporto su ferro. Lo abbiamo messo in evidenza anche due mesi fa, quando, con la modifica degli orari di metà dicembre, si è sferzato un colpo terrificante sulla tratta Salerno-Battipaglia-Potenza. Orari ridotti, fermate eliminate, Battipaglia sempre più a piedi. E accade così che, ad esempio, chi rientra a casa nel tardo pomeriggio, si ritrova con un treno che ha in Eboli l’ultima fermata. Sic!
Tutto questo è e resta l’emblema dell’assoluta disattenzione verso la più grande città della Piana – dice Pietro Ciotti, Presidente dell’Associazione Comunità Storia e Futuro – Disattenzione per una infrastruttura, la stazione di Battipaglia appunto, intorno alla quale è nata e si è sviluppata la città. Ed ecco cosa accade oggi: treni che non si fermano, trenini con una sola carrozza che giungono in una città da oltre 50 mila residenti”.
“Un’allerta, un allarme che, – dice Ciotti – come associazione, lanciammo anche un anno e mezzo fa, con l’iniziativa “I tagli al trasporto pubblico locale”, dimostrando, dati alla mano, oggi ancor più peggiorati, quanto Battipaglia fosse fuori da ogni circuito decisionale. Aumentano così i disagi per le persone, imponendo l’uso di mezzi privati, con costi che proliferano e città che si ingolfano. Per questo il nostro obiettivo, con la nostra azione, con #battipagliadacambiare, è essere protagonisti delle decisioni e non subirle. Bisognerà fermare la marginalizzazione della nostra Città, con continui scippi alla mobilità delle merci e delle persone, prima l’Alta Velocità e il quasi annullamento delle fermate degli intercity, poi il costante ridimensionamento del trasporto su gomma; adesso il taglio e lo stravolgimento del trasporto regionale”.
Proprio dall’analisi di queste criticità nasce il PUC Mobilità, dopo il PUC Infrastrutture che abbiamo presentato nel giugno scorso. – ricorda Pietro Ciotti – “Battipaglia – Piattaforma logistica del sistema integrato per la mobilità delle merci e delle persone”: presenteremo le nostre proposte per il quadruplicamento della Fs Salerno-Battipaglia e l’ammodernamento della tratta Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto. Strumenti attraverso i quali raggiungere specifici obiettivi: l’Alta velocità con Battipaglia al centro dello snodo Calabria/Basilicata/Puglia; la Metropolitana leggera, che deve raggiungere Battipaglia, ma deve arrivare almeno fino a Contursi Terme, per inglobare il bacino d’utenza che proviene dal potentino e dall’avellinese; quindi l’Interporto, perché dalla Piana si raggiunga il porto di Salerno; e poi i servizi di adduzione e le reti di interconnessione a Battipaglia, con un’attenzione particolare alla mobilità pedonale nel cuore della city. Un incontro a cui interverranno i presidenti della Provincia, della la Camera di Commercio, rappresentanti di Confindustria Salerno, Legambiente, il segretario cittadino del Pd.
Battipaglia, 16 febbraio 2016