Sabato e domenica prossima, Qquattro giovani atleti ebolitani della Atletica Ebolitana, ai campionati nazionali di atletica indoor.
Gianvito Cerrone, Marco Coppola, Emanuele Picarone e Mario Grivetti (categoria allievi) hanno ottenuto, nella staffetta 4×1 giro, con la pista di 160 metri, il tempo minimo per la partecipazione ai campionati nazionali di atletica indoor ad Ancona.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sabato e domenica prossimi, quattro ragazzi di Eboli porteranno su un palcoscenico nazionale i colori della nostra città. Si tratta di Gianvito Cerrone, Marco Coppola, Emanuele Picarone e Mario Grivetti (categoria allievi) che hanno ottenuto, nella staffetta 4x1 giro, con la pista di 160 metri, il tempo minimo per la partecipazione ai campionati nazionali di atletica indoor ad Ancona per sabato e domenica prossima, sotto la guida tecnica attenta ed appassionata di Antonio Gasparro.
Sabato 6 febbraio, “i quattro moschettieri” della Delta Atletica Ebolitana hanno ottenuto un grande risultato. Una gara ed un tempo eccezionale per i nostri portabandiera. Il minimo era di 1’19” netti e con una gara trascinante i “nostril ragazzi” hanno ottenuto 1′ 18″ 89, tempo che li vedrà domenica prossima ai campionati nazionali di categoria.
«L’ottimo risultato ottenuto dai quattro ragazzi di Eboli – dichiara il Sindaco di Eboli Massimo Cariello – è la dimostrazione di quanto i giovani abbiano la capacità di sopportare il sacrificio e profondere l’impegno in ciò che fanno. I quattro atleti sono un grandissimo esempio per tutti i nostri giovani, che già da tempo stanno dimostrando, nei diversi settori, di avere chiaro come con il sacrificio e l’impegno si possano ottenere risultati importanti. Auguro ai quattro ragazzi di centrare nuovi ed importanti traguardi sportivi, sapendo che durante le due giornate di prova di Ancona l’intera città sarà al loro fianco, in attesa dei loro risultati».
Eboli, 10 febbraio 2016
Può, l’accompagnatore, raccontarci cosa hanno fatto i gasatissimi atleti ebolitani? Perché al loro ritorno tutto è piombato nel silenzio più assoluto? Dov’è quell’entusiasmo prima della partenza? Qualsiasi cosa abbia fatto i giovani atleti vanno SEMPRE premiati, anche se solo moralmente perchè, come dice una persona che conosco, lo Sport non deve insegnarti a vincere ma A SAPER PERDERE. Complimenti ai nostri giovani atleti, un pò meno a chi, attraverso loro, ha voluto esaltare il proprio EGO.