Il Caso dell’Idea Atletica Aurora e dell’accesso negato agli atleti sulle piste dello Stadio Pastena”.
Inverso #unnuovoinizio: «Come politico e come atleta resto attonito rispetto ad un provvedimento che trovo eccessivo. Al di là dei giusti e doverosi controlli, negare la pista agli atleti è paradossale e rappresenta un messaggio negativo».
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Sulla vicenda dell’Idea Atletica Aurora a cui, come riportava nella giornata di ieri nella pagina di Battipaglia del quotidiano locale “La Città di Salerno“, è stato vietato l’accesso alle piste di atletica dello stadio Pastena per allenarsi, interviene Vincenzo Inverso, candidato sindaco per #perunnuovoinizio.
«Come politico e come atleta – commenta il caso Inverso – resto attonito rispetto ad un provvedimento che trovo eccessivo. Al di là dei giusti e doverosi controlli del caso, negare la pista agli atleti è paradossale e rappresenta un messaggio negativo».
La “Idea Atletica Aurora” tiene a precisare Inverso, si è accollata le spese di ristrutturazione della palestra e usufruisce della pista d’atletica fornendo in cambio le strumentazioni necessarie alle scuole in caso di utilizzo della pista, per gare e giochi. Questo, in virtù di un accordo informale col Comune di Battipaglia.
«Spero – conclude Vincenzo Inverso – che venga subito trovata una soluzione riparando al divieto che, ripeto, trovo sbagliato ed eccessivo».
La vicenda in se è comunque da condannare, sia se dovesse trattarsi di una “negazione”, conseguenza di una contrattualistica non osservata, e sia se si tiene in considerazione che una Città come Battipaglia ha pochissime strutture sportive disponibili e fruibili per gli atleti, per le associazioni sportive dilettantistiche e/o professionali che siano. Una mancanza che suggerisce una diversa regolamentazione di tutti gli impianti sportivi ricadenti nel territorio comunale, per modo da assicurare a tutti, gli spazi necessari e i tempi utili, per gli allenamenti e ovviamente anche per le possibili gare.
Una mancanza che suggerisce come siano state sbagliate le politiche sportive, che non hanno mai pensato a possibili realizazioni di impianti sportivi di quartiere e di spazi minimi, a disposizione di tutti. E questi potrebbero essere motivi di discussione politica più interessanti, per i candidati a Sindaco di questa Città, piuttosto di pensare alla ingiustizia o meno perpetrata per modo da assicurare all'”Idea Atletica Aurora” e a tutti prospettive sportive di sicuro più agevoli di quelle attuali.