De Luca è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio per la realizzazione del Termovalorizzatore di Salerno.
D’Avenia (Scelta Civica): “L’assoluzione un’ottima notizia. Rafforzata la stabilità di governo“. Ciarambino (M5S): “L’assoluzione? Non cambia il nostro giudizio sull’uomo politico, assediato da inchieste, processi e condanne. E’ un pezzo d’antiquariato da Prima Repubblica“.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
NAPOLI – L’Assoluzione del Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca con formula piena, in appello, dall’accusa di abuso d’ufficio, relativa al suo precedente ruolo di commissario di Governo per la realizzazione del Termovalorizzatore di Salerno, divide le forze politiche: Da una parte la maggioranza che esulta; dall’altra le opposizioni che incalzano nei giudizi negativi sull’uomo e sul politico.
Intanto con l’assoluzione è scongiurato così ogni rischio di sospensione del presidente De Luca dalle sue funzioni di guida dell’Amministrazione Regionale. Assoluzione che va paio con il dissequestro del Crescent e la relativa ripresa dei lavori. Confermando alla grande le scelte politiche, programmatiche ed amministrative sotenute da Vincenzo De Luca.
“Noi – spiega il coordinatore provinciale di Scelta Civica Giovanni D’Avenia – eravamo certi del fatto che il Presidente De Luca sarebbe stato assolto da ogni accusa a suo carico. La tempestività – dichiara D’Avenia – del processo d’appello ed il suo esito hanno, però, scongiurato ogni rischio relativo alla applicazione della legge Severino, consentendo alla compagine di centrosinistra che guida la Regione Campania di procedere con la propria azione di governo con maggiore serenità.
In questi primi mesi – per D’Avenia – la Regione Campania sotto la guida di De Luca e con una squadra di giovani e competenti assessori ha già messo in campo un’azione politica e di governo estremamente incisiva, segnando la svolta rispetto alla scarsa incisività della precedente amministrazione.
Oggi – conclude D’Avenia – la straordinaria azione di governo messa in campo, di cui noi di Scelta Civica siamo parte a sostegno del presidente De Luca, potrà proseguire con ancora maggiore vigore, sgombrato il campo da vicende che, pur non essendo fondate, occupavano troppo spesso i luoghi del dibattito istituzionale ed i media regionali e nazionali. Andiamo avanti con la nuova stagione di governo della Campania».
Ma se per Scelta Civica, il PD e per i Partiti della Maggioranza che sostiene il Governo regionale e il Presidente Vincenzo De Luca, c’è l’opposizione che non esulta e al contrario non risparmia critiche come fa principalmente il Movimento 5 Stelle con la sua capogruppo regionale Valeria Ciarambino.
«L’assoluzione in Appello dal reato di abuso d’ufficio, – per Valeria Ciarambino, capogruppo in Consiglio regionale della Campania del Movimento 5 Stelle, l’unica forza politica – secondo il M5S – che ha eretto barricate contro il potere dell’ex sindaco di Salerno e della sua contraddittoria maggioranza, – non cambia il nostro giudizio sul politico Vincenzo De Luca e sul sistema di potere che rappresenta. L’ex sindaco di Salerno assediato da inchieste, processi e condanne. E’ un pezzo d’antiquariato da Prima Repubblica. Ribadiamo che la sua candidatura alla Regione Campania e’ stata sbagliata e inopportuna. I fatti ci danno ragione. Al di la’ della propaganda e delle chiacchiere la nostra Regione non è amministrata: tutto e’ fermo, sanità e mobilità allo sbando, i problemi nascosti sotto il tappeto delle convenienze, come bene sanno i campani.
Non ci spostiamo di un millimetro. – dice la Ciarambino – Siamo ancora quelli che al momento dell’insediamento di De Luca manifestarono davanti al Consiglio – sottolinea la capo gruppo del M5S – gli unici che hanno presentato una mozione di sfiducia e votato da soli quella dell’altra opposizione, scappata al momento del voto.
Ricordo ai tanti smemorati di Collegno che il presidente De Luca – attacca a testa bassa la Ciarambino – è sotto processo in altri procedimenti penali, indagato per concussione per induzione e condannato dalla Corte dei Conti. Il Movimento 5 Stelle non agita il sospetto come anticamera della verità – sottolinea – ma esige, come diceva Paolo Borsellino, che i politici oltre ad essere onesti debbano anche apparire tali e nel caso di De Luca non ci sembra affatto così. Inoltre il nostro lavoro in Consiglio è per contrastarlo sui temi politici, provando a bloccare o a migliorare le leggi porcata della maggioranza – evidenzia – noi facciamo gli interessi dei cittadini che vogliono voltare pagine con la politica del compromesso e degli accordi di potere. Ricordo la nostra proposta di legge per la riduzione degli stipendi – aggiunge – siamo l’unica forza politica che restituiamo buona parte dei nostri compensi.
Abbiamo fatto approvare – prosegue la Ciarambino – un emendamento che vieta la presenza di condannati ai vertici della sanità, abbiamo difeso con fermezza il principio dell’acqua pubblica, abbiamo lavorato a tanti emendamenti alla legge finanziaria a tutela dell’ambiente, mobilità sostenibile, valorizzazione del patrimonio artistico, diritto alla salute e sei di questi sono passati. Senza dimenticare la nostra battaglia contro il colpo di mano o meglio il golpe per la modifica di statuto e regolamento.
De Luca – – spiega e conclude Valeria Ciarambino – esprime un sistema di potere vecchio, lui è un pezzo d’antiquariato della prima Repubblica le sue sono le logiche di apparato e dei peggiori poteri, basti vedere i nomi delle liste d’appoggio e di tutti gli impresentabili che l’hanno traghettato alla vittoria di Pirro in Campania. Un governatore sotto ricatto che invece di agire e lavorare per i cittadini campani usa le istituzioni per il suo sistema di potere».
Salerno, 7 febbraio 2016
Con gioia apprendo che il presidente DELUCA è stato assolto questo sigifica che adesso può migliorare come già sta facendo la Campania e tante parte del SUD ITALIA forza presidente non molli vada avanti come sta facendo il popolo lo vuole auguri e buon lavoro.