Faccia a faccia Cariello-De Luca per il Liceo Classico di Eboli

Il sindaco di Eboli Cariello ha incontrato il governatore De Luca a cui ha lanciato un appello per il Liceo Classico.

Cariello denuncia un blitz contro Eboli e il Liceo Classico ordito dal PD e da qualche candidato battipagliese attraverso Canfora e la Provincia per scopi elettorali “alle spalle delle famiglie salernitane e della Piana del Sele“.

Massimo-Cariello640x362
Massimo-Cariello640x362

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Dopo l’incontro napoletano promosso dall’On. e Consigliere comunale di Eboli Antonio Cuomo e ottenuto per intercessione del Vice Governatore della Campania Fulvio Buonavitacola, con l’Assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini, incontro deludente, ma che in ogni caso è servito per allertare il Governatore Vincenzo De Luca, il quale si è impossessato del problema e pare abbia chiesto alla Provincia di Salerno di rivedere l’autorizzazione alla istituzione del Liceo con l’indirizzo Classico e Musicale presso lo Scientifico “E. Medi” di Battipaglia, doppione di indirizzi già presenti e da anni al Liceo Classico di Eboli distante solo 5 chilometri da Battipaglia, ecco che il Sindaco di Eboli Cariello ha interessato De Luca a rivedere il provvedimento.

Vincenzo De Luca 1
Vincenzo De Luca 1

Al di là di ogni altro intervento, – si legge in una nota dell’Ufficio stampa Comune di Eboli la difesa del liceo classico di Eboli e del sistema scolastico nella Piana del Sele passa attraverso un appello del sindaco di Eboli ed un impegno del presidente della Regione. Ieri pomeriggio faccia a faccia tra Massimo Cariello e Vincenzo De Luca.

Il primo cittadino di Eboli ha incontrato il governatore della Campania, a cui ha trasferito perplessità e preoccupazioni per la vicenda dell’indirizzo classico e musicale autorizzato anche al liceo scientifico Medi di Battipaglia, nonostante sia presente già ad Eboli. De Luca si è mostrato sorpreso della vicenda, assumendo l’impegno ad interessarsi della cosa.

Lucia Fortini
Lucia Fortini

«Al governatore – ha dichiarato Cariello – ho lanciato un forte appello, affinché non si consumi questa scelleratezza, che sarebbe gravissima per il territorio. La responsabilità rimane della provincia, ma De Luca anche in altre occasioni si è mostrato sensibile per i temi di Eboli, spero si occupi anche di questa insensata questione. – e a tale proposito Massimo Cariello ripercorre le tappe – In Regione e in Provincia siamo stati chiari: non consentiremo che per qualche piccolo interesse interno al Pd ed a qualche candidato si penalizzi l’intero sistema scolastico e la nostra città.  Il Pd non può fare i suoi affari sulle spalle di migliaia di famiglie per un tornaconto di pochi amici interessati. Tutto questo è avvenuto in maniera proditoria, dopo che gli incontri in Provincia e le conferenze dei servizi erano state chiare: nessuna ipotesi di doppioni sul territorio, perché questo avrebbe significato solo penalizzazioni per alcune aree e rischio chiusura per vecchie e nuove scuole, perché sovradimensionate.

Fulvio-Bonavitacola
Fulvio-Bonavitacola

Questi erano gli accordi – precisa Cariello – a cui Eboli aveva partecipato, difendendo a spada tratta il liceo classico Perito-Levi, con il sostegno di tutti i partecipanti ai tavoli provinciali. Questo era stato il progetto licenziato dalla Provincia con un verbale ufficializzato all’inizio dello scorso dicembre. Poi, a metà gennaio, arriva il blitz, che fin dall’inizio qualcuno aveva immaginato essere un’operazione di interessi interni al Pd, ma giocata sulla pelle dei cittadini. Una partita che, come si legge dalle cronache degli organi di informazione, si sarebbe giocata tutta sul filo del sostegno a qualche candidato alle comunali di Battipaglia, senza interessarsi di quanto fosse devastante la decisione per il territorio e per i cittadini».

Il sindaco di Eboli sottolinea anche la strenua difesa comunale del liceo classico Perito-Levi. «Sono state le iniziative di Eboli a portare allo scoperto la vicenda, addirittura l’assessore regionale Lucia Fortini ha ammesso che era a conoscenza del pasticcio solo grazie alle comunicazioni che il Comune di Eboli aveva inoltrato verso Napoli. Nella stessa occasione, durante la riunione a Napoli di qualche giorno fa, l’assessore regionale si era reso immediatamente conto della scelleratezza della decisone della Provincia di Salerno, dichiarandosi immediatamente disponibile a rivedere il piano di dimensionamento. Ma per fare questo, occorreva che il Comune di Eboli, come aveva già fatto qualche giorno prima, chiedesse, anche con una diffida, alla Provincia di revocare in autotutela il provvedimento.

Giuseppe-Canfora-1
Giuseppe-Canfora-1

Tutti i passaggi sono stati naturalmente fatti, – prosegue ancora Cariello puntando il dito su quelle che egli ritiene siamno manovre elettorali di qualche politico locale del PD solo a scopo eletorale, sita l’imminenza della campagna elettorale a Battipagliaora si tratta di vedere se finalmente il Partito Democratico, responsabile di quanto accaduto, preferisca continuare a coltivare gli interessi di qualche amico, oppure se capisce che è il momento di ritirare un provvedimento che si era consumato sulle spalle delle famiglie salernitane, soprattutto della Piana del Sele».

Da parte nostra, – conclude il Sindaco di Eboli Massimo Cariello disegnando la strategia per l’immediato futuro – dopo avere difeso la scuola ebolitana nelle sedi istituzionali attraverso gli incontri in Provincia alla fine dello scorso anno e dopo avere denunciato il blitz contro Eboli che il Pd aveva messo in atto a metà gennaio, proseguiremo nell’azione di lotta per riaffermare il principio che i doppioni scolastici non servono a nulla, che non si possono penalizzare scuole storiche come il liceo classico di Eboli che soddisfa per intero la richiesta del territorio e che gli interessi privati di qualche politico non possono penalizzare interi territori e migliaia di famiglie».

Eboli, 7 febbraio 2016

2 commenti su “Faccia a faccia Cariello-De Luca per il Liceo Classico di Eboli”

  1. e canfora ha fatto l’ennesima figura di merda. mi chiedo: ma chi era prima di fare il presidente della provincia e soprattutto chi lo ha messo la?

    Rispondi
  2. Come sempre, per mascherare un fallimento il Sindaco ha trovato in motivazioni politiche quella che è’ stata una gravissima disattenzione dell’amministrazione. Ma d’altronte li vediamo tutti, c’è ‘ qualcuno tra gli amministratori che può’ avere a cuore le sorti del Liceo classico ? Ne comprende l’importanza culturale per la citta’? Molti di quelli che frequentano il Comune dovrebbero imparare a leggere e scrivere, tanti hanno serie difficoltá’ ad esprimersi, figuriamoci che se ne fregano del Liceo.

    Rispondi

Lascia un commento