Una maggioranza striminzita costringe Gravagnuolo a dimettersi. Il Sindaco vorrebbe riproporsi in primavera con due liste.
In una lettera al Prefetto di Salerno Marchione e al Presidente del Consiglio, chiede la convocazione del Consiglio.
CAVA DEI TIRRENI – Il sindaco di Cava de’ Tirreni, Luigi Gravagnuolo, ha “gettato la spugna” e ha rassegnato le dimissioni per la mancanza di una maggioranza solida. Lo ha fatto con una lettera indirizzata al Prefetto di Salerno Sabatino Marchione e al Presidente del Consiglio Comunale del centro metelliano Lucio Panza. Gravagnuolo nella sua lettera ha chiesto al Presidente del Consiglio Panza di convocare il Consiglio comunale entro il 19 gennaio e di inserire all’Ordine del Giorno l’argomento per modo che ci si confronti sulla situazione politico- amministrativa dopo le sue dimissioni.
Luigi Gravagnuolo ha ufficializzato le sue dimissioni, che sicuramente sono dovute alla impossibilità di gestire una maggioranza che pare non abbia più i numeri, infatti, la sua maggioranza conta su un numero striminzito di consiglieri, su 31 voti può contare solo su 16, salvo le assenze, le astensione e tutti gli altri “artifici”. Le voci più accreditate dicono che Gravagnuolo non voglia più farsi logorare da una maggioranza striminzita e per questo intenderebbe rivolgersi al corpo elettorale, spiegando le sue ragioni, e con l’appoggio di due liste, e approfittando della coincidenza delle regionali, vorrebbe riproporsi alle amministrative per il rinnovo del Consiglio metelliano.
Il Sindaco Dimissionario di Cava dei Tirreni, Luigi Gravagnuolo, ha guidato una maggioranza di centrosinistra, ed è considerato nel Pd tra gli uomini più vicino al Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che nelle prossime elezioni Regionali aspirerebbe a candidarsi alla poltrona di Presidente della Regione Campania. Gravagnuolo per candidarsi a Sindaco di Cava, rinunciò al ruolo di collaboratore primario di De Luca.
Proprio come Melchionda….
Peccato, per quel poco che frequento Cava, negli ultimi due anni ho notato cambiamenti importanti nella qualità della città (che comunque ricordo sempre essere bella). Credo che, nonostante la maggioranza risicata, il ruolo di sindaco lo stesse ricoprendo bene.
Vedremo dalla lotta politica interna alla coalizione di centrosinistra che succederà e se presentandosi con liste civiche, sul modello De Luca, otterrà gli stessi risultati avuti dal Sindaco di Salerno evitando i problemi di una coalizione allargata (problemi sempre presenti dove la testa non ha ampi margini di decisionalità).