Il PD ebolitano chiude il tesseramento e “apre” al dialogo interno ed esterno con il convegno sulla Legge di Stabilità.
Incontro a Eboli con Landolfi, Picarone e Cuomo dalla tripla funzione: di chiudere il Tesseramento; diffondere il “verbo” di Renzi con le “innovazioni” sulla Legge di Stabilità; avvicinare le diverse “anime” del PD.
di Marco Naponiello
per (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Ad Eboli il Partito Democratico si ripresenta formalmente unito al pubblico, quasi due mesi dopo l’appuntamento sui Piani di Sviluppo Rurali e sempre nel salone dei congressi dell’Hotel Grazia, con un convegno riguardante la recente legge di stabilità varata il 28 dicembre scorso numero 208 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.302 del 30 dicembre 2015 in concomitanza alla chiusura del tesseramento prorogato, su circolare del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini fino al 31 gennaio 2016,per permettere a tutte le sezioni che non si fossero attivate sino ad allora, di poterlo completare nei vari circoli dislocati sul territorio.
Dunque intendimento del premier Matteo Renzi, che bene rammentarlo è anche il segretario del partito di maggioranza relativo, è quello di divulgare le novità incluse nella nuova legge di stabilità che potremmo racchiudere in questi compendiosi e schematici passaggi:
- no all’aumento di IVA e accise
- eliminazione della TASI
- bonus mobili per giovani coppie
- eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli
- leasing immobiliare ad uso abitativo
- proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni Irpef per interventi di riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni degli edifici
- super-ammortamenti per gli investimenti delle imprese
- fondi strutturali UE per i professionisti
- fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno
- bonus di 80 euro mensili per forze di polizia
- lotta alla povertà, in particolare quella infantile
- 1Istituzione di un apposito fondo per il sostegno di persone con disabilità grave
- Istituzione card di 500 euro per i diciottenni da usare per iniziative culturali
- Incremento del fondo per il finanziamento ordinario delle università
- Pagamento Canone Rai in bolletta energetica
E cosi alle 10.30 inizia il convegno sulla legge di stabilità sotto l’egida del deputato di collegio Antonio Cuomo e nei panni di madrina e moderatrice Paola Massarelli, responsabile delle donne del partito democratico, la quale nel presentare man mano gli ospiti ha tenuto a sottolineare come il PD riparta dal Mezzogiorno con questa nuova finanziaria, cosi passando rapidamente la parola a Vincenzo Consalvo neo presidente del distretto turistico Selecoast, impegnato in un progetto di area vasta dal punto di vista della riqualificazione turistica, che ricopre i 44 km di costa che vanno dal capoluogo a Capaccio, il quale da subito ha messo l’accento come la legge di stabilità odierna collegata alla passata normativa denominata Sblocca Italia abbia inserito il bonus del 65% a fondo perduto sulla ristrutturazione dei beni artistici,sia stata accorta anche nell’ impegno di ultimare l’arteria della Sa-Rc come impulso all’incremento turistico sul territorio meridionale, insieme anche ad altre infrastrutture strategiche come il porto e l’aeroporto di Salerno che diverranno sempre maggiormente delle rotte fondanti del traffico merci-passeggeri, oltre al risanamento-bonifica dell’area flegrea (Pozzuoli), con annesso un importante riconoscimento alla Campania, divulgato dai media negli ultima setimana: “tramite l’installazione a Napoli di due centri di sviluppo & ricerca, della Cisco ed Apple, colossi informatici statunitensi, che hanno voluto scegliere il territorio dando in tal modo la possibilità di impiego ai tanti giovani disoccupati della nostra martoriata regione.”
A seguire è stato il turno di Luca Sgroia, presidente della compagine associativa, Eboli Libera, ed ex presidente del consiglio comunale ebolitano, il quale ha evidenziato che sebbene in un contesto difficile il partito di maggioranza relativa sta operando dei cambiamenti epocali: “dopo anni si ritorna a fare una politica sociale ed economica di sinistra, il tema della prima casa, frutto di sacrifici familiari e generalizzati finisce per non essere più oberato di gabelle come l’Imu e la Tasi, lo stesso dicasi per l’evitato innalzamento dell’Iva, salvaguardando cosi i consumi degl italiani già ai minimi storici e delle accise, gli idrocarburi. Sul fronte giovanile si registra un innovativo bonus di 500 € a tutti i diciottenni da spendere in finalità culturali,una rivoluzione copernicana in piena regola.” Termina spedito Sgroia: “se a questo sommiamo l’aver tolto il minimo al contante per i pagamenti fissato a 1000 € voluto dal governo dei professori e che tanto danno e disturbo ha riverberato nei cittadini, fanno da contraltare le misure per la crescita di un Mezzogiorno e di una Campania che ritornano grazie al governo del premier Renzi, protagoniste assolute sulla scena nazionale ed europea“.
Subito dopo, è stata la volta di un esponente istituzionale regionale, ovvero di Franco Picarone, perdi più presidente della commissione bilancio di Palazzo Santa Lucia a Napoli, uomo vicinissimo da sempre al Governatore, che sottolineando come la globalizzazione debba necessariamente comportare un rafforzamento dell’Unione Europea e non invece a lotte intestine tra gli stati membri, per far fronte alle sfide del mercato unico mondiale, infatti un tale rischio, a sentore del consigliere regionale lo correrebbe anche il nostro Paese se continuasse sul solco di divisioni partitiche e fazioni interne, cui l’esecutivo nazionale cerca pertinacemente di ricucire, con il rischio pernicioso di consegnare le “chiavi del comando” alle forze becere della destra parlamentare (Salvini e i 5 stelle), portandoci cosi verso una pericolosa deriva populista.
Nonostante tutto ciò, un debito pubblico elevatissimo, il sistema Italia regge sui mercati globali, la legge di stabilità nazionale e quella regionale approvata recentemente prima di Natale, insieme a quella di bilancio e finanziaria (caso unico) sono volte allo sviluppo e a dare speranze alle nuove generazioni: “Abbiamo ereditato un bilancio in stato pietoso, dobbiamo ripianare i debiti fuori bilancio e tutte le risorse vanno verso l’onorare le obbligatorie spese correnti,ma nonostante passivi, commissariamenti vari, noi come giunta regionale penso che abbiamo imboccato la strada giusta, quella di una esemplificazione burocratica e di un taglio dei rami secchi composti dai poltronifici composti dai troppi enti inutili, di seguito il riordino dei sistemi idrici e dei rifiuti, fondi sociali alla disabilità e agli studenti(borse di studio e bonus trasporti) aumento dei fondi per i beni confiscati alle mafie ed ai teatri comunali per incrementare la cultura su territorio.” Conclude Picarone: ”Abbiamo anche ovviato alla vergogna delle mensilità arretrate che spettavano a migliaia di forestali, oltre che è in atto una politica di Marketing territoriale finalizzata a far conoscere le eccellenze campane in tutti gli ambiti, europei ed extra europei;la Campania è ripartita grazie a De Luca, come l’Italia lo sta già facendo per merito di Renzi.”
Subito dopo Picarone è stata la volta di Antonio Conte, capogruppo consiliare PD ad Eboli, ed ex consigliere provinciale, che si scaglia dapprincipio avverso l’amministrazione comunale con un perentorio: ”Noi grazie alla destra che amministra la città siamo fuori dai giochi, fuori da quella fausta e produttiva filiera istituzionale che ci avrebbe sicuramente agevolato in questo frangente, mai si è discusso in consiglio comunale di sviluppo, mai si è parlato di investire in politiche ambientali come prodromo dello sviluppo socio-economico, cosa che invece Renzi sta facendo in Europa, visto che ha dato la scossa ad un vecchio modo di fare politica nei palazzi del potere, puntando su iniziative snelle, di ampio raggio ed alternative ai soliti bizantinismi, dando nella politica interna anche risalto al Mezzogiorno in una prima fase invero tralasciato, vista la recente nomina di alcuni sottosegretari campani, lo stesso discorso vale per De Luca in Campania e l’attenzione su Salerno“. Termina il capogruppo: ”Dunque il Partito Democratico riparta dai territori, dalla nostra piana del Sele, penso di concerto alla fascia costiera, agli impianti serricoli,al recente e locale problema della sopravvivenza del Liceo Classico ebolitano, ecco solo con una politica capace ed un partito unito, e spero lo sia presto anche in consiglio comunale, noi riusciremo a dare risposte concrete ai cittadini.”
Concluso l’intervento del capogruppo PD è venuto il turno dell’altro capogruppo consiliare del partito segnatamente dei Democratici per Eboli, i gemelli temporaneamente separati, Pasquale Infante, che nella sua veste di esperto di problemi rurali ha dato un taglio particolare al suo intervento,oltre a rimarcare anch’egli le innovazioni esiziali sulla prima casa, come l’abolizione delle odiate Imu e Tasi, il leasing abitativo ed il superammortamento per le imprese (relativa alla possibilità per imprese e professionisti di adottare una percentuale maggiore di ammortamento) ha evidenziato come: ”la legge Stabilità 2016 inserisca novità importanti per quanto riguarda il settore agricolo. Viene abrogato il regime IVA di esonero per i produttori agricoli di cui all’art. 34, comma 6, DPR n. 633/1972. Inoltre, l’imposta di registro sui trasferimenti di terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti/ IAP iscritti alla previdenza agricola è aumentata dal 12% al 15%. Con apposito decreto ministeriale, da adottare entro il 31.01.2016, saranno aumentate anche le percentuali di compensazione applicabili ad alcuni prodotti nel settore lattiero-caseario in misura non superiore al 10%. E’ aumentata dal 7% al 30% la rivalutazione del reddito dominicale e agrario a decorrere dal 2016 e – Conclude Infante: “L’abolizione della Imu agricola e sui bullonati, niente più Irap in questo settore nel 2016,crediti di imposta e agevolazioni per i nuovi assunti, quindi una politica economica concreta e fattiva che aiuta il settore agrario, tanto importante nelle nostre zone a ripartire e a garantire la qualità dei suoi prodotti di fama internazionale.”
Penultimo intervento ad appannaggio del “padrone di casa”, che veste i panni del parlamentare Antonio Cuomo, il quale come ogni altro componente del partito di governo in parlamento è stato sollecitato ad organizzare l’evento per far conoscere le direttrici della nuova legge di stabilità. Egli ha esordito con il sottolineare un deciso cambio di passo con il governo Renzi, dal 2008 infatti non si registrava un aumento sensibile del Pil ed una collegata diminuzione dello Spread sui tassi di interesse statali,un segnale forte nonostante un debito pubblico (rinviata una diminuzione al bienni 2017-18) ancora in rialzo si è puntati decisi sulla crescita, dopo venti anni di tragica stagnazione in tutti i settori,registriamo la Bilancia Commerciale migliore di tutta l’Unione, frutto di una lungimiranza dell’ azione governativa. Antonio Cuomo fa inoltre un parallelo con il governo regionale ed afferma: “quel che vale per Renzi, idem per Vincenzo De Luca in regione, difatti non siamo più la regione dei rifiuti, son stati stanziati recentemente 150 milioni per la rimozione delle ecoballe anche qui a Coda di Volpe (smaltimento stimato di 6 milioni di unità) ed è pronto un riscatto d’immagine di tutta la Campania su scala continentale che a breve darà i suoi frutti,troppo spesso accumunata con una infelice generalizzazione alla Terra dei Fuochi; basta anche coi Termo Valorizzatori, vedi Acerra, che soddisfa pur lavorando bene solo l’ordinario ma non il pregresso! – Continua il deputato democrat – il nostro governo nazionale insieme a quello locale hanno posto in essere una serie di iniziative volte a valorizzare le tante eccellenze territoriali, mai come ora da venti anni i fondamentali economici sono cosi in ordine, prevedo un prossimo boom economico per la nostra nazione, lo vediamo dall’aumento dei turisti nell’ultimo semestre scorso anno, come anche dall’abolizione di alcuni imposte e tasse (Imu, Tasi, Irap, come sopra),rinnovo dei crediti di imposta toccasana per le imprese, agevolazioni in agricoltura, e finalmente il tanto atteso abbrivio affinché il settore edile, principale motrice economica, possa riprendersi rapidamente dal torpore. Oppure lodevoli iniziative in loco, come la Costa Vasta di Selecoast, il distretto turistico presieduto dall’amico Consalvo, come son sicuro in ottobre della vittoria al referendum costituzionale e per questo ci stiamo già attivando,come argine concreto ai populismi della Lega e del Movimento 5 stelle affinché l’Italia diventi nei prossimi anni un Paese migliore!”
Ultimo passaggio di Cuomo, sulla vicenda che da qualche giorno tiene banco nel dibattito politico e sociale ad Eboli, la paventata istituzione di un Liceo Classico nella limitrofa Battipaglia, che a breve tempo potrebbe essere un requiem per quello eburino, visti gli stretti parametri scolastici (come riportato stamane da questo sito https://www.massimo.delmese.net/92946/lon-cuomo-in-regione-per-lindirizzo-classico-e-musicale-a-battipaglia/) ove l’On Cuomo insieme al suo gruppo consiliare (Democratici per Eboli) al presidente del consiglio Fausto Vecchio e in appendice dal sindaco Massimo Cariello (accompagnati dal preside del Classico E. Perito, Giovanni Giordano) avranno un incontro in regione lunedì 1 febbraio dinnanzi all’assessore al ramo Lucia Fortini per dipanare la spinosa matassa, di responsabilità, tempi e competenze. Cuomo precisa: “Mi ha fatto piacere la telefonata del Sindaco Cariello, che voleva unirsi a noi per risolvere la faccenda lunedì mattina, nonostante alcuni colpevoli ritardi dell’amministrazione in carica sono lieto di questa volontà collaborativa, parimenti ritengo che il nostro liceo sia una istituzione nobile oltre che ben strutturata da preservare, essendo allocato in un edificio di recente costruzione e prospiciente la stazione ferroviaria, dunque non arreca disagio alcuno al corpo studentesco pendolare, invece un depauperamento costante del numero degli iscritti oltre la soglia minimale, determinerebbe in pochi anni la chiusura del nostro Liceo, visto anche che tali studi classici non vengono scelti con la frequenza di un tempo, il tutto in un’ottica che superi gli steccati ideologici indirizzato al bene della nostra comunità ebolitana.”
Ultimo in ordine di intervento, nel rigido rispetto della scaletta dei relatori è stato il segretario provinciale del PD, Nicola Landolfi, subito entrato nel vivo del dibattito, dopo i ringraziamenti di prassi all’On. Cuomo per l’iniziativa messa in campo, questi ha sottolineato la contemporaneità con altri convegni dislocati sul territorio nazionale e volti alla conoscenza delle iniziative inserite nella legge di stabilità (la nuova denominazione della finanziaria), che introduce fiscalità di vantaggio al sud, come per le assunzioni, oltre ad enormi sgravi tributari per imprese e famiglie, in contemporanea alla volontà di far crescere concretamente l’occupazione nelle regioni meridionali e sensibilizzando al contempo la cultura (teatri e beni artistici) come volano primario di crescita. Landolfi dopo una sintesi nazionale e regionale ben articolata come dai suoi predecessori ospiti al convegno, ha operato dei passaggi sul partito di interessante valutazione: “Eboli possiede una componente democratica in consiglio unica a sud del capoluogo, nonostante la posizione minoritaria, ed è appunto alla crescita ed alla conquista di municipi basilari nella parte meridionale della nostra provincia che il Partito democratico, riunito e senza gelosie interne deve puntare, non possiamo mancare l’appuntamento felice con una filiera democratica nel rinvigorire gelosie campanilistiche come fa Cariello ad Eboli verso per esempio la vicina Battipaglia, al di là della vicenda inerente il liceo Classico. – Termina il segretario provinciale – ”Io ho una lunga militanza partitica e molto ho imparato da una città sempre attiva e stimolante come la vostra, dunque il rilancio nella Piana del Sele e del PD non può escludere ne prescindere dalla vostra città, affinché anche a sud di Salerno il nostro partito possa presto con delle azioni amministrative serie, dare le risposte concrete e dovute ai cittadini del comprensorio, grazie!”
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Eboli, 1 febbraio 2016
2 commenti su “Il PD a Eboli e la Legge di Stabilità: Tra prove di dialogo e “propaganda””