Dura reazione del Dirigente del Liceo Classico di Eboli per l’Istituzione presso lo Scientifico di Battipaglia dell’indirizzo classico e musicale.
Giordano sulla delibera di attivazione dell’indirizzo Classico e Musicale al “Medi” di Battipaglia: “Francamente me ne infischio. Diffidate delle imitazioni”. E ipotizzando spinte politiche: “C’è una programmazione che giustifica il provvedimento?”
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mesee
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la nota che ci è pervenuta dal Prof. Giovanni Giordano, Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli, all’indomani dell’ufficializzazione della delibera regionale che autorizza l’attivazione di sezioni di Liceo Classico e di Liceo Musicale da parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Medi” di Battipaglia.
“FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO..” – scrive Giordano, mostrando tutta la sua amarezza rispetto ad un provvedimento che sembrerebbe dettato più da una indicazione clientelar-gaglioffesca, che da una risposta ad un Piano scolastico territoriale serio, atteso che, pare, non vi sia nessuna traccia di programmazione di questa istituzione scolastica, presentata nel Programma Triennale nelle sedi opportune e nei piani dallo Scientifico “Medi”, e ne nelle varie programmazioni che questo Istituto e la sua dirigente ha mai presentato nelle dovute sedi, quelle istituzionali e non quelle delle furbizie e delle clientele, tipiche di un sistema che ha punito la Città di Battipaglia, fino a giungere allo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, e pare che con l’avvicinarsi delle prossime elezioni si sia sopito. Se non meraviglia affatto la spinta “clientelare” sicuramente legata alle prossime elezioni, meraviglia la leggerezza che è stata adottata anche dalla Commissione straordinaria che regge le sorti della Città di Battipaglia, avallando una richiesta, sembra illegittima, senza un benchè minimo appoggio valido, e rispetto ad una politica scolastica territoriale seria, e ne rispetto al principio della distribuzione delle risorse finanziarie che non possono ridaredere “ad capocchiam” sul territorio, anche alla luce della fantomatica spending Rewiev.
Rientra questo tipo di comportamento e queste risultanze in una sfera “similmafiosa” se si adotta un provvedimento che si basa non sulle Leggi e sulle regole, ma sulla prepotenza di chi gestisce e dispone sua sponte ogni cosa?
«Uso la famosa frase di Clark Gable nell’indimenticabile Film “Via col Vento” – scrive Giordano – per comunicare a tutti quelli che pensano che la scuola sia o dovrebbe essere un luogo in cui si progetta e programma per il ben del territorio, per il futuro dei giovani che vogliono certezze ed in cui le famiglie ripongono speranze.
Francamente me ne infischio; – continua Giordano elencando quello che sarebbe dovuto essere e che invece probabilmente è stato calpestato il “principles of good practice” – di chi ha progettato un Piano di Miglioramento orientato alla Laboratorialità, alla Sperimentazione scientifica, al potenziamento della Matematica, della Fisica, al Potenziamento della L2, che vuole o potrebbe aver voluto un potenziamento sulla possibilità dell’acquisizione delle competenze sociali Europee, sul Diritto e sulle Scienze Economiche, e sul Disagio, sulle Disabilità, sul Potenziamento delle Scienze Motorie ed anche sulla classicità, sul Latino che” tolgo da una parte, però aggiungo Latino e Greco dall’altra, caso mai passando per Pitagora che in fondo è Musica e Filosofia e Matematica o ….. sul tempo di Vita della Terra!”
«quosque tandem patientia nostra….” – Giovanni Giordano usa la famosa locuzione latina per dire che è stato superato ogni limite di pazienza e di sopportazione, e nello stesso tempo suona come un rimprovero, un richiamo fermo, e come Cicerone denunciava i misfatti di Catilina, così Giordano denuncia i misfatti di una “combriccola” che trasversalmente, partendo dalla politicuccia locale, passa attraverso una “improvvida” iniziativa di un dirigente scolastico e prosegue nella leggerezza e nella superficialità delle Istituzioni sovrascolastiche: La Provincia, la Regione. A Giordano raccomandiamo di non sforzarsi con le citazioni dotte, usi un linguaggio terra terra, altrimenti corre il rischio di non essere compreso, immaginando tra questi di escludere per ignoranza l’Istituzione scolastica destinataria di un “regalo” capriccioso e dannoso al tempo stesso.
Come potremmo chiamare questa idea FOLLE: “Istituzione del Liceo Tuttologo”? – Ironizza Giordano – Potremmo considerare, vista la alta frequenza negli Istituti Alberghieri e/o Agrari , di istituire indirizzi di questo tipo all’interno del Liceo Tuttologo in modo da organizzare un Monopolio della Istruzione di estrema quantità e che tanto richiede dal Territorio , ma che poca qualità rilascia?
E sempre rivolgendosi al suo o ai suoi interlocutori parlando sempre a “nuora” perchè “suocera” intenda, “colpevoli” di questo grave abuso, aggiunge – Francamente me ne infischio; di chi ha dovuto pubblicare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa senza avere la barra dritta del timone verso una meta, verso una Mission con una chiara e precisa Vision della Scuola e del Proprio territorio, approdando di porto in porto in cerca di nuove braccia… come misero mercante di schiavi.
Francamente me ne infischio; – e allarga l’orizzonte di quelle tante distorsioni che colpevolemte mal utilizzano le ricchezze e le occasioni a scapito delle nostre terre – di politici che consentono tali scempi e non conoscendo le realtà locali che non si occupano dei problemi di trasporto, dei problemi connessi alle disabilità, alla cura ed alla gestione del patrimonio artistico, dei Piani Commerciali, Territoriali (vedi Fascia Pineta), dell’ Industria, della viabilità ma si arrogano il diritto, pur essendo Pro Tempore e sicuramente qualificati, di assumere indirizzi di Politica Scolastica in piena autonomia, senza confronti con le forze politiche locali, con i cittadini, con le associazioni, ma in una stanza chiusa da solo, con la sola indicazione di un Collegio dei Docenti ed un Consiglio d’Istituto che deliberano, spero all’unanimità, “Cicero pro domo sua”, il rilascio della licenza del negozio di scarpe poiché da tempo, vendendo frutta avariata, “da loro non vanno più a comprare niente”!
E Giordano sempre rivolgendosi a coloro i quali indica come responsabili aggiunge – Vorrei per un attimo, con Voi, fermarmi… e pensare!
Perché? Potrei comprendere la situazione di un Istituto ai limiti del dimensionamento che, dovendo aggregarsi con altri comuni limitrofi , rischierebbe di perdere l’autonomia – non è questo il caso- o per aver fatto dall’inizio scelte di tipo classico e musicale – non è questo il caso- vista la richiesta di indirizzi che eliminano o almeno riducono lo studio del Latino. Tutto e il contrario di tutto.
Capirei che il Sindaco in carica, regolarmente e democraticamente eletto attraverso le sue componenti, dopo attente analisi, indicasse le strategie da intraprendere, anche nelle collaborazioni con i Comuni viciniori, che è giunto il momento di far diventare Eboli mera “espressione geografica”.
Sicuramente – fa rilevare Giordano, come queste iniziative non uniscono i territori e non incidono favorevolmente sulle dinamiche sociali di reciproca collaborazione per soddisfare per intero le richieste delle varie comunità amministrate – non capisco che, per la smania di protagonismo di qualche politico, o sedicenti tali, si debbano alimentare tra i Comuni diatribe e rancori, da tempo sopite, dissotterrando asce di guerra, riproponendo disaccordi che in ogni caso svantaggiano la ripresa del territorio, invece di favorire il dialogo e stilare progetti condivisi per migliorare la Valle del Sole: non è un errore di stampa, volevo scrivere Sole.
Non voglio andare oltre! – conclude il Dirigente scolastico del Liceo Classico “E. Perito” di Eboli, Giovanni Giordano – Piuttosto chiedo: “Chi avvantaggia nella corsa politica alle prossime elezioni amministrative tale scelta sconsiderata? Quale beneficio può trarne il territorio, dico TERRITORIO, non piccolo orticello di questo o quel misero Istituto o ….. misero politico?
Comunque diffidate dalle imitazioni!!!!!»
Quelle di Giordano sono accuse pesanti e sarebbe il caso si approfondissero le singole questioni e far venire alla luce chi sono i responsabili di questa iniziativa, che a giudicare da quanto lo stesso Dirigente fa trasparire e comunque ha dichiarato raggiunto telefonicamente ha dichiarato – «Questo provvedimento, quale Piano di programmazione segue? Chi lo ha fatto, E’ stato mai presentato? risulta negli atti ufficiali? – e poi rivolgendosi all’utenza, aggiunge sicuro del valore del Liceo Classico che dirige – diffidate delle imitazioni».
Ma se Giordano si accontenta si diano delle risposte ai suoi quesiti, a noi interessa altro e interessa puntare i riflettori su come si amministra, con quale leggerezza si producono gli atti, e se per quegli atti ci sono state delle pressioni, chi ha spinto e chi si è lasciato spingere, e se il tutto segue un percorso legittimo e se invece si è voluto fare una regalia in vista delle elezioni amministrative. A giudicare dalle lamentazioni di Giordano sembra si sia seguito strade sbrigative. Chi c’é dietro? Chi se ne avvantaggerebbe politicamente?
Eboli, 28 gennaio 2016
giordà te ne potrai anche infischiare ma possiamo dire che il feretro del glorioso liceo classico si è avviato verso viale dei pini. certamente a dare man forte ci sarà anche qualche episodio di delinquenza locale. in molti fanno fatica a mandare i figli a scuola ad eboli.
Battipaglia collegata meglio si prenderà pian piano tutto da Eboli, admin dice cose giuste,tra incompatibilità e piano traffico,ci aggrovigliamo nel niente quando i problemi emergenziali sono tanti altri.