Incoscienti. Attacchi di incultura, di leggerezza e di irresponsabilità politica minano le basi storiche ed eccellenti della formazione dei giovani.
Un provvedimento che è uno schiaffo in faccia alla legalità e alla formazione olrtre che ai meriti, ma che nella sua illegalità fa emergere la sua nullità, perchè adottato dall’ente Provincia su cui è incombono motivi palesi di incostituzionalità.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Dopo il tentativo pacchiano, poi sventato, di accorpare il glorioso Istituto Agrario di Eboli ad un professionale qualsiasi di Salerno, ci hanno riprovato, stavolta riuscendoci, con l’altrettanto gloriosa istituzione scolastica dell’intera provincia: Liceo Classico E. Perito di Eboli; vera eccellenza nel panorama scolastico provinciale, caposaldo della formazione classica e umanistica di intere generazioni, e ci sono riusciti autorizzando il Liceo scientifico “Medi” di Battipaglia ad istituire un corso Liceale classico e musicale presso quell’istituto, doppiando quello di Eboli, distante da Battipaglia solo 5 chilometri.
Evidentemente 5 chilometri, sono ritenuti una distanza insormontabile per la dirigenza scolastica. E sono tanti anche per i Commissari straordinari di battipaglia oggi, come erano tanti per gli amministratori dell’epoca, che a motivazione della istituzione della Liceo Classico presso il Medi, posero la difficoltà, da parte degli studenti, di raggiungere Eboli, costringedoli ad una “levataccia” per prendere un mezzo di trasporto (Pulmann o Treni).
Appresa la decisione, assunta attraverso un Decreto del Presidente della Provincia di Salerno con il quale è stato approvato il “Piano provinciale di dimensionamento e programmazione della nuova Rete scolastica Anno 2016/2017”, detto Piano riconoscere al Liceo Scientifico e Linguistico “Enrico Medi di Battipaglia”, la possibilità di istituire l’indirizzo classico e musicale, indirizzo che, completo, è già presente presso il Liceo Classico Enrico Perito di Eboli, a soli 5 chilometri di distanza. Il Sindaco di Eboli Massimo Cariello ha DIFFIDATO la Provincia di Salerno per l’emissione del Decreto e la Regione Campania per l’accoglimento del Piano Provinciale, ad annullare il provvedimento stesso e a ritirare qualsiasi effetto anche postumo in quella direzione.
Se è indecente la richiesta da parte della dirigenza scolastica del “Medi” per le sue grossolane valutazioni antieconomiche e per nulla supportate da un progetto, tra l’altro, pare, nemmeno incluso nel Piano programmatico triennale, è scandaloso il provvedimento che ha preso il Presidente della Provincia di Salerno il “deluca-diretto” Giuseppe Canfora. Entrambi sembrerebbero dimostrare una disarmante inadeguatezza nei ruoli che rispettivamente ricoprono: la prima sembrerebbe spinta da decisioni supportate più dalla istintualità piuttosto che da specifici supporti normativi che invece non sono contemplati e sono addirittura in contrasto con le linee guida stabilite dalla Regione Campania in materia di razionalizzazione dell’offerta formativa; il secondo del tutto inadeguato politicamente, probabilmente ricaduto nel medesimo errore della volta scorsa, rispondendo più che ad una esigenza territoriale e formativa ad una cessione ad eventuali pressioni o peggio ancora a cattive valutazioni, superficialmente concretizzate in provvedimenti inadeguati e contro i territori e le reali necessità di questi; vergogna e scandalo che non risparmia gli unici responsabili politici dell’area che va da Bellizzi a Campagna, i consiglieri provinciali Mimmo Volpe e Roberto Monaco, forse distratti e se non distratti responsabili, così come non risparmia i Consiglieri Regionali dell’area e non risparmia i parlamentari della Provincia.
QUESTO PROVVEDIMENTO SOTTOLINEA UNA VACANZA ISTITUZIONALE DI RAPPRESENTANZA CHE ESCLUDE SIA EBOLI CHE BATTIPAGLIA, DA PROCESSI DECISORI, NON ESSENDO RAPPRESENTATE IN SENO ALLA NUOVA PROVINCIA, PERCHE’ COMMISSARIATE E PERCHE’ TALE CIRCOSTANZA NON E’ CONTEMPLATA DALLA LEGGE CHE ABOLISCE E DISCIPLINA IL FUTURO DELLE SOPPRESSIONI/ISTITUZIONI DELLE NUOVE PROVINCE. DELCHE’ QUALSIASI PROVVEDIMENTO È NULLO, COME QUELLO CHE ISTITUISCE L’INDIRIZZO CLASSICO E MUSICALE AL MEDI, ECCEPENDO IN QUELLA MANCANZA DI PARTECIPAZIONE DI UNA VASTA AREA COME EBOLI E BATTIPAGLIA, CHE COMPRENDE OLTRE 100.000 ABITANTI, MOTIVI SUSSISTENTI E PALESI DI INCOSTITUZIONALITA’, DELLA PREDETTA LEGGE DELLE NUOVE PROVINCE. PERTANTO IL PROVVEDIMENTO E’ NULLO COME SONO NULLI TUTTI GLI ALTRI CHE L’ENTE PROVINCIA DI SALERNO PRENDE.
Il Liceo Classico “E. Perito”, è una realtà formativa ricca di storia e di lunga tradizione, una struttura moderna ed efficiente frequentata da circa 600 alunni, molti dei quali provenienti dai comuni limitrofi e anche da Battipaglia che dista da Eboli solo 5-6 km.
Il Comune di Battipaglia, non è nuovo a questo tentativo di istituire a Battipaglia un Indirizzo Classico e Musicale sebbene appunto disti solo 5-6 km da Eboli e con una deliberazione di Giunta del 26 novembre 2012, approvò la proposta del Collegio dei docenti e del Consiglio di istituto del Liceo Scientifico e Linguistico statale “E. Medi”, di istituire l’indirizzo classico nel medesimo Liceo.
Delibera in seguito che smentiva una qualsiasi ipotesi del genere, per nulla conteplata dal Piano scolastico Provinciale, ritenendo si ponesse in netto contrasto rispetto ai principi stabiliti dalla Regione Campania in materia di razionalizzazione dell’offerta formativa e dell’organizzazione della rete scolastica, principi che mirano ad evitare duplicazioni e sovrapposizioni degli indirizzi in ambito territoriale.
Circostanza questa confermata anche dal Dirigente Scolastico Giovanni Giordano, il quale da una spiegazione implicita in una domanda che pone: “Esiste questa ipotesi nel Piano triennale che contepli la programmazione del Medi in quella direzione e la stessa è coerente con la programmazione regionale?” Domanda che sottolinea come si rincorre campanilismi sterili, che smorzano di fatto lo slancio naturale delle due realtà cittadine di Eboli e di Battipaglia, che sono inevitabilmente proiettate in un futuro comune, piuttosto che proporre soluzioni politiche e programmatiche tipiche ad un’area vasta che inevitabilmente comprendono l’intera realtà che va da Battipaglia a Capaccio (Ambito Territoriale), si pensa al cortile e a dividere queste due cittadine.
Un pensiero minore nel quale si sono fatti trascinare anche i Commissari Straordinari Gerlando Iorio, Franco Picone e Ada Ferrara, e denota come sia corta una proposta politica, che rincorre falsi traguardi e che tende ad isolare questa Città di già mortificata dalla sua classe politica che l’ha portata allo Scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche. Un pensiero minore che non porta a discussione di tutte le forme partecipative dell’Ente a partire dal Consorzio delle farmacie, al Consorzio Asi, all’Aeroporto, al Piano di Zona S5, senza contare il fallimento dei patti di reciprocità come Comune Capofila, l’abbandono senza nemmeno più la menzione dell’Interporto come infrastruttura centrale per il rilancio economico dell’intera Piana del Sele, oltre a tutte le altre alchimie contabili che hanno portato prima alla scissione di Alba Nuova e al successivo accorpamento delle due società, senza che si sia mai compreso il destino di un debito che ammmontava a 9 milioni di euro, e le mancate entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazioni e tasse non riscosse per milioni di euro, senza contare il pasticcio dell’Ospedale sulla cui testa incombe il pericolo di chiusura e i servizi principali del tutto inesistenti.
E mentre tutto questo non succede quel pensiero minore senza un Programma preciso, per andare incontro alle esigenze di qualche “personaggetto” come direbbe De Luca-Crozza, fa pensare che l’Istituzione di un indirizzo Classico e Musicale al Liceo Medi di Battipaglia, oltre che per assecondare qualche giovanotto che magari non vorrebbe alzarsi troppo presto o qualche insegnante che vorrebbe assicurarsi un trasferimento sicuro sotto casa, sia un diversivo perché non si riesce a dare le giuste risposte al mondo economico battipagliese, che al contrario riesce a fare a meno dei suoi amministratori e sebbene questi l’hanno mortificata in tutti i sensi comunque riesce a tenere testa ai mercati e ad affermarsi come eccellenza.
Eboli, 28 gennaio 2016
Ma il nostro Sindaco dove era quando è’ stato approvato il Piano provinciale di programmazione e dimensionamento, forse a qualche festa di compleanno ? E’ troppo facile fare una diffida a cose fatte, un vero Sindaco e’ presente quando le decisioni si prendono, non quando la notizia e’ sui giornali. Ma appunto dicevo, un vero Sindaco, non il nostro che ha tempo solo per amenità’ varie che fanno la felicità’ dell’armata brancaleone di cui si circonda.
Commento intelligente,qui si pensa alle baggianate per un facile consenso che sparisce fugacemente senza risultati,ma si,ce famo due spaghi, quattro luci e mille illusioni.
UNA ATTO DI BASSA POLITICA POLITICANTE VERAMENTE DISGUSTOSO.
Nessuno si salva. Dirigenti Scolastici Regionali e Provinciali,presidi Battipagliesi,commissari comunali,politicanti da quattro soldi ed altro…
UNICO CHE NON LE MANDA A DIRE il collega Giordano.Finalmente un uomo di cultura che alza la voce e chiama le cose con il loro nome.
Mi rammenta le battaglie che ho dovuto combattere in Basilicata contro un sistema familistico amorale scolastico alimentato non solo da politicanti di bassa lega ma anche da politici di livello nazionale ed europeo.
Nulla di nuovo sotto il sole.
Speriamo solo che il nostro nuovo Sindaco si faccia valere nelle opportune sedi politiche, come si usa dire.
Per concludere, NOLI TANGERE ovvero ME NE INFISCHIO, afferma giustamente il preside Giordano. L*originale è sempre migliore della fotocopia.
Vincenzo Cicalese
viciè con tutto il ripesto della tua battaglia passata in basilicata , ma a noi nu ce ne po fregà de meno, come dire… stica , stuca , stoca. Oggi dobbiamo agire in modo autoritario e politicamente neutro per far rispettare la spending review che impone una razionalizzazione delle spese pubbliche, che a sua volta passa anche attraverso i dippioni scolastici. Questa vicenda ha un solo nome ed è figlia di un solo partito , ossia: CANFORA e il PD.
….panem et circenses!
Vincenzo Cicalese ke risultati ha avuto in Basilicata….. ricordo male oppure era un simpatizzante di Di Pietro ? S jess a kurka’ pur iss…. gente come lui ha rovinato l’Italia. Il prodotto del loro fare e sotto gli okki di tutti oggi…
Quando in campagna elettorale si attaccava il futuro Sindaco “Del Popolo” apriti cielo:
Oggi spero che i tifosi si rendano conto, visti i risultati disastrosi da solo luglio, che l’unico “Del Popolo” ad Eboli é il negozio di calzature.
AMEN :'(
Ma non si diceva “NOLI ME TANGERE”??E non significava “non mi toccare”???Mah…
L’ho scritto apposta per capire se c’è ancora qualcuno che capisce di latino. Complimenti
A babbo morto muoversi ha poco senso,una pezza che allarga lo strappo!
Politicamente ad Eboli si naviga a vista, non un buon segnale per il futuro.
@Avvelenata
Avvelena’non so chi tu sei…però stavolta “concordo pienamente”…tanto per rimanere in politichese.
@scissionista e basta
Non so con chi mi confondi ma non sono mai stato dipietrista,anzi non sopporto proprio i politici che non conoscono la lingua italiana.
INSOMMA ANCORA UNA VOLTA SI GUARDA AL DITO E NON ALLA LUNA.
C’è chi precisa,chi scissiona , chi avvelena, ma quasi nessuno entra nel merito.
Io invece ho apprezzato moltissimo il servizio del grande MASSIMO che ci ha fornito una panoramica generale dello stato dei fatti in questione.
Alla fine mi sono fatto un’idea dal basso della mia centenaria esperienza : Ormai la frittata è fatta e nessuno può farci più niente!
grande nonno,grande massimo,dal basso della mia centenaria esperienza……stai andando fuori di testa,attenzione !!!!!!
Non è possibile che tutti dicano tutto.Opinione ben venga.Ma siamo alla follia pura.Scuole e Comune propongono alla Provincia, che elabora una proposta di Piano alla Regione, la Regione approva.Nessuna proposta dal Comune di Eboli.Cariello non ha responsabilità.Lo scientifico in contrasto con le linee guida regionali chiede il liceo sportivo e legittimamente non lo ottiene.Nessuna illegittimità per Eboli e Cariello.Siamo il paese del parlarsi male addosso a tutti i costi.Il paese in cui si autoelegge uomo di cultura e biografo-similstorico l’ultimo combattente con congiuntivi e pronomi.E basta.Almeno quando si parla di scuola o nelle scuole, dignita’ e rispetto!
Ti dimentichi un passaggio importante,la Provincia,che a norma di Tuel ha la competenza scolastica,e qui in nostro diafano Ente ha fatto scena muta…
“…l’ultimo combattente con congiuntivi e pronomi…”.
“docente”…sei il mio idolo!!
Ti avverto:prenderó in prestito la tua frase!ciao