Cardiello (FI): Associazioni sotto tiro. “Patrimonio e legalità, impossibile a Eboli”

Cardiello (FI) contro il permissivismo verso le Associazioni: “Patrimonio e legalità, un binomio possibile ma non a Eboli.”

Il capogruppo di Forza Italia interviene sugli immobili di proprietà comunale in possesso di Associazioni parassite senza utili per il comune e ricorda le promesse fatte in Campagna elettorale ma avverte: “Ci riserviamo di preparare un dossier da inviare alle autorità competenti

Damiano Cardiello (3)
Damiano Cardiello (3)

da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “L’opera di moralizzazione e di legalità avviata dal Commissario Prefettizio Dr.ssa Vincenza Filippi, – si legge in una nota del capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardielloavente ad oggetto il ritorno in possesso di tutti gli immobili comunali destinati ad associazioni parassite, di fatto si è arenata.

I cittadini ricorderanno le tante promesse in campagna elettorale di rendere il nostro patrimonio il fiore all’occhiello dell’azione amministrativa.

Ebbene, – fa rilevare Cardiello – a distanza di sette mesi, non solo il Vice Sindaco Cosimo Pio Di Benedetto, ha più volte ribadito a verbale in commissione bilancio/patrimonio che avrebbe avviato tutti i bandi di gara entro fine anno e sfrattato i “parassiti” ma ad oggi registriamo un silenzio tombale sulla vicenda. Non vorremmo che il clientelismo riprenda con forza la sua azione.

Entrando nello specifico rileviamo che:

  1. non sono state eseguite tutte le ordinanze di sfratto, anzi cosa alquanto grave per alcune associazioni tutto è rimasto come prima (lo stabile di via mangrella in loc. borgo è un esempio lampante);
  2. è emerso che in alcuni casi sono stati cambiate le serrature dei locali e gli addetti dell’ufficio patrimonio (sotto organico e oberati di lavoro) sono stati costretti a chiamare ditte esterne per la sostituzione delle stesse;
  3. nei giorni scorsi le chiavi dello stabile “La Casina Rossa” sono entrate in possesso di un privato cittadino, che ha manifestato la sua “gioia” attraverso i social network annunciando addirittura lavori al suo interno. Vorremmo sapere chi ha autorizzato una cosa simile e così grave!
  4. Non può passare inosservata la totale indifferenza per quanto concerne il centro sportivo Spartacus. Come più volte denunciato dal collega Antonio Petrone, in quella struttura sussistono opere realizzate abusivamente che non sono state abbattute. Anzi, con questa situazione permanente di illegalità, si è ritenuto addirittura di inserirlo nel progetto di riqualificazione urbana a fronte della concessione dello stesso per anni (la dicitura è in bianco) e con la realizzazione su suolo privato ceduto all’Ente a condizione che siano costruiti uffici di cui il Comune verserà il fitto.

Altro che pugno duro – continua Cardiello – nei confronti di quelle associazioni o pseudo tali che usufruiscono dei beni del comune (come locali nel centro storico o in periferia) e che non versano quel contributo minimo di fitto o addirittura non eseguono la voltura delle utenze elettriche/idriche.

Si tratta di prendere una decisione caro Sindaco – conclude Cardiello –: rimanere inerti o dare un segnale di legalità. Esistono tante associaioni serie, premiamole! Si badi bene che non è in gioco la promozione del libero associazionismo ma il rispetto delle regole minime e della legge. – e avverte – Ci riserviamo di preparare un dossier da inviare alle autorità competenti“.

Eboli, 21 gennaio 2016

2 commenti su “Cardiello (FI): Associazioni sotto tiro. “Patrimonio e legalità, impossibile a Eboli””

  1. Quanti silenzi sullo spartacus di santa cecilia….
    E i consiglieri comunali di zona: Giuseppe La Brocca, Antonio Conte, Pasquale Infante, Mario Domini cosa ne pensano al riguardo?
    Fateci sapere…….

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