E dopo la “bufera” il Consigliere di “Ascolto Cittadino” Domini, cambia “tiro” e pensa a progetti di lungo respiro.
Domini: «A Eboli si respira un’altra aria. Il segnale evidente che questa città è cambiata, non lo si è visto nell’aria che si è respirato durante le feste natalizie, molto apprezzata dai nostri concittadini. Ciò non di meno ci dedicaremo all’ambiente, urbanistica, produttività, servizi, politiche sociali».
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Il segnale evidente che questa città è cambiata, – scrive il Consigliere Comunale di “Ascolto cittadino” Mario Domini – non lo si sarebbe impresso certamente senza la nuova aria che si è respirata durante le feste natalizie, che anche ha giovato ai nostri concittadini.
La compattezza politica su scelte che, – prosegue il Consigliere Domini – mirando al lungo periodo, possono anche ledere qualcuno, ma che alla lunga avvantaggeranno l’intera comunità, e che puntano ad obiettivi di più ampio respiro, danno il vero senso della nuova aria che si respira in città. Compattezza, visione, ma anche ascolto e meditazione sono i valori che abbiamo dimostrato qualche sera fa in un acceso consiglio comunale, grazie soprattutto alla caparbietà ed intransigenza del nostro Sindaco Massimo Cariello, al quale vanno i miei complimenti pubblici per la scelta coraggiosa cui ci ha condotto.
Un segnale – per Domini – che dimostra il vero senso dell’atteggiamento riformista che un amministratore deve avere. A noi non servono gli slogan di una tale visione politica, poi maschera di un atteggiamento conservatore insito in chi vuole mantenere rendite di posizione acquisite chissà come in politica.
Reputo si sia avuto anche l’atteggiamento giusto, facendo maturare l’idea, attraverso una prima fase sperimentale, che sicuramente avendo causato qualche scontento, ha anche il compito di dover rimediare. Il mio consiglio è quello di dare a questi ultimi risposte, come fatto, immediate e concrete sulla sicurezza. Come anche ai contribuenti onesti che in questi giorni si vedono tartassati dalla Soget, dare risposte immediate sul miglioramento di servizi per i quali loro contribuiscono, come ad esempio un progetto chiaro e preciso per una città più pulita.
Questo momento – per Domini – può e deve rappresentare il vero spartiacque che segni l’inizio di una nuova fase per la città e che lasci alle spalle le tante difficoltà cui i cittadini in primis, noi loro rappresentanti subito dopo abbiamo dovuto subire dal passato.
Uno spartiacque tra un atteggiamento conservatore del passato e l’inizio di una fase di cambiamento sostanziale delle cose che non vanno, avendo una visione di lungo periodo e che continui allargandosi a tutte le altre attività di questa amministrazione con un unico vero obiettivo: migliorare la qualità della vita delle persone che ci vivono.
È quindi proprio necessario ed è questo il momento opportuno, – aggiunge il Consigliere di maggioranza – aprire una nuova fase di confronto che porti al completamento del documento unico di programmazione, dove emerga una chiara mentalità amministrativa che come fatto in questi ultimi atti, integri le attività ordinarie, per le risposte quotidiane, a progetti di lungo periodo sui temi salienti per la città: ambiente, urbanistica, produttività, servizi, politiche sociali.
La capacità di saper utilizzare gli strumenti per il reperimento delle finanze ed il supporto dell’innovazione tecnologica ci possono consentire inoltre di sopperire alle tante carenze, causate dai disastri del passato, in modo da concretizzare le azioni poste in essere sui temi forti e creare le giuste condizioni di vivibilità, produttività e lavoro, prerequisito necessario per raggiungere il già menzionato obiettivo finale di miglioramento della qualità della vita dei nostri concittadini, senza discriminazioni e faziosità, offrendo le stesse opportunità a tutti.
Reputo doveroso sottolineare – conclude la nota del Consigliere comunale di Ascolto Cittadino Mario Domini – per questo ultimo concetto il fattore legato alla territorialità, che data l’estensione del nostro territorio e la presenza di un fulcro periferico quale è S. Cecilia, deve per forza di cose prendere in considerazione nelle attività di pianificazione su esposte una ponderazione non solo calibrata sulla densità di popolazione, ma che tenga in considerazione anche altri fattori, quali la produttività, la vastità delle aree, le carenze di servizi, la collocazione strategica».
Con questa communicazione politica, il Consigliere comunale Mario Domini di Ascolto Cittadino, una delle liste che ha sostenuto la candidatura a Sindaco di Massimo Cariello, evidentemente vuole voltare pagina. E lo fa mettendo in evidenza una riflessione politica, smorzando con questo i toni di quei fatti che lo hanno coinvolto, e che hanno contestualmente segnato sui social network, gli scambi di diversi opinioni.
Fatti e circostanze che sarebbe bene dimenticare come si augurava il Presidente dell’Associazione Ascolto Cittadino Domenico Spinelli, “perchè mal interpetrati“, e come lo stesso capogruppo consiliare Gianmaria Sgritta auspicava ed evidenziava, comunicando che chiunque volesse confrontarsi e condividere l’azione politica dell’Associazione è libero di farlo.
Il messaggio era rivolto al risentimento “postumo” di Adriano Aragona, il quale a suo tempo faceva parte dell’Associazione stessa e ne rivestiva la carica di Vice Presidente, percorso successivamente interrotto, avendo egli sceltouna nuova sua collocazione a sostegno del Candidato Vincenzo Caputo capeggiando la lista “Il momento è adesso” a suo sostegno. Risentimento “postumo” sollecitato evidentemente, dalla notizia del nuovo assetto interno di Ascolto Cittadino e precisamente di: Filomena Domini, responsabile associativa; Marco Forlenza, garante dei non eletti; Francesco Gaudieri alle relazioni politiche; Notizia magari che ha sollecitato un rigurgito di rappresentanza, rivendicandone un ruolo e lamentando un non coinvolgimento
Va ricordato che l’Associazione “Ascolto cittadino“, fin dalla sua costituzione, faceva parte del progetto della “Casa delle Idee“, e oltre alle attività che si prefiggeva aveva lo scopo precipuo, mai nascosto e anzi sempre sottolineato, di affiancare e sostenere il programma e la candidatura a Sindaco di Massimo Cariello. Pertanto l’appartenenza degli aderenti era legata a quel preciso scopo, e si spera anche quello di stare insieme per partecipare alla vita politica e sociale della città.
Sulla base di queste valutazioni, va da se che la circostanza di cui alla candidatura di Aragona, a sostegno di un altro progetto, alternativo a quello perseguito da Ascolto Cittadino, sia stata la valutazione che ha fatto ritenere gli stessi aderenti, oggi istituzionalizzati dalla presenza in consiglio comunale di ben quattro Consiglieri comunali, e in giunta da due assessori, del suo allontanamento politico, di quì come lo stesso Presidente Spinelli rammendava, si è proceduto, ma a distanza di oltre 9 mesi a rivedere il proprio organigramma, prendendo atto della precisa volontà del suo Vice presidente.
Il risentimento, ovviamente, se si volesse soppesare le circostanze, passerebbe attraverso una valutazione politica diversa, non certo indirizzata alla sorpresa e alla lamentata nomina dei nuovi dirigenti, semmai ad una revisione delle proprie posizioni politiche, che lo riavvicinerebbero all’Associazione, sebbene egli non ne abbia condiviso proprio la fase più importante, quella della costituzione della lista e del confronto elettorale, che l’ha vista anche premiata dagli elettori eleggendo: Gianmaria Sgritta, Cosimina Cennamo, Luigi Guarracino, Mario Domini; ed ottenendo due assessori di riferimento in Ennio Ginetti e Angela Lamonica.
In fine, rispetto all’assunto iniziale di Domini “A Eboli si respira un’altra aria“, mi piacerebbe che quell’aria indipendentemente se la si condivide o meno si respirasse senza che nessuno ne restasse “asfissiato” ricordando che la Politica è un’arte e non un mestiere, l’amministrazione è un dovere e non prevaricazione, la partecipazione come la critica è un diritto facendo attenzione a non sopprimere quelle degli altri, e tutti, ogniuno nei rispettivi ruoli, contribuisce alla vita democratica del Paese.
Eboli, 21 gennaio 2016
Sara la mia giovane età,saranno i percorsi politici diversi dai suoi,fatto sta che il comunicato di Domini io non l’ho capito.O meglio:non ne colgo l’utilità politica.Ennesimo e ripetitivo sostegno all’amministrazione?voglia di riscatto dopo i “fattacci” verso qualche giornalista locale?ennesimo plauso a quel piano traffico di merda di Via Ripa che ogni giorno subiamo?sostegno agli assessori?mah…chi può dirlo…a volte certi personaggi politici mi fanno venire in mente il comico Albanese ai tempi di “Mai dire goal”!!una carrellata di personaggi decontestualizzati dal tempo,dalla spazio,dalla città…l’aria nuova…veramente a me parecchi di loro sembrano tanto già puzzare di naftalina.Consumati all’osso dopo appena 7 mesi.
Ma Domini dove vive?
Descrive fantasilandia per convincere e convincersi, siamo alla farsa fattasi tragedia,Eboli vive in un medio evo oscurantista,siamo alla fine dei tempi?
Ma che pensate che la gente non si sia accorta cHe razza di incompetenti siete? Salvando le poche persone rispettabili! Il consiglio comunale scambiato per il salotto di casa, chi mangia chi beve chi pensa a giocare con il cellulare. Molti di voi non sanno aprire bocca, e chi lo fa legge come se fosse un monologo… Un consiglio
Se amate la vostra città dimmettetevi e date spazio a chi ha idee e progetti futuri per lo sviluppo di questa città; fatelo non per voi ma per i giovani che saranno il futuro che voi gli state togliendo.
Ma cosa voleva dirci? incomprensibile e incoerente….
Domini domini domini …. tuo padre era un signore…. tu nn puoi rappresentare nessuno. Michelino il tuo collega…. stendo un velo pietoso. O figl e pascal o barbier il tuo collega e meglio che mi stia zitto. ngiulin kul e kiumm e o ministr Vi ha creato e solo per questo devono pagare le pene dell’inferno “politicamente parlando”…. jat a zappa’. P.S. condivido solo una cosa, il vostro essere libertini:) Tanto io nn sposato.
Non sono sposato ???
“Libertini”?????!!!’a pazziell (non dico altro termine!!)man ‘e criatur.
Ossequi.
La coppia che e’ aperta come la kiami ? Volpone …. hai bisogno di altre spiegazioni. Libertino lo puoi fare anche in politica. Questi….
Onestamente io come molti di voi trovo il commento di Domini una ruffianata totale al Sindaco, forse ha qualcosa da farsi perdonare.
E’ assolutamente vero, l’aria è cambiata.!!!!
Ora si respira solo aria di IMPROVISAZIONE.
P.S. Con parole povere qualcuno mi può spiegare il senso di questo comunicato. Grazie.