La gara per l’alienazione degli immobili comunali incassa un successo mai fatto registrare prima.
La vendita ha fruttata al Comune di Eboli quasi 200mila euro di incasso: Si tratta dell’alienazione di sei immobili, messi in vendita con un avviso comunale pubblico. Soddisfazione da Cariello e Di Benedetto.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Va a buon fine la vendita di immobili comunali espletata presso il settore patrimonio comunale. Una vendita che ha fatto incassare al Comune di Eboli quasi 200mila euro, a fronte delle gare sistematicamente andate deserte nel passato. Si tratta dell’alienazione di sei immobili, messi in vendita con un avviso comunale.
L’esito della gara di ieri segnala almeno due aspetti particolarmente positivi, sia in termini di interesse, sia in termini di programmazione finanziaria. «Con questo esito di gara per la vendita degli immobili comunali – spiega l’assessore con delega al patrimonio e vicesindaco di Eboli, Cosimo Pio Di Benedetto -, il Comune centra due obiettivi finanziari. Innanzitutto, le nuove risorse contribuiscono al buon esito delle previsioni finanziarie per il 2016, collocandosi a supporto della nostra programmazione. In secondo luogo, sono una parte delle prescrizioni per fare fronte al piano ventennale del disavanzo».
L’altro profilo di particolare interesse riguarda un piano più squisitamente politico, come spiega il primo cittadino di Eboli. «E’ un esito di gara significativo – sottolinea il sindaco, Massimo Cariello -, perché segnala un rinnovato interesse verso Eboli e soprattutto verso il suo centro storico, dove sono allocati gli immobili messi in vendita. Il tutto, è bene ricordarlo, pur in momenti di evidente stagnazione del mercato immobiliare. Ma un altro motivo di attenzione è anche nel vedere che l’interesse non riguarda soltanto ebolitani, a dimostrazione che certe programmazioni e la comunicazione che abbiamo messo in campo hanno fatto centro, come avevamo previsto».
Per il sindaco di Eboli, l’interesse intorno agli immobili del centro storico è anche un supporto notevole alle future programmazioni sul territorio. «Possiamo e dobbiamo guardare con ancora maggiore attenzione alla realizzazione della zona a traffico limitato nel centro storico della nostra città. Tutto questo ci permette anche di riflettere maggiormente sulla programmazione che abbiamo voluto per il territorio e specialmente per il centro storico, che rimane una nostra chiara priorità, nell’interesse dei residenti e degli investitori».
Eboli, 20 gennaio 2016
scusate voglio porre una domanda fuori tema, ossi: ma la programmazione triennale delle opere pubbliche , nel comune d Eboli, come si fa??? … a chi la spara più grossa dopo aver bevuto un litro di grappa???? Perché ho letto: centro polifunzionale per la filiera ortofrutticola ben 5mln di €, riqualificazione zona prato 1.5mln €, riqualificazione di altre zone 1.5mln di €. Che cazzo vuol dire che a eboli c’è una succursale della Banca d’Italia e noi non lo sappiamo??? allora visto che menate cazzate proponete pure rifacimento del manto stradale con ceramiche vietresi della strada fontanelle dove c’è il campetto del suocero di pensieri pochi e ben confusi. No scusate ritiro l’ultima proposta, ….. è cazzo che conoscendovi veramente lo fate.