Il Segretario del PD Bruno “riunisce” la coalizione di Centrosinistra di Sigle. Presto regole, programma e liste.
Scappati i buoi si chiude il recinto. E mentre a Salerno il PD “parallelo” disegna un nuovo ordine, a Battipaglia, un PD “adiacente” al “parallelo”: Sindaci, Consiglieri Regionali e Parlamentari; si organizza autonomamente e in concorrenza al PD e a quello parallelo.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Lunedi 18 gennaio u. s. si è riunita la coalizione di centro sinistra, che vede insieme gli stessi partiti che sostengono il governo regionale e le forze civiche di orientamento moderato e progressista che si rivedono nel centrosinistra.
A comunicare la notizia è il Segretario cittadino del Partito Democratico di Battipaglia Davide Bruno, il quale dichiara: «Abbiamo riunito PD, PSI, SCELTA CIVICA, INIZIATIVA POPOLARE, BATTIPAGLIA LIBERA, POLIS, NOI TUTTI, REPUBBLICANI. – per Bruno – E’ stata una discussione onesta, seria sul futuro della città, discutendo dello strumento delle primarie, su punti programmatici essenziali e sulla costruzione delle liste.
Abbiamo stabilito di aggiornarci a venerdì prossimo – prosegue il Segretario politico cittadino – per insediare due gruppi di lavoro: uno sulle regole della coalizione; e uno sul programma.
La città – conclude Davide Bruno – ormai è stanca e penso che dobbiamo avere la responsabilità di non presentarci con una valanga di candidati ma unire un campo largo di forze politiche che rifiutano le corse solitarie e si riconoscono nella discontinuità.Per la nostra città, per Battipaglia, per una nuova pagina politica».
Il PD ha passato dei brutti momenti, brutti momenti che non hanno risparmiato nessuno, Davide Bruno in testa nella sua qualità di segretario cittadino. Momenti che i dirigenti locali, abbandonati a se stessi dai massimi responsabili provinciali: consiglieri Regionali, Deputati e Senatori, tra l’altro che nessuno conosce e nessuno si ricorda nemmeno chi sono; hanno pensato di poter sopperire a questo isolamento-abbandono, candidando il Segretario Provinciale Nicola Landolfi, il quale però nonostante la sua personalità e il suo ruolo non poteva affatto sopperire ad una mancanza politica “collegiale” cronica. Abbandono-isolamento che ha inciso negativamente rispetto ai percorsi e rispetto alle risoluzioni, figuriamoci rispetto alle alleanze.
Insomma questo PD, anzichè di essere supportato, specie dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, è stato lasciato alla deriva, tranne che per qualche escursione volta a fare incetta di voti nella varie primarie e nei vari appuntamenti elettorali che si sono consumati nel tempo, e ora dopo queste “distrazioni“, si apprende che è stato costituito il “tavolo“, intorno al quale, siedono tutti i soggetti politici, che hanno concorso all’ultima vittoria elettorale che ha portato Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia: una serie di sigle, fatta qualche dovuta eccezione, costruite al momento da De Luca, utili solo a “sistemare“, distribuendoli, i suoi più fidati collaboratori, garantendo loro una sicura elezione.
Nel mentre si consumava il tempo dell’abbandono, si costruiva il PD parallelo e a misura di “Governatore“, disegnando un nuovo ordine e un nuovo “cerchione” magico, a Battipaglia, quella parte del PD “adiacente” al “parallelo” (Sindaci, Consiglieri Regionali e Parlamentari), per conservare gli spazi che si vedono sottrarre, si organizza autonomamente, ma al di fuori del Partito, svuotandolo, e conseguentemente sostenendo e rafforzando altri candidati e altre alleanze, tutte estranee al PD ma collaterali allo stesso.
E si annuncia che si è costituita l’alleanza di centrosinistra con il PD, PSI, Scelta Civica, Iniziativa Popolare, Battipaglia Libera, Polis, Noi Tutti, Repubblicani. Sigle, solo sigle. Insomma il PD si trova nella condizione che “scappati i buoi si chiude il recinto“.
Battipaglia, 20 gennaio 2016