L’Assessore al Bilancio Alfonso Bonaiuto interviene in merito alla vicenda della Soget, la Società di Gestione dei Tributi.
E tra disagi dei cittadini, “strumentalizzazioni”, precisazioni e promesse Bonaiuto fornisce chiarimenti e fa proprio il problema delle informazioni catastali introducendo l’aggiornamento automatico con l’Ufficio del catasto.
da (POLITICAdeMENTE) il Blog di Massimo Del Mese
SALERNO – «Nella mattinata di ieri – si legge in una nota dell’Assessore al Bilancio del Comune di Salerno Alfonso Bonaiuto in merito alla vicenda Soget – su convocazione del Sindaco F.F. di Salerno Vincenzo Napoli, si è tenuto un incontro con i dirigenti degli uffici Tributi e Ragioneria sul tema degli accertamenti inviati dalla società Soget.
In premessa – scrive l’Assessore Bonaiuto – ribadiamo di non condividere l’uso strumentale che si fa di un argomento delicato come quello dei tributi e sottolineando che la polemica sulla nota interna, pubblicata da organi di stampa, è volta a deviare il vero senso della stessa che è quello di segnalare le attività della ditta Soget in merito alla emissione degli accertamenti in discussione al fine di verificarne, ed eventualmente contestarne, le finalità a difesa dei contribuenti salernitani.
È bene precisare i termini della questione – aggiunge Bonaiuto – ; si tratta di circa 8.000 posizioni di contribuenti di cui oltre 3.000 riferiti alla tassazione IMU (tassa sulla proprietà degli immobili certificata e quindi resa esecutiva per il riallineamento dei tributi dovuti).
Per le restanti 5.000 posizioni, che per l’arco temporale dei 5 anni diventano 25.000 accertamenti (sempre riferiti a 5.000 contribuenti), si tratta di verificare la reale superficie degli immobili a cui ci si riferisce o individuare evasori totali.
Le posizioni che potrebbero risultare non veritiere, – prosegue l’assessore – fatto salvo possibili errori, hanno due motivazioni: la prima è un dato catastale non corrispondente alla realtà e la seconda è una mancata comunicazione fedele della metratura degli immobili che potevano essere verificati attraverso i rilievi in loco dei tecnici preposti ed autorizzati della società Soget o, in alternativa, con la presentazione della planimetria quotata da parte dei contribuenti stessi.
Si precisa, inoltre, che questa Amministrazione da anni ha avviato una serie di attività nel settore dei tributi al fine di far valere un principio fondamentale di “equità fiscale” tanto è vero che il totale delle posizioni contributive è di oltre 65.000 e che quindi le 5.000 in questione rappresentano solo l’8%.
A dimostrazione dell’attenzione e delle possibilità che il Comune di Salerno ha messo in campo per affrontare la questione dei tributi, – aggiunge ancora Bonaiuto – negli anni passati sono state proposte azioni di definizione agevolata senza alcuna sanzione accessoria, dando concretamente la possibilità a tutti di regolarizzare le proprie posizioni contributive.
Comunque non sfugge a questa Amministrazione il disagio che i cittadini salernitani coinvolti in queste verifiche stanno affrontando presso gli uffici preposti, infatti a seguito dell’incontro odierno si è addivenuti alla determinazione di allestire più uffici preposti ad accogliere e verificare le richieste dei cittadini in altre zone della città che saranno comunicati alla popolazione nei prossimi giorni.
Infine, – conclude l’Assessore Alfonso Bonaiuto – facendo proprio il problema delle informazioni catastali, si è dato mandato agli uffici del Comune di Salerno di avviare una procedura che su segnalazione delle incongruenze riscontrate dagli utenti salernitani, si attiva con un aggiornamento in automatico presso l’Ufficio del Catasto al fine di allineare e rendere oggettivamente reali i dati che fungono da base per il calcolo dei tributi.
Salerno, 20 gennaio 2016