Tra confusione, veti e ruoli alternati, Etica per il Buon Governo e Cecilia Francese “rompono” gli argini con una affollatissima assemblea.
E tra entusiasmo e tante proposte spunta il decalogo del candidato: Onestà; Fedina penale pulita; Nessun conflitto d’interesse o coinvolgimento con l’Amministrazione Santomauro; Codice etico e impegno a non cambiare casacca.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Mentre si entra sempre più nel vivo della campagna elettorale e gli schieramenti non sono ancora del tutto definiti, così come non sono definite le candidature alla Poltrona di Primo cittadino, infuriano le polemiche e sia il centrosinistra che il centrodestra vivono gli stessi identici problemi politici: Dalle parti della sinistra, dopo l’improvvida candidatura del Segretario Provinciale Nicola Landolfi, successivamente ritirata, il PD e una probabile e indefinita coalizione di centrosinistra va allo scontro con le primarie, scontro che vedrà confrontarsi, per ora, Pietro Ciotti, Nicola Vitolo, Carmine Galdi, Enrico Lanaro e qualche altro personaggio politico che potrebbe rappresentare la segreteria cittadina, mentre incombe ed in maniera prepotente il “quinto” incomodo, Gerardo Motta, sostenuto, pare, da un bel gruppone di Democratici che vanno dal Sindaco PD di Agropoli Franco Alfieri, al Deputato PD di Eboli Antonio Cuomo, al Consigliere Regionale Franco Picarone, dal Vice Governatore Fulvio Bonavitacola e molti altri che nel mentre il PD locale cincischiava si raggruppavano intorno a Motta.
Dalle parti della destra non è che stanno messi meglio, e così mentre dopo un lungo batti e ribatti tra Forza Italia e Fratelli d’Italia-An, quest’ultimo ha dato un allungo e ha candidato ufficialmente a Sindaco di Battipaglia l’ex Consigliere di FI ed ex Presidente del Consiglio comunale Ugo Tozzi, determinando nel Partito di Berlusconi la convinzione di stringere un’alleanza con Cecilia Francese, la “Pasionaria” battipagliese, che con il suo Movimento Etica per il Buongoverno, ha solcato sempre il terreno dell’opposizione ed ha conquistato sempre di più visibilità in Città con la sua coerente azione di contrasto all’Amministrazione Santomauro. e quella critica delle gestioni commissariali.
E mentre impera la confusione, in Città aleggia ancora lo “spettro” di quella presenza camorristica, specie dopo il ritrovamento di quella testa di maiale e di quelle scritte minacciose. Quello spettro che a suo tempo si materializzò in quei rapporti che la famosa commissione di accesso agli atti ha individuato come gli elementi essenziali che hanno determinato lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche e determinato il successivo insediamento prima di un Commissario prefettizio e poi di una terna commissariale straordinaria di nomina Ministeriale.
E se in questo bailamme il Segretario del PD Davide Bruno, a difesa delle posizioni del suo Partito sconfessa ogni possibile rapporto tra il PD e il Candidato Motta, reo di essere di “destra” e di essere stato candidato a Sindaco con il centrodestra nelle elezioni amministrative che videro trionfare al ballottaggio Giovanni Santomauro; non sono stati da meno i Fratelli d’Italia, i quali attraverso uno dei suoi massimi esponenti, il Consigliere regionale Alberico Gambino, hanno lanciato strali contro FI, colpevole a sua volta, di aver stretto alleanza con la Francese, per un motivo esattamente opposto a quello del PD, incolpando la “pasionaria” di aver votato alle ultime elezioni regionali per la sinistra e per Gerardo Rosania.
Sembrerebbe un gioco a ruoli alternati, ma altri non è che l’assurda condizione che viviamo dal momento in cui non vi è più nessun confine tra un partito e l’altro, e soprattutto dove risulta difficile individuare la coerenza, avendo demolito a spallate i Partiti e le ideologie, sostituite a pieppari dal leaderismo e dall’aggregazionismo fluido del momento.
Ma tra confusioni e veti a parte Cecilia Francese va per la sua strada e giovedì scorso 14 gennaio, nella sede di Etica per il Buon Governo si è svolto il primo incontro del 2016 con gli iscritti ed i candidati delle liste di appoggio alla candidata Sindaco Cecilia Francese riprendendo un lavoro intenso di incontri e di presenza nella città che in questi 7 anni di vita del movimento, non ha avuto un solo momento di pausa!
E’ stato un appuntamento affollatissimo! Molte persone non hanno trovato posto all’interno della sala e come si legge nella nota politica di etica – «L’incontro si è svolto in un clima di grandissima serenità e fiducia in cui è stato analizzato dal Segretario Gianluca Di Giovanni, dalla Candidata Sindaca e dagli altri intervenuti, il delicato momento politico della nostra città che si avvia alle elezioni comunali ed a ridarsi, pertanto, un governo cittadino eletto, dopo oltre 3 anni di commissariamento e di sospensione della democrazia!
Grande l’entusiasmo che si è manifestato verso Cecilia Francese intorno alla quale sempre maggiori risultano le espressioni di consenso dei battipagliesi che hanno voglia davvero di “voltare pagina” rispetto alle precedenti esperienze amministrative, e rilanciare le grandi potenzialità economiche della città.
Grande, al tempo stesso, il senso di responsabilità emerso dalle relazioni e dagli interventi, – si legge nella nota diffusa da Etica che tra le tante cose stila l’elenco delle caratteristiche dei candidati da far invidia anche a Beppe Grillo – rispetto alla consapevolezza che il nostro movimento e la nostra Candidata rappresentano davvero una grande opportunità di cambiamento e rispetto alla piena cognizione della gravosità dell’impegno al quale ci candidiamo.
Il Segretario ha inteso ricordare le caratteristiche dei nostri candidati:
- Onestà;
- Fedina penale pulita;
- Nessun conflitto d’interesse con la pubblica amministrazione;
- Nessun coinvolgimento con la passata amministrazione cittadina;
- Codice di comportamento a partire dall’impegno a non cambiare casacca.
La riunione – prosegue la nota di Etica – si è chiusa ricordando i prossimi impegni ed appuntamenti pubblici per incontrare i cittadini ed informarli sulla attività e sulla proposta progettuale del Movimento Etica per il Buon Governo per la città di Battipaglia e la Piana del Sele: dalle questioni dei quartieri e delle frazioni abbandonate, alla questione dell’ospedale, dalle prospettive di sviluppo, alla fascia costiera, alla necessità di accrescere le forme di partecipazione alle prospettive della societa multiservizi, alle questioni ambientali dalla bonifica delle discariche alla depurazione ecc.
L’assemblea ha inteso, altresì, ribadire uno stile ed una pratica che hanno caratterizzato il movimento fin dalla fondazione: misurarsi con i drammi di questa grande città e confrontarsi sulle proposte!
Lasciamo volentieri ad altri la pratica del “gossip”, – aggiungge Etica – che potrà consentire qualche presenza sulle pagine della stampa locale, ma non fa fare un solo passo avanti ai battipagliesi.
L’appuntamento per tutti – conclude il Movimento dandosi un nuovo appuntamento – è per domenica prossima, 24 gennaio in piazza Aldo Moro, a partire dalla mattina con i nostri gazebo, con le donne e gli uomini che sono nelle nostre liste e con la nostra candidata Sindaco Cecilia Francese».
Battipaglia, 19 gennaio 2016
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