L’associazione Obiettivo Famiglia Federcasalinghe ha presentato a Eboli il progetto sociale della “Cicogna Solidale”. 

Il progetto, patrocinato dalla Caritas e dalla Regione Campania, già realizzato in altre realtà della provincia di Salerno, offre sostegno alle neo mamme, fornendo prodotti per la prima infanzia e attrezzature sanitarie, nonché sostegno informativo e collaborativo.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Il progetto, già presente da anni in altre realtà della provincia di Salerno, con patrocinio della Caritas e della Regione Campania, offre sostegno alle neo mamme, fornendo prodotti per la prima infanzia e attrezzature sanitarie, nonché sostegno informativo e collaborativo, nei primi 30 giorni di vita del neonato, affinchè la mamma possa godere a pieno della magica esperienza della maternità.

Presenti all’iniziativa il sindaco di Eboli Massimo Cariello, che ha sottolineato l’importanza, per la comunità, della realizzazione del progetto, la responsabile cittadina dell’associazione Federcasalinghe, Aurelia Altieri, che ha delineato lo sviluppo delle attività per cui si renderà fruibile il progetto sul territorio, e la responsabile nazionale della cicogna solidale, Sonia Senatore, nonché coordinatrice provinciale di Obiettivo Famiglia Federcasalinghe.

Il progetto è attivato in collaborazione con il Piano Sociale di Zona, l’assessorato alle politiche sociali, i segretariati zonali, i punti famiglia ospedalieri e le associazioni che si occupano di famiglia. Il programma sul territorio ebolitano prevede un’ampia campagna di comunicazione nelle scuole, raccolte territoriali a cadenza mensile e incontri formativi con le diverse realtà associative già presenti sul territorio.

Particolare entusiasmo ha presentato per l’iniziativa l’assessore alle politiche sociali, Lazzaro Lenza, assente per impegni professionali, ma che ha garantito massimo appoggio alle attività inerenti la cicogna solidale.

All’evento hanno partecipato i responsabili del piano sociale di zona, rappresentanti degli otto comuni che ne fanno parte, esponenti dell’amministrazione comunale e alcune associazioni di volontariato del territorio ebolitano nonché case famiglia.

Eboli, 11 gennaio 2016