Le Ecoballe saranno rimosse, Coda di Volpe sarà svuotata e bonificata. È stato emesso il decreto ed è stata avviata la gara: È corsa ai meriti.
Il Sindaco Cariello: “Vincente il pressing comunale sulla Regione: Coda di Volpe è nell’elenco degli siti da svuotare in Campania da rifiuti ed ecoballe“.
Infante (Democrat): “Dopo passerelle e promesse fatte ai cittadini, grazie al PD locale, provinciale, regionale e nazionale, le ecoballe saranno rimosse e Coda di Volpe sarà svuotata e bonificata“.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Le Ecoballe saranno rimosse. Sono stati stanziati dalla Legge di stabilità 2016 anche i fondi necessari. Dei 150 milioni di euro per il 2016, 14 milioni serviranno per lo svuotamento anche del sito di Coda di Volpe, per poi essere bonificato. È stato emesso il decreto ed è stata avviata la gara di affidamento: Ed è subito corsa ai meriti.
Meriti che hanno immediatamente spinto i vari attori politici a rilasciare dichiarazioni nelle quali si magnifica i propri ruoli e i propri interventi. Ruoli ed interventi che a giudicare dalle dichiarazioni, sono stati decisivi e che oggi hanno prodotto le azioni politiche che sono state la logica conseguenza delle proteste degli ultimi cinque. E così giunge per prima la nota del Sindaco di Eboli Massimo Cariello e immediatamente dopo quella del Capogruppo dei Democratici per Eboli Pasquale Infante, mentre il Gruppo consiliare PD, quello dei “diversamente democratici“, preferisce interessarsi dell’ISES, chiedendone la messa in liquidazione, il commissariamento, la costituzione di una nuova Cooperativa e “la stipula di un protocollo con il centro Nuovo Elaion“.
Il programma di svuotamento della vasca di raccolta in cui sono stipate le ecoballe a Coda di Volpe – si legge nella nota dell’Ufficio stampa del Sindaco di Eboli Massimo Cariello – rientra nel programma regionale per lo svuotamento dei siti. Il decreto regionale che emana il bando per l’affidamento delle operazioni di svuotamento e trasferimento dei rifiuti, infatti, annovera anche il sito di Coda di Volpe tra gli otto siti per i quali la Regione Campania ha previsto un piano di intervento di circa 150 milioni di euro.
In uno di questi lotti – prosegue la nota – è stato inserito l’intervento di svuotamento di Coda di Volpe, finanziato insieme con i siti di Avellino e di Casaduni per oltre 14 milioni di euro. L’inserimento di Coda di Volpe tra i lotti sui quali intervenire per liberarli dai rifiuti in Campania consegue ad una serie di iniziative portate avanti sul territorio e dall’Amministrazione comunale, che hanno segnalato la necessità che si riservassero attenzione e risorse per Eboli.
«Avevamo visto giusto anche nell’avere voluto il recente sopralluogo nell’area in compagnia del presidente della commissione regionale per la Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, che con noi e con il comitato di lotta della zona ha verificato quanto fosse necessario liberare Coda di Volpe dai rifiuti – ricorda il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Quando avevamo sottolineato come la presenza di quelle ecoballe a Coda di Volpe testimoniasse l’avvenuto contributo del territorio e della nostra comunità all’emergenza rifiuti, anche se in questa occasione la decisone era stata soprattutto subita, ed avevamo rimarcato la necessità che l’area fosse liberata presto, per non incidere più negativamente su un territorio a vocazione agricola, con colture di eccellenza, anche la Regione ha dovuto prendere atto delle nostre ragioni.
E stato un lungo lavoro, – conclude la sua dichiarazione il Primo cittadino di Eboli Massimo Cariello – fatto di pazienti segnalazioni, di attenzione, di presenza. Un lavoro che ha contato anche e soprattutto sull’impegno del comitato di quartiere di Santa Cecilia, sotto la spinta de presidente, Domenico Alfano; dei tecnici più sensibili, a cominciare dall’ingegnere Raffaele La Brocca e dell’intera comunità parrocchiale sotto la guida del parroco, don Daniele Peron. Tutti insieme abbiamo visto questa battaglia ed ora possiamo guardare con maggiore ottimismo al futuro ed a rilancio del nostro territorio e dell’economia agricola della Piana del Sele».
Ma come al solito i meriti non finiscono mai e seguendo le abitudini italiote si comprende come tutti siano meritevoli, così come tiene a precisare il Capogruppo Pasquale Infante, dei “Democratici per Eboli”, il gruppo che fa capo all’on. del PD Antonio Cuomo.
«Il bando di gara – scrive nella sua nota il capogruppo dei Democtatici per Eboli Infante – è stato pubblicato dalla Regione Campania, la rimozione delle ecoballe da Coda di Volpe è ora una realtà. Questo grazie all’intervento del Presidente del Consiglio che ha mantenuto la promessa fatta al Governatore Vincenzo De Luca. Nella Legge di Stabilità approvata per il 2016 al comma 475 sono stati stanziati E. 150.000.000 per il 2016 e E. 150.000.000 per il 2017, risorse necessarie agli interventi finalizzati alla rimozione delle ecoballe dalla Campania tra cui figura il nostro sito di Coda di Volpe.
Dopo le inutili passerelle e promesse fatte ai cittadini di Eboli – dice Infante pensando ai cinque anni dell’amministrazione di Stefano Caldoro e dell’Assessore Giovanni Romano – e dell’intera Piana del Sele possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo grazie alla volontà politica del PD a livello locale, provinciale, regionale e nazionale.
Siamo all’epilogo positivo – sottolinea infante ricordando come ha funzionato quello che spesso hanno definito la “Filiera Istituzionale” pensando alla continuità amministrativa conseguenza del legame “verticale“, amministrazione provinciale, regionale e Governo nazionale – di una vicenda sofferta per la nostra Piana del Sele, un’area a forte vocazione agricola con produzioni agricole e casearie considerate “eccellenze” dell’intero territorio (rinomate sia a livello nazionale che internazionale) che non meritava questa umiliazione.
Ci attiveremo dialogando con gli Enti preposti – conclude Pasquale Infante a nome dei Democrat – in primis la Regione Campania per assicurare sia lo svuotamento del sito ed eventualmente la relativa bonifica dell’area interessata che per la realizzazione del progetto ASIS per la riqualificazione dell’impianto di depurazione in modo da completare il ciclo delle acque reflue e degli scarichi fognari prima di essere immessi in mare garantendo in questo modo la salubrità delle acque e dell’ambiente, fondamentali per migliorare la qualità delle produzioni agricole ed accrescere l’attrattività turistica della nostra costa».
Mettendo da parte i meriti che oggettivamente risulta molto difficile individuare, fortunatamente questa brutta pagina si avvia a chiudere, lasciando uno strascico fatto di tante considerazioni che portano tutte alla incapacità del Governo regionale Caldoro e della inadeguatezza dell’ex assessore regionale all’Ambiente Romano, ma amche a tanti silenzi di personalità politiche vicine a Caldoro e Romano, ma anche tanta incapacità da parte dell’opposizione del momento e delle amministrazioni locali, includendovi lo stesso Consorzio di Bonifica Destra Sele, che insieme ad altri Enti territoriali, non hanno saputo organizzare proposte credibili e non hanno saputo proteggere i territori e i cittadini, i quali per anni sono stati letteralmente in mezzo all’immondizia.
Eboli, 10 gennaio 2016