Sabato 27 dicembre 2015, ore 19.00, Piazza della Repubblica, Eboli, Tarumbè, uno show tutto meridionale con i Via Toledo.

Lo spettacolo Tarumbè, rientra nell’ambito delle celebrazioni del “Natale a Eboli”, programmazione in partnership con il comune di Eboli, supportata e affiancata dell’Assessorato alle attività produttive dell’Amministrazione Cariello.

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Si terrà domani, sabato 27 dicembre 2015, a partire dalle ore 19.00 in Piazza della Repubblica a Eboli uno Show tutto mediterraneo dal titolo: Tarumbé; nel corso del quale si esibiranno i “Via Toledo” e i suoni, le canzoni, la musica, i ritmi e il calore delle nostre terre prenderanno “corpo” e creeranno una magica cornice fatta di storie, di tradizioni, di allegria, ma anche di fatiche e di sofferenze, patrimonio delle genti del meridione.

Lo spettacolo Tarumbè, è stato organizzato, nell’ambito delle celebrazioni del “Natale a Eboli” una programmazione in partnership con il comune di Eboli supportati e affiancati dell’Assessore alle attività produttive dell’Amministrazione Cariello, Maria Sueva Manzione.

Tarumbe’ … è uno show che si inserisce in una serie di eventi tra cui, i concertini di band dixieland, gli Spettacoli itineranti che hanno animato le strade cittadine e il Corso Garibaldi, ribattezzato per l’occasione “Via delle Arti“, ricostruendo un clima natalizio e un’aria di allegria nella quale i “Via Toledo” con i loro suoni e i loro arrangiamenti etnici fanno da cornice alla Napoli del ‘900 ma anche a brani che appartengono al patrimonio della canzone Italiana.

«Il tutto – aggiunge il M° Claudio D’Eboli, animatore della serata e che di musica e canzoni se ne intende – è mediterraneo semplicemente, perché noi siamo questo, noi apparteniamo alla cultura mediterranea, e di questo abbiamo ancora bisogno perché non l’abbiamo ancora del tutto espressa».

E comunque se è vero che l’Italia è ricca di cultura da suonare, leggere e cantare, Tarumbe’  … riesce bene ad esprimerla ed ad interpretrarla aggiungendovi quelle diversità che si uniscono alle grandi tradizioni musicali canore italiane con le strordinarie culture locali, ricche di terra, di sole, di aniama popolare.

Eboli, 26 dicembre 2015