28 dicembre 2015- 7 gennaio 2016, Salerno, Chiesa Sant’Apollonia, via S. Benedetto, mostra di “Silvio D’Antonio. Lettera per…”
L’Inaugurazione della mostra, organizzata da Bottega San Lazzaro, Fondazione Gatto e Movimento internazionale Centomila Poeti per il cambiamento si terrà lunedì 28 dicembre alle 19,30, rientra nell’ambito delle iniziative natalizie di StudioApollonia.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Nell’ambito delle iniziative natalizie di StudioApollonia, sarà inaugurata il 28 dicembre, ore 19, 30, nella chiesa di Sant’Apollonia a Salerno, la mostra “Lettera per...” di Silvio D’Antonio, organizzata da Bottega San Lazzaro, Fondazione Gatto e Movimento internazionale Centomila Poeti per il cambiamento.
L’artista di Angri, classe 1950, si è imposto sulla scena nazionale fin dagli anni Settanta con le ricerche delle neovanguardie. Il suo linguaggio si è aggiornato di volta in volta, sul filo di una costante coerenza. Del clima concettuale, che lo aveva rapito giovanissimo, conserva ancora l’aura, sebbene piegata alle ragioni di un minimalismo, di un rigore progettuale che traspare ben visibile dalle odierne superfici pittoriche: moduli geometrici che si ripetono con infinite variazioni di forme, materiali e colori, alludendo alla busta da lettera.
E sono proprio le “buste” realizzate negli ultimi due anni – in legno, masonite, ferro, alluminio, mdf, plexiglass, ceramica – a comporre l’installazione pensata per l’edificio sconsacrato di via San Benedetto col suggestivo allestimento di Peppe Natella. Sono una selezione di opere provenienti dalla recente mostra all’Università di Ferrara, curata da Ada Patrizia Fiorillo, a cui si aggiunge una grande composizione (3 metri x 2) collocata davanti all’altare.
E’ una dimensione di intensa emotività che non può che coinvolgere lo spettatore, destinatario o autore di quelle lettere mai spedite e mai aperte. Proveremo a liberarle dal loro involucro la sera dell’inaugurazione con una azione performativa guidata da Valeriano Forte, Erminia Pellecchia e Filippo Trotta, che hanno invitato intellettuali, poeti, scrittori, personaggi dello spettacolo, giornalisti, persone di “bella sensibilità” a tirare fuori dalla gabbia del silenzio le parole non dette, i sentimenti segreti, la passione e l’impegno, la denuncia e la speranza. Tra parole e musica i testi saranno letti durante la serata con un tributo doveroso ad Alfonso Gatto.
Hanno già aderito: Silvio Perrella, Francesco de Core, Giuseppe Grattacaso, Francesco D’Episcopo, Alberto Mirabella, Angelo Trimarco, Rino Mele, Massimo Bignardi, Patrizia Fiorillo, Stefania Zuliani, Danilo Maestosi, Paolo Apolito, Nicola Fano, Giuseppe Cacciatore, Andrea Mansi, Pasquale De Cristofaro, Marcello Napoli, Maria Teresa Amarante, Paolo Romano, Walter Di Munzio, Vincenzo Esposito, Anselmo Botte, Claudio Tortora, Claudio Gubitosi, Olga Chieffi, Claudia Bonasi, Guglielmo Scarlato, Barbara Cussino.
Salerno, 26 dicembre 2015