Il PD, Bruno, Landolfi e il “Presepe battipagliese”

Nella notte di Natale nasce il “bambinello” del “Presepe battipagliese”. E il PD lo candidato a Sindaco.

Il Direttivo e il Segretario del PD boccia il “civismo” di Ciotti e Vitolo e la Società civile dell’individualismo di Lanaro, e sceglie la novità di Landolfi a capo di una coalizione inesistente.

presepe-battipagliese
presepe-battipagliese-Bruno-Landolfi-Lascaleia

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Il Partito Democratico di Battipaglia e il direttivo cittadino unanime, – si legge nella nota che ci è pervenuta dal Segretario cittadino del PD di Battipaglia Davide Bruno – hanno chiesto al segretario provinciale di verificare la disponibilità a una candidatura, non solo di servizio, ma di rilancio della città, alla luce del suo ruolo più generale e dell’ esperienza amministrativa.

La ulteriore precisazione di Bruno, rispetto alle decisioni che sia il Partito che il direttivo sezionale hanno espresso, viene a chiarire le posizioni, specie all’indomani del dibattito che si è generato e i diversi interventi delle varie personalità: politiche e del mondo associazionistico come Pietro Ciotti e Nicola Vitolo; e del mondo della società civile come Enrico Lanaro; tutti e tre decisi a voler partecipare alle Primarie interne o di coalizione che il PD, con la decisione di “investire” il Segretario Provinciale Nicola Landolfi, tende ad archiviare.

Davide Bruno-
Davide Bruno-

L’interesse nostro – dice il Segreatrio Bruno – è quello di lavorare a una coalizione di forze alternative alla destra cittadina e al generico civismo, all’individualismo, che si capisce dove potrebbe arrivare. Vogliamo cambiare Battipaglia dalle fondamenta. Rinnovarla con competenze e credibilità.

Quello di Bruno, è oggettivamente nobile come intento, ma complicato nella sua applicazione, atteso che nelle motivazioni di conferire “l’investitura” al Segretario Landolfi, esprime giudizi politici ben precisi, bocciando ex abrupto ilcivismo” e le sue spinte positive e quello che definisce “individualismo“, che altri non è che gli spunti della Società Civile, invocando una rinnovabilità generica. E’ ovvio che Bruno bocciando il civismo boccia sia Ciotti che Vitolo, entrambi iscritti e organici al PD ed entrambi non hanno sin dall’inizio del loro cammino, mai escluso il PD dai loro processi di aggregazione, semmai al contrario nel mentre questo partito era all’angolo, con tutto il peso politico che gli era caduto addosso dalla rovinosa esperienza dell’Amministrazione Santomauro, hanno movimentato il dibattito e da democratici hanno sviluppato iniziative politiche in surroga al PD stesso.

Pietro Ciotti
Pietro Ciotti

Allo stesso modo bocciando “l’Individualismo” come lo definisce il segretario, attribuendo un’accezione negativa alla spinta, che Enrico Lanaro ha voluto dare offrendo la sua disponibilità ad un confronto che abbia come obiettivo una sua possibile Candidatura a Sindaco di Battipaglia. Aspirazione legittima che un Partito anziché stroncare dovrebbe dare una risposta politica adeguata alla spinta sebbene nel rispetto dei ruoli. Risposta che in un confronto democratico ne Lanaro, ne Ciotti e ne Vitolo rifiuterebbero di accogliere con tutta la loro responsabilita di uomini che sanno accettare una risoluzione politica senza crearsi imbarazzo.

Nicola Vitolo 5
Nicola Vitolo 5

«La questione fondamentale – dice il Segretario del PD Davide Bruno in conclusione della sua nota di investitura ufficiale del Segretario Provinciale Nicola landolfi a Candidato del PD e della Coalizione che il PD cercherà di mettere in campo nelle prossime elezioni ammninistrative – non è quella di risolvere i problemi interni al partito, non facciamo il candidato al sindaco per il PD, facciamo il candidato sindaco per la città, per Battipaglia, per un una nuova pagina per questa città».

E’ evidente che dopo tre anni di commissariamento, non si può fare finta che non è successo nulla a Battipaglia e soprattutto dalle parti del PD. E’ successo che una dirigenza ed una politica sono state sonoramente sconfitte dai fatti e dalle responsabilità. Fatti e responsabilità che non escludono per niente il PD provinciale ripiegato solo su se stesso e sulla difesa ad oltranza di Vincenzo De Luca, giusta ma esasperata al punto tale da trascurare tutto quello che accadeva nel resto della provincia, da Capaccio passando per Campagna ad Eboli passando per Battipaglia per finire a Cava, Nocera e Pagani, e ciliegina sulla torta Scafati.

Enrico-Lanaro
Enrico-Lanaro

Fatti e responsabilità con i quali si potrebbe allestire la “fiera dell’impocrisia“, ma che, in termini politici hanno contrassegnato il cammino del PD in un campo di sconfitte lungo il quale sono rimaste a terra un sacco di persone falcidiate e abbandonate, mentre solo per un pel di “..ca” si vinceva le elezioni regionali, ringraziando per questo Caldoro, l’unico che ha fatto meglio del PD, e lasciando nel frattempo a quella “destra”, alla quale Bruno non vorrebbe consegnare la Città: Capaccio, Campagna, Eboli, Nocera, Pagani, Scafati e Battipaglia, fortunatamente nelle mani della Legge con i Commissari Straordinari, per gli errori di cui sopra. Fatti e responsabilità che investono persone perbene sulle quali si può solo attribuire, appunto, responsabilità e non colpe. Ma se si dovesse persistere nel proseguire in questa direzione quelle responsabilità diventeranno colpe: Colpe gravi.

Nicola Landolfi
Nicola Landolfi

Se veramente si cerca di cambiare pagina e di offrire un ventaglio di novità, non necessariamente si deve passare attraverso l’accantonamento delle persone fino a questo momento responsabili, ma purtroppo e necessariamente si deve offrire alla Città che l’aspetta, quella novità che passa ancor prima che dagli uomini e donne, dai metodi e dai comportamenti oltre che dall’offerta politica programmatica.

Pertanto, la proposta che la Segreteria e il Direttivo sezionale hanno avanzato, abdigando alle loro responsabilità, e scegliendo quindi, affidando il bagaglio dei metodi, dei comportamenti e dall’offerta politica programmatica al Segretario Provinciale Landolfi, è una proposta politica che ripiega su se stessa, che fa comprendere all’elettorato, agli iscritti e ai sostenitori che il PD non è in grado di indicare una personalità sulla quale far convergere consenso e fiducia.

Lascaleia Luca
Lascaleia Luca

Consenso e fiducia che al contrario, non potrebbe pur volendo, rappresentarle Landolfi e al contrario si correrebbe il rischio certo di non essere riconoscibili come portatori di novità da parte degli elettori e ancor prima da parte degli iscritti, dei simpatizzanti, degli attivisti. E se dal punto di vista interpetrativo, come proposta politica è perdente, dal punto di vista pratico, in soldoni, verrebbe compresa come l’aver rimesso in sella proprio chi ha interpetrato i tempi degli errori politici, di cui all’amministrazione Santomauro, accantonando qualsiasi spiraglio di novità senza nemmeno averle raccolte, analizzate, discusse, immaginando una coalizione, al momento inesistente.

Insomma al peggio c’è solo il peggio, ma poichè è Natale, si spera che la scena natalizia porti i maggiorenti a rivedere le proprie posizioni e sostituire dal presepe battipagliese: Davide Bruno, Luca Lascaleia e Nicola Landolfi con Maria, Giuseppe e il Bambinello.

Battipaglia, 24 dicembre 2015

1 commento su “Il PD, Bruno, Landolfi e il “Presepe battipagliese””

  1. @MASSIMO DEL MESE.
    Invece, caro Massimo credo che NON C’E’ MAI FINE AL PEGGIO.
    Un’altra scelta scellerata del cosiddetto Partito Democratico che fa uso e consumo di questa parola aggiunta a Partito solo quando gli conviene! Ovvero quando intende perdere deliberatamente le elezioni( il caso Liguria docet per tutti).
    Persone di grande spessore politico, culturale e civile che vivono da protagonisti la realtà battipagliese e che desideravano sfidarsi “democraticamente” alle primarie con l’impegno di aiutare il vincitore, vengono accantonate per candidare il fighetto provinciale landolfi che condurrà dritto dritto il pseudo partito democratico ad una pesante sconfitta.
    Bravi Davide Bruno e Luca Lascaleia, però spiegate chiaramente ai battipagliesi perchè avete deciso di far vindere la “destra” !
    VINCENZO CICALESE

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