Il PD chiede un Consiglio comunale sul Piano Traffico e la revoca delle modifiche

I “Democratici Uniti” insorgono sulle modifiche al Piano traffico natalizio e ne chiedono l’immediata revoca.

PD e “Democratici per Eboli” interpetrano le proteste di cittadini e commercianti e chiedono un Consiglio Comunale straordiniario urgente per consentire ai Consiglieri comunali di deliberare l’immediato ripristino del precedente dispositivo del traffico e mettere fine ai disagi.

Democratici per Eboli-PD-Via Matteo Ripa-Eboli
Democratici per Eboli-PD-Via Matteo Ripa-Eboli

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Mentre una Città in agonia e nella più totale difficoltà economica assiste alla perdita di lavoro di circa 130 unità a seguito del fallimento della Multiservizi, della revoca della convenzione all’ISES, delle difficoltà che ci riconducono al “Caso Eboli Patrimonio” e al “Caso Esproprio Area PIP” e ciliegina sulla torta la morte annunciata dell’Ospedale di Eboli e di quello della vicina Battipaglia, il problema dei problemi è le modifiche ad un Piano Traffico fatto con i piedi e sopportato dall’intera Città per l’arroganza e la protervia di uomini politici che non hanno voluto ascoltare le proteste di allora e per maggioranza decisero di escludere i flussi dalla Città di Eboli costringendo i cittadini per prendere un Pulman per Battipaglia dovevano recarsi sulla statale 19, mentre i cittadini provenienti da campagna per entrare in città ne dovevano attraversare le strade all’incontrario e risalire per il Viale Amendola.

Via M. Ripa-Eboli
Via M. Ripa-Eboli

Una contorsione stradale che solo una contorsionementale poteva produrre e per anni, sfiniti, ne abbiamo sopportato le conseguenze, con ambulanze che aspettavano in fila in mezzo al traffico di raggiungere da via Umberto Nobile, per Via Lodato, per Via Ripa e poi per Via Vignola giungere in Ospedale quando sarebba bastato un semplice doppio senso di circolazione su via Matteotti, cosa che si suggerisce al Sindaco di fare come ha fatto, sia pure temporaneamente, come egli stesso ha detto, mentre noi speriamo definitivamente per via Ripa.

Raccogliere le proteste è giusto, esasperarle è stupido. Come cittadino non mi dispiace affatto che vi sia il doppio senso di circolazione su Via Ripa, con alcuni accorgimenti, come poi è avvenuto, il traffico defluisce e rende anche più visibili sia i negozi, dei quali me ne sono accorto solo ora ci fossero, nascosti come erano dalle auto in sosta permanente. La stada sembra più elegante. E’ evidente che nell’emergenza si è proceduti impropriamente ad eseguire dei lavori e modificare il Piano Traffico prerogativa esclusiva del Consiglio Comunale, ma visti i tempi biblici che intercorrono tra un problema e la sua risoluzione, è stato meglio così.

Corso Garibaldi-Via delle Arti-Eboli
Corso Garibaldi-Via delle Arti-Eboli

Va detto però che una emergenza è una cosa una modalità emergenziale è un’altra e si spera che l’Amministrazione comunale invece di svolazzare leggiadramente sull’improvvisazione facesse un poco più attenzione alle cose, forse andrebbe tutto meglio, così come si spera che qualcuno si ricordi del “Centro Commerciale Naturale“, dei fondi che sono stati stanziati e di come si vorrebbero spenderli attivando un poco di movimento a sostegno dei commercianti e per rivitalizzare il resto della Città compeltamente abbandonanto a se stesso.

Il problema della crisi del Commercio e della crisi in generale che colpisce la Città più forte ancora di quella che sta attraversando il Paese Italia, ha radici ben più lontane e  non è puntare su Corso Garibaldi ribattezzata “Via delle Arti“, che acuirebbe quella crisi, semmai potrebbe essere il contrario, ma ovviamente non solo quello ma altre altre iniziative che appartengono alla sfera dell’economia e non solo dell’immagine e del divertimento. Fortunatamente ieri sera via delle Arti era stracolma di gente, e si è vista anche nel resto della cittò un po più di movimento, facendoci ricordare che oltre ai tanti guai che abbiamo, primo fra tutti questi amministratori, che è Natale.

Antonio Conte-Antonio Petrone-Teresa Di Candia
Antonio Conte-Antonio Petrone-Teresa Di Candia

E’ solo Natale. E  mentre lo ricordiamo i Consiglieri Comunali del “Partito Democratico”: Antonio Conte, Teresa Di Candia, Antonio Petrone e del Gruppo “Democratici per Eboli” Antonio Cuomo, Pasquale Infante e Francesco Rizzo, lunedì mattina depositeranno presso la Segreteria del Consiglio Comunale la richiesta di convocazione urgente e straordinaria del Consiglio ex art.21 sulla questione riguardante le modifiche al piano traffico attuate dal Sindaco e dalla Giunta.

Il Capogruppo del Partito Democratico Antonio Conte dichiara:

rispetto alle tante proteste dei nostri cittadini e dei commercianti per il disagio che si è creato con le modifiche al piano traffico e alla chiusura da parte del Sindaco e della Giunta a non voler revocare tali scelte abbiamo presentato stamattina la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario e urgente, per consentire ai Consiglieri Comunali, anche a quelli della maggioranza, di riappropriarsi di un loro legittimo potere, arbitrariamente pretermesso dal Sindaco e dalla Giunta.

Voglio ricordare che le modifiche al piano traffico, se sono sostanziali come nel caso concreto, la competenza è solo ed esclusivamente del Consiglio Comunale, pertanto ci auguriamo che altri Consiglieri Comunali firmino la nostra richiesta per consentire al Consiglio Comunale di deliberare l’immediato ripristino del precedente dispositivo del traffico e mettere fine ai disagi sia dei cittadini residenti che di quelli che provengono da altri Comuni, che per la prima volta, dopo tanti anni, si trovano ingolfati nel traffico e senza possibilità di parcheggio”.

Antonio Cuomo-Francesco Rizzo-Pasquale Infante
Antonio Cuomo-Francesco Rizzo-Pasquale Infante

Il Consigliere Comunale Antonio Petrone fa rilevare che «il caos veicolare sta determinando anche delle gravi perdite di ricavi alle attività commerciali ubicate sulle strade interessate dalle recenti modifiche del piano traffico, specialmente in occasione delle feste natalizie che dovrebbero favorire un maggiore afflusso di clientela, ma che la macchinosità dei percorsi non favorisce l’accesso a tali attività. Un numero minore di avventori comporta anche la perdita di qualche posto di lavoro, sebbene temporaneo del periodo natalizio.

Il capogruppo del democratici Pasquale Infante, – sottolinea non solo l’inutilità dei nuovi dispositivi stradali ma anche la loro nocività alla salute dei cittadini Ebolitani, molto più esposti ai gas di di scarico a causa degli ingorghi e della maggiore sosta dei veicoli. Tale situazione è ulteriormente aggravata dalle attuali condizioni atmosferiche, prive di pioggia da diversi giorni e di vento che fanno aumentare il tasso di anidride carbonica nell’aria. Siamo fiduciosi che il Consiglio Comunale ponga fine a tale scempio.

La richiesta di Consiglio Comunale è stata condivisa e sottoscritta anche dal Consigliere Comunale di Forza Italia Damiano Cardiello.

Eboli, 20 dicembre 2015

2 commenti su “Il PD chiede un Consiglio comunale sul Piano Traffico e la revoca delle modifiche”

  1. A PARTE TONINO A BRACIOLA E RIZZO . TUTTI GLI ALTRI ANDREBBERO DENUNCIATI AL TRIBUNALE DEL BUONGUSTO DELLE IMMAGINI. VOGLIO SOLO DIRVI CHE CARIELLO GIA’ STA IN MAGGIORANZA DEL CS IN REGIONE CON MARAIO

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  2. Ai commercianti che si lamentano vorrei chiedere se sarebbero disposti a sottoporsi ad un piccolo esame: permettere a qualcuno di esaminare i propri registri dei corrispettivi e vedere se tra lo scorso anno (via Ripa senso unico) e quest’anno (via Ripa doppio senso) ci siano stati effettivi cali di vendita. Qualora ci fossero vorrei chiedere se tale calo non sia da addebitare:
    1) mancanza di soldi;
    2) maggiore concorrenza;
    3) la presenza dei centri commerciali;
    4) inadeguatezza estetica delle attività commerciali;
    5) inadeguatezza comunicativa, relazionale e culturale dei commercianti.
    Sciolti questi nodi potremo solo dopo cominciare a riparlarne.
    Per allora spero che il sindaco non torni sui suoi passi. Questo paese è stato nel fango per decenni il che vuol dire che qualcosa non funzionava, ora che stanno provando scelte nuove VOI lo attaccate?
    Abbiate il buon senso di dire tutta la verità: è tutto strumentale ed è un mero attacco politico. I commercianti di via Ripa si lamentano solo per un interesse personale senza avere una visione complessiva del problema.
    La chiusura di corso Garibaldi spero rimanda per sempre come spero che parta lo ZTL nel centro antico liberandolo per sempre dallo scempio del parcheggio selvaggio.
    Le somme si tireranno alla fine. Se prevarranno i vantaggi avrà fatto bene altrimenti dovrà avere l’intelligenza di modificare qualcosa ma lasciando l’impianto complessivo e l’idea ferma così come.

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