E’ crisi profonda: Le famiglie italiane sono sempre più povere

La crisi economica e le famiglie: La quarta settimana è un sogno, si arriva appena alla terza.

Peggiorano le famiglie italiane, precipitano quelle del mezzogiorno e delle isole ma  Berlusconi pensa al Partito dell’amore.

Caro prezzi
Caro prezzi

ROMA – Il numero delle famiglie che dichiara di arrivare alla fine del mese con molta difficoltà è sempre più in crescita, così come aumentano quelle che non riescono a provvedere al pagamento delle bollette con regolarità e all’acquisto di abiti necessari. Questo è quello che emerge dall’indagine campionaria annuale ”Reddito e condizioni di vita” che ha effettuato l’Istat nell’ultimo trimestre del 2008 su un campione molto significativo di circa 21.000 famiglie pari ad oltre 52.000 individui.

Le famiglie che hanno dichiarato di avere molta difficoltà ad arrivare alla fine del mese sono state il 17% contro il 15,4% del 2007; quelle invece che hanno detto di non riuscire a provvedere regolarmente al pagamento delle bollette sono state l’11,9% contro l’8,8% del 2007, mentre le famiglie che non riescono a provvedere all’acquisto di abiti e oggetti necessari sono state il 18,2% contro il 16,9% dell’anno precedente. L’Istat ha fatto osservare che sono in aumento le famiglie (8,3%), cui è capitato di non avere, in almeno un’occasione, soldi sufficienti per pagare le spese per i trasporti, anche questo dato è in aumento rispetto all’anno precedente (il 7,3%), senza parlare di quelle che sono in arretrato con il pagamento delle rate del mutuo (7,1%) contro il 5,0% dello scorso anno).

Ormai tutte le famiglie d’Italia trovano difficoltà concrete nel sostenere il pagamento delle spese per i trasporti, per acquistare indumenti o oggetti necessari, per pagare regolarmente le bollette e far fronte alle rate del mutuo.

La quarta settimana è un sogno, si arriva appena alla terza.

I sintomi del disagio economico sono più che evidenti ed incominciano a diventare cronici, osserva l’Istat, sono più marcati per le famiglie numerose. Tutti gli indicatori utilizzati, risultando sempre più evidenti per le famiglie che sono composte da cinque o più componenti. Per una società che vuole competere con il mercato globale e per un paese che si annovera tra il 5° e il 6° posto, tra i paesi più industrializzati è veramente grave, ed è grave che i responsabili del Governo tendono quotidianamente a sminuire quella che è un crisi che lascerà sul campo migliaia di aziende e milioni di persone, che non riusciranno mai più a risollevarsi.

Quindi peggiora la situazione per le famiglie italiane e precipita maledettamente quella delle famiglie del Mezzogiorno e delle isole (specie in Sicilia, Campania, Calabria e Puglia).  Tra il 2007 e il 2008, infatti, e’ aumentata a dismisura la percentuale delle famiglie che arriva appena a fine mese (22,0/25,6%), al Nord e nel Centro la quota è sostanzialmente stabile (nel 2008, rispettivamente, il 12,6 per cento e il 14,3 per cento). Insieme alle coppie con almeno tre figli, si trovano più frequentemente coinvolte in situazioni di difficoltà economica anche le famiglie con un solo genitore e gli anziani soli: il 39% delle prime e oltre il 40,6% delle seconde ritiene di non poter affrontare una spesa inattesa di 750 euro.

Tra i tanti rilevamenti dell’indagine condotta dall’Istat quella che è più sconcertante, e non giustifica nessuno, è che nel Sud e nelle Isole, sono aumentate le  famiglie che dichiarano di non avere avuto i soldi, in almeno un’occasione, nemmeno per le spese alimentari (8,2%, contro il 7,3% del 2007) e che non ha potuto riscaldare adeguatamente la propria abitazione (21,2%, contro il 20,1%).

Un quadro veramente sconcertante, che scopre le carte in tavola e fa comprendere che c’è un’Italia, spregiudicata e affaristica che non si cura di niente, se non di realizzare grandi profitti; un’Italia che produce e che conquista ogni giorno nuovi mercati, ma che non è capace di gestire il suo e lo perde; un’Italia abbandonata a se stessa che fatica ogni giorno di più  a sopravvivere e che perde sempre più terreno, restando paurosamente indietro, rispetto alle altre italie.

In questo mare di problemi il Presidente del Consiglio cerca di ridimensionare la crisi economica in atto,  sostiene che bisogna essere positivi, ma evidentemente c’è poco da esserlo,  e guardando agli italiani che non riescono più a sorridere, fa bene a pensare di creare il Partito dell’Amore, lo fa con un alto senso di altruismo, per ridare  il sorriso agli italiani.

8 commenti su “E’ crisi profonda: Le famiglie italiane sono sempre più povere”

  1. BERLUSCONI CICCIOLINO, CI MANCAVA SOLO QUESTO! IL PARTITO DELL’AMORE , DI UN POLITICO CHE AUGURAVA AL SUO ANTAGONISTA,PRODI,TUTTO IL MALE POSSIBILE, E CHE DEFINISCE C…… CHI NON LO VOTAVA+ TANTE AMENITA’ GENTILI DEGNE DI UN UOMO D’AMORE. LE FAMIGLIE,MIO ADMIN, DALLA TERZA ALLA QUARTA SETTIMANA, VIVRANNO D’AMORE!

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  2. RASSOMIGLIAMO OGNI GIORNO ALL’ ARGENTINA DI MENEM DEL QUINQUENNIO ADDIETRO: RETORICA “PERONISTA”, PROMESSE, “COTILLIONS & GIOCHI A PREMI”! SI CONFONDE LA REALTA’ CON X FACTOR E STUPIDARI SIMILI. SPERO CHE LA RABBIA POPOLARE NON SFOGHI IN UNO SPONTANEISMO ARAMTO, CHE SI CONFIGUREREBBE COME IL PEGGIORE DEGLI SCENARI POSSIBILI! I POLITICI MEDITINO, LA FAME E’ UNO SPETTRO A CUI NON SIAMO ABITUATI, E CHE TRASFORMEREBBE IN BELVA ANCHE IL + PACIFICO DEI CITTADINI!

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  3. RIPROPOSIZIONE

    LITALIA DELL’IPOCRISIA
    Tradita la Costituzione
    Bindi, Fassino, D’Alema, Franceschini, Bersani, Marino, Prodi, Napolitano, Fini, Finocchiaro, La Torre, Scalfaro, De Mita, Scalfari(ex Socialista) unitamente alla pletora dello IDV, fingono di ignorare che, tramite il loro esercito dei Pubblici Giustizialisti, in modo evidente, determinano i destini di qualsiasi cittadino che ostacoli il loro progettato “Golpe”. Avevano ragione i Padri Costituzionali, che avevano inserito nella Carta Costituzionale la salvaguardia dei Parlamentari, contro il pericolo di “Golpe”, con l’uso della “Casta Magister”.
    Si assiste, con indifferenza che, un Pubblico Giustizialista di Potenza, incrimina Fini e, dopo che questo rinunzia al Lodo Alfano, cadono le accuse e, l’accusatore, ritira la sua richiesta di Procedimento Penale, senza che il FascioComunista Fini (il Lupo cambia il pelo ma non il vizio) lo denunci per diffamazione, abuso di potere e destabilizzatore degli Organi di Governo Italiano. Nessuno ha avuto l’acume di notare questo assurdo dilemma, Fini andava processato o assolto, in un Pubblico Giudizio?
    Si assiste all’oltraggio del Presidente della Repubblica, da parte del Macellaio Di Pietro (sei un Vile, sei colluso con i Mafiosi), senza che i CattoComunisti del PD e la stampa di Sinistra (?) lancino un allarme di tentativo di Golpe NaziFascista da parte di questo incolto ciarlatano.
    Gli Eroi sono pochi, tanto che vengono decorati con Medaglia d’Oro. Essi, conoscendo il pericolo, offrono il loro petto al fuoco nemico, pur di salvare l’onore della Patria o innocenti cittadini. Berlusconi, che non è un fesso, sa benissimo che, andando in Tribunale, per affrontare i suoi aguzzini, pur senza prove contro di lui, morirebbe con certezza, senza aver salvato la Patria e la gente che soffre. Al contrario favorirebbe il progettato “Golpe” dei CattoComunisti e del Forcaloio Naziskin, giusto come previsto da chi, saggiamente, introdusse, nella Carta Costituzionale, la salvaguardia dei Parlamentari.
    D’Alema e Fassino, sono stati salvati dalla “Casta Magister”, nel caso Unipol.
    Fassino è stato salvato nel misfatto Telecom Iugoslavia.
    Prodi, Mancino e Mastella sono stati salvati nel caso di Catanzaro ed in altri casi noti a tutti.
    Che fine hanno fatto i CattoComunisti incriminati a Genova, a Napoli, all’Aquila, a Bari, a Firenze, a Pescara a Potenza ed in tutto il territorio Nazionale?
    Che fine ha fatto l’incriminazione di Di Pietro Junior, accusato di scambio di voti e di Concussione?
    Che fine ha fatto il CattoComunista Presidente del Porto di Genova?
    Ipocriti e delinquenti, al pari dei Mafiosi e dei Camorristi, i CattoComunisti, non si sono resi conto che gli Italiani hanno capito il gioco e che, come per Craxi, falliranno, anche se Berlusconi si farà sgozzare sugli innalzati Patiboli.
    Parlano di libertà di stampa, mentre tra Carta Stampata, TV ed internet, i CattoComunisti, ben protetti dalla Casta Magister, offendono tutti, condannano tutti, svergognano tutti, senza alcuna etica e senza alcuna prova.
    Altro che libertà di stampa, questa è libertà di oltraggio e di genocidio.
    Il lardoso De Benedetti, ricco di Miliardi, guadagnati senza lavorare, acquistando, invece, aziende de cotte e, successivamente, vendute per buone allo Stato od a sottomessi imprenditori, già falliti, specula, come un qualsiasi strozzino, sullo stato e sulla povera gente. Con l’aiuto e la concussione di Prodi si impossessò delle Aziende dell’IRI, riqualificandole con gli aiuti monetari dello Stato, per poi rivenderle al migliore offerente, con colossali guadagni.
    Domandate a D’Alema cosa avvenne quando, alcuni anni orsono, il PM del Pull Antimafia, per interrogarlo e non far trapelare all’esterno l’affare, dovette concordare con l’On. Violante, la data, l’ora ed il luogo dell’incontro.
    Che fine ha fatto la mia rivelazione su De Mita, per la sua collusione con la Camorra?
    Non sono un Giustizialista ma un Giustiziato abusivamente, non c’è bisogno di fare gli auguri di assoluzione ai CattoComunisti, saranno tutti salvati, li faccio, invece, al Presidente del Consiglio perché continui la sua fattiva azione di Capo del Governo. Sarà il Popolo Sovrano a giudicare il suo operato Politico.
    Il Socialista “PRIGIONIERO POLITICO”.
    Eboli 13/10/09

    A: Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, Il Mattino, La Stampa, Il Messaggero, Il Tempo, Il Foglio, L’Unità, Libero, Il Riformista, Le Figarò, Le Monde, El Pais, Financial Time, Liberation, Time, Gateway to Russia, BBC News, El Mundo, Portugal info, Al Zazeera, Guardian, Der Spiegel, Asia Time, AE Brazil, El Universal.
    Ai Blog Internazionali, Nazionali e Locali.
    Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – 84025 EBOLI (SA). Tel. 0828/333452 – Fax 0828/366420 – Cellulare 320/0823326
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  4. Chiedo scusa ai cari antiberlusconiani di mestiere (nel senso che sanno fare solo quello), ma avete per caso dimenticato che c’è stata una grande crisi internazionale dagli effetti catastrofici? A già dimenticavo….anche la crisi mondiale è stata causata da Berlusconi.

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  5. x MARIO:ma Berlusconi la minimizza, BEFFARDAMENTE DENIGRA IL DISAGIO DI MILIONI DI FAMIGLIE, ed ha stanziato risorse risibili rispetto alle altre nazioni capitalistiche, poi il debito pubblico nostro che e’ il secondo nel mondo, lo 0.9 % del PIL in Ricerca e Sviluppo quando gli altri ne investono dal 4 al 7 % ,la evasione fiscale da 200 mld di euro l’anno, una lotta alla crimilanita’ un po’ ambigua(VEDI GLI INDAGATI E PREGIUDICATI NELLE FILE MERIDIONALI DELLA PDL CHE FANNO IL RESTO),denota l’incompetenza,rimarcata da giornali internazionali di settore come wsj e economist, del governo in carica! la sinistra non e’ da meglio, ma non tocca picchi di inverecondia come la maggioranza. P.S. VEDI LE PAGINE DEI GIORNALI ESTERI,DI QUALUNQUE IDEOLOGIA…SON TUTTI MANOVRATI DAL PD O IDV? SAREBBE FARSESCO PENSARLO NON TROVI? SALUTI

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  6. il 2010 mettera’ a nudo l’incompetenza dell’esecutivo, senza scampo verso scuse gracili ed incomprensibili per la popolazione!!! NE VEDREMO DELLE BELLE!!! SCOMMETTIAMO CHE FARANNO TUTTI COME PIETRO’: RINNEGHERANNO IL LORO “SIGNOR”,E QUELLI CHE OGGI LO IDOLATRANO? GLI ITALIANI, COME LA PROGENIE UMANA, NELLE NEFANDEZZE E’ COSTANTE!!! RICORDATEVI DI OGGI 04/01/2009…A FINE ANNO TIREREMO LE SOMME,TRAGICHE DEL NOSTRO BENEAMATO PAESE!

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