Da lunedì 14, fino al 20 dicembre 2015, ore 18.00, Chiesa di Sant’Apollonia, Salerno: Opere d’arte e gioielli dell’handmade femminile.
Opere, Oggetti, Gioielli, Design. Un evento singolare, che presenta le passioni artigiane e il design: “Donne in amore” (Women in Love) ispirato al film di Ken Russell, è uno speciale mercatino di Natale dell’handmade femminile.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Un evento singolare, che presenta le passioni artigiane e il design: “Donne in amore” è uno speciale mercatino di Natale dell’handmade femminile che sarà inaugurato domani, lunedì 14 dicembre alle ore 18.00 nella Chiesa di Sant’Apollonia a Salerno dove sarà visitabile fino al 20 dicembre.
Il titolo “Donne in amore” (Women in Love) liberamente ispirato al film di Ken Russell, del 1969, (premio Oscar 1971 come migliore attrice protagonista a Glenda Jackson), tratto dal romanzo di David H. Lawrence, vuole presentare cinque modi di esprimere le proprie passioni (spesso l’amore si manifesta nel suo divenire pulsione o sublimazione nell’attività artistica e creativa) in una dimensione che ha ormai abbandonato il dilettantismo ed ha assunto, per queste cinque orgogliose realtà artistiche e imprenditoriali, l’aspetto del professionismo e della professionalità.
Chi sono e cosa presentano “Donne in Amore”.
Alessandra Alfani (www.alelab.biz) dopo una lunga esperienza nelle ricerche sociali, nel marketing e nella comunicazione, per finalizzare una passione estetica, nel 2014 crea Alelab (con la collaborazione di Irene Gentile), un percorso tra artigianato e design. Alelab è un progetto che propone la produzione di gioielli fatti esclusivamente a mano, per chi desidera provare il piacere di possedere pezzi originali, talvolta unici e irripetibili, oppure, raramente, prodotti in piccolissima serie limitata. La ricerca si dispiega nell’accostamento di pietre semplici e materiali preziosi, affini e dissonanti, in un gioco di accoppiamenti giudiziosi, come direbbe Gadda, che manifestano una ricercatezza umile e nobile al contempo.
Artigiane 70 (www.artigiane70.com) è un atelier creativo che realizza oggetti d’affezione, propone creazioni fatte a mano, con materiali di grande qualità, oggetti accurati, eleganti, caratterizzati dall’essere tutti pezzi unici. L’idea è quella di assecondare il desiderio di regalarsi e regalare qualcosa di raro. Anche partendo da lavori unici, rende possibile personalizzare colori, materiali, dimensioni o rifiniture differenti, con varianti che assecondo i gusti più squisitamente personali. Ogni oggetto diventa così l’opera che ognuno ha sempre desiderato, per se stesso o per una persona cara.
Laura Marmai, fin da ragazzina si è dedicata alla pittura sperimentando tecniche diverse e studiando nei corsi di pittura, a Treviso, dove viveva. Con il trasferimento al Sud ha scoperto l’arte della ceramica e da oltre venti anni coltiva questa passione nel laboratorio Ceramicatelier San Lazzaro del Maestro Nello Ferrigno. Ha partecipato a numerose mostre collettive a Salerno, Amalfi, Cetara, Cava dei Tirreni, Grottaglie, Vallauris (Francia), Buenos Aires, Roma, Milano.
Ida Mainenti (www.idamainenti.it), artista e docente vive e lavora a Salerno.
Diplomata in Pittura nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Insegna Discipline Pittoriche nel Liceo Artistico Statale “Sabatinimenna”di Salerno. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive.
Realizza vetrate artistiche, opere pittoriche e ceramiche. Nella ceramica, in particolare, svolge una puntuale ricerca sul corpo e sulle passioni narrate da figure femminili che esprimono universi desideranti.
Laura Napoletano (www.giostredilaura.it) originaria di Salerno, coltiva le sue passioni artistiche, in particolare la pittura e la scultura ceramica. Dopo un periodo iniziale di maturazione espressiva e di esperienza sui materiali, concentra il proprio lavoro nella ceramica. Più vicina alle proprie attitudini e “manualità”, la scultura le permette di realizzare opere che sappiano rappresentare il suo mondo onirico e visionario, attraverso forme e figure della sfera emotiva, seguendo la trasposizione del suo immaginario nell’universo del gioco. Le giostre di Laura sono una metafora dolce e delicata, tra eros e thanatos, ma pronte a ribaltare tutto perché, forse pochi lo sanno, la vera giostra, in qualunque luogo si trovi, deve girare in senso antiorario.
Salerno, 13 dicembre 2015