Venerdì 11 dicembre 2015, ore 18.00, Hotel Grazia, Eboli Convegno sui PSR (Piani Sviluppo Rurale 2014/2020).
I “Diversamente democratici” si confrontano con il territorio partendo dall’agricoltura e dalle opportunità dei fondi regionali in un incontro dal tema: “La Valle del Sele prospettive ed opportunità con i PSR 2014/2020.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Venerdì 11 dicembre 2015, alle ore 18.00, Hotel Grazia di Eboli, si terrà il Convegno organizzato dal Partito Democratico dal tema: “La Valle del Sele prospettive ed opportunità con i PSR 2014/20120“.
Dopo i saluti del Capogruppo dei “Democratici per Eboli” Pasquale Infante e del Capogruppo del Partito Democratico Antonio Conte, interverranno: l’On. Antonio Cuomo Deputato PD; i Consiglieri Regionali Luca Cascone e Tommaso Amabile; Il Segretario provinciale del PD Nicola Landolfi; mentre le conclusioni sono affidate a Corrado Martinangelo, della Segreteria del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina.
Il Partito Democratico si confronta con il territorio partendo dall’agricoltura e dalle opportunità che offrono fondi regionali e i Piani di Sviluppo Rurali, lo fa in un incontro dal tema: “La Valle del Sele prospettive ed opportunità con i PSR 2014/2020“; lo fa confrontandosi con gli operatori del settore della Piana del Sele e più in generale della Valle del Sele, ma lo fa soprattutto confrontandosi al proprio interno.
Infatti proprio in quest’area i Democrat sembrano vivere una macroscopica contraddizione, presentandosi ufficialmente divisi in due distinte organizzazioni: Da una parte un gruppo consiliare di tre componenti, i “Democratici per Eboli“, facenti capo al Parlamentare PD Antonio Cuomo, di cui ne fa parte oltre al capogruppo Pasquale Infante anche il Consigliere Francesco Rizzo; dall’altra il gruppo del PD di cui ne fanno oltre che al capogruppo Antonio Conte, i consiglieri Antonio Petrone e Teresa Di Candia, gruppo storico facente capo all’ex Ministro delle Aree Urbane Carmelo Conte; Entrambi i gruppi in più di un’occasione hanno espresso in Consiglio e ufficialmente posizioni diverse, talvolta anche in evidente contrasto tra loro, come nel caso dell’ultima seduta, nel corso della quale il gruppo del PD abbandonò l’aula in segno di protesta, mentre l’altro rimase in assise e partecipò anche al voto, causando non poche crisi di identità agli elettori presenti e non solo.
In verità questo PD, specie quello di Eboli, senza coinvolgere altre realtà similari, sembra vivere in eterno questo equivoco. In effetti fin dalla costituzione del Partito Democratico, le diverse anime che in esso sono confluite: quelle residuali del Partito Socialista craxiano; dei Popolari dell’Ulivo di Prodi; dei cattolici democratici dell’ex DC e dell’area di influenza dell’ex PCI-PDS-DS; si sono sempre ferocemente avvversate e combattute fino a giungere ad invocare la magistratura, e i terreni di scontro ripetutamente erano le continue Primarie sezionali, regionali e nazionali, oltre che nel quotidiano.
Scontri feroci e senza esclusione di colpi, salvo poi a ricomporsi nell’imminenza di una scadenza elettorale per poi riprendere il giorno dopo le ostilità, gabbando alla grande gli elettori, così come è avvenuto alle ultime elezioni amministrative. Insomma se le suonano di santa ragione e poi semmai “insieme” cercano di apparire uniti e come nel caso del Convegno sui Piani di Sviluppo Rurale garantire i loro interventi a sostegno di finanziamenti mirati e programmati in agricoltura.
Insomma chi sono e come intendono essere non è dato ancora saperlo, anche a causa delle “distrazioni” della segretaria provinciale, sono democratici e chi sono i democratici? di sicuro sono “diversamente democratici”, o almeno lo saranno fino a che non si chiarisce l’equivoco.
Eboli, 9 dicembre 2015
paura, paura, paura. Questa notte ho avuto un incubo: ho sognato infante e la di candida.
vedendo i partecipanti al convegno mi chiedo: scusate ma la notte di allowin non è già passata?
Ottima iniziativa,l’agricoltura la nostra unica ricchezza.
e allor va zapp!!!
Effettivamente anche io, nonostante l’età avanzata, penso non sia piacevole incontrare nei sogni la brutta cera del sig. Infante. Ma certamente avrà tante qualità intrinseche che faranno superare lo sgradevole aspetto estetico.
Comunque io qua vorrei ripetere la stessa domanda che vado facendo dappertutto e a cui finora nessuno ha dato una risposta:
IL PD EBOLITANO E’ FORMATO DA DUE GRUPPI CONSILIARI DISTINTI? Oppure ha due capigruppo? Infatti anche nella locandina targata PD leggo PASQUALE INFANTE capogruppo e ANTONIO CONTE capogruppo.
Qualcuno vorrebbe essere così gentile da spiegarmi l’arcano? Grazie
@IL GRANDE NONNO- Caro nonno, forse lei non ha letto in maniera approfondita l’articolo di admin. Specialmente nella seconda parte, il giornalista fornisce una spiegazione plausibile sulla presenza dei DIVERSAMENTE DEMOCRATICI a Eboli.
Caro Admin,
bello questo PD ebolitano…non si capisce mai chi c’è, chi non c’è e chi ci sarà…bello questo PD ebolitano fatto sempre di stracci che volano, di odi atavici, di finti ricompattamenti salvo poi scannarsi a risultati alla mano…bello questo PD ebolitano che non è mai stato un partito ma sempre setta in mano a qualcuno…belli tutti i suoi rappresentanti sul territorio che si ricordano sempre quanto valgano i cittadini un attimo prima delle elezioni…uno di loro una volta mi disse “Sai, in fondo il popolo è una torta da mangiare una fetta per volta…”…ma quel signorotto non aveva considerato che poi la torta finiva e rimaneva solo il piatto vuoto che la conteneva…mi fanno ridere: chiamano a raccolta sempre tutti i loro rappresentanti migliori sul territorio per istruire convegni…poi, numeri alla mano, non si trovano mai con i risultati….la verità è che il PD ebolitano non è mai esistito, sono esistiti sempre solo loro…col loro carico di tessere, con i loro rappresenti eterni in Segreteria Provinciale, la loro arroganza…me li ricordo tutti questi signori annunciati nel manifesto sotto il palco del candidato sindaco PD…ma non sono bastati…perché purtroppo per loro la gente ha voluto punirli…punirli delle illusioni che per tanti anni hanno alimentato, punirli per la partecipazione finta a cui hanno costretto tanti, punirli perché solo i cani hanno padroni, non i cittadini…
L’agricoltura…ecco! questa sarebbe la strada per tanti di loro: ZAPPARE!!
Caro(nuovamente)Admin,
non si ha l’arroganza di impartire lezioni di nulla a nessuno (per carità!Dio ci liberi dai “maestri di violino”!!), ma pretendere di non prenderne da chi ha dimostrato di saper fare peggio di altri mi sembra il minimo!
Montanelli (quello che qualche cretino non leggeva perché di destra!!) diceva a proposito di un “certo” Mario Capanna che ogni giorno ne inventava una “…io non sono un gigante, ma di fronte a lui lo sono…e tra cento anni non smetteranno di farmi ridere quelli come lui…”.
Grazie Admin per lo spazio che concedi sul tuo blog, so bene quanto hai combattuto con la tua “penna” affinché la classe dirigente del PD ebolitano fosse orgoglio di questo paese…e non cenere da mettere sotto il tappeto o zerbino per i piedi sporchi di chi cammina nei pantani credendo invece di essere Mosè.
P.S Mai visto un PD con due “capogruppo consiliare”!!!
E secondo loro i cittadini dovrebbero partecipare al convegno che già dal manifesto dimostra la grande diplopia politica da cui sono affetti??!!Hanno le idee davvero confuse…
Nonostante gli attacchi e le divisioni il PD rimane ancora il primo partito di Eboli con quasi tremila voti, esso se fosse unito e rifondato potrebbe facilmente doppiarne i consensi ed esprimere il nuovo prossimo, perché questi con il ciufolo stanno 5 anni,nuovo primo cittadino.
per finalmente stare in linea alla filiera che è un brutto concetto ma ancor più brutto rimanerne fuori dai giochi!
caro main stream il tuo intervento, in verità non del tutto comprensibile, è del tutto infondato e ti spiego il perché. Il GRANDE Massimo Cariello sta in maggioranza in consiglio regionale e tra l’altro con un partito al cui capo c’è il pupillo di de luca. Csriello è già approdato al nuovo PSI di maraio che sta diventando il 3° partito regionale e cerca adepti sul territorio. Sentiremo parlare presto e bene di Enzo Maraio. Ancora una volta il vecchio di Santa cecilia ha sbagliato i conti inguaiando i parenti prossimi e lontani
Il nuovo psi sta a destra,il psi vero quello dell ex assessore salernitano sta a sinistra,entrambi con tante defezioni verso il PD.
Il PSI altro non é che il ripostiglio del pd,maraio creatura a disposizione del governatore,non.capisci nulla
GRAZIE signor LAST BUT NOT BEAST il suo intervento è stato illuminante. Così come certi commenti “avvelenati” . Ora mi sono fatto un’idea più precisa di quello che è stato ed è il Partito Democratico ebolitano .
In base alla mia centenaria esperienza che mi consente di conoscere un pò meglio la natura degli uomini, credo che il sig. Cariello non mollerà mai la poltrona di sindaco. Egli è uno “tosto”, capace di 10,100,1000 altri salti della quaglia pur di rimanere a galla! Poveri illusi coloro che pensano che questa consiliatura non durerà meno dei naturali 5 anni!
Anzi il sindaco Cariello punterà certamente al decennio amministrativo…
Noialtri eletoori ci dobbiamo solo augurare che Egli sia mosso veramente dalla voglia di “piacere alla gente” e sappia fare qualcosa di buono per la nostra martoriata cittadina.
Ve lo dice un vecchio che in gioventù ha aderito prima al partito Socialista poi a quello Comunista e, dopo la bolognina ,al PDS e infine al PD per cui ha sempre votato. Purtroppo,superati i cento anni mi sono convinto che il partito democratico ha deluso tutte le mie aspettative specialmente a livello locale. Non voterò più il Partito della Nazione se Iddio mi concederà ancora qualche altro anno di sopravvivenza…
Non farò più distinzioni politico-partitiche. Guarderò solo all’operato onesto degli uomini che si cimentano in politica.
A livello nazionale ho scelto Pippo Civati perchè la mia matrice culturale-politica rimarrà sempre nell’ambito della sinistra.
A livello locale oggi scelgo Massimo Cariello pur non avendolo votato alle scorse amministrative.
Si, scelgo Lui perchè oggi come oggi lo ritengo l’unico capace di combinare qualcosa di buono per la nostra amata Eboli.