Il Comitato delle mamme con la sua Presidente Anna Moccaldi “accusate” a loro volta accusano il mondo politico.
Nel mirino della Moccaldi: L’ex DG Squillante il primo responsabile; poi il Commissario ASL Postiglione; il Sindaco di Eboli Cariello e i colleghi del circondario; i Parlamentari ebolitani Cardiello e Cuomo; Il Governatore De Luca; I Direttori Sanitari Calabrese e Minervini.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Carissime amiche, carissimi amici, cari concittadini di Eboli e dei Comuni della Valle del Sele, dell’alto Calore Salernitano e dell’alto Cilento, – scrive in una nota la Presidente dell’Associazione spontanea delle Mamme di Eboli, Anna Moccaldi, all’indomani di una serie di polemiche che hanno investito direttamente il Comitato, specie dopo la chiusura del Reparto di Ginecologia dell’Ospedale di Eboli – grande è la nostra delusione.
Siamo delusi prima di tutti di molti dei nostri concittadini, – giù di li indicano senza mezzi termini verso chi è indirizzata la loro delusione – che se hanno partecipato in massa alle nostre manifestazioni dell’Estate 2014, non hanno però compreso e condiviso il nostro forte impegno nel passare da iniziative “movimentiste” ad altre invece propositive per risolvere definitivamente l’annoso problema legato alle difficoltà sempre maggiori dell’Assistenza Sanitaria Ospedaliera nei nostri comuni.
Siamo delusi della politica – prosegue Anna Moccaldi – in generale, ed in particolare:
- Delusi del Sig. Sindaco di Eboli in primis perché non riesce ad incidere sulle scelte sanitarie, perché non ha un disegno organico per l’immediato e per il futuro; perché finora non ha dato continuità alla deliberazione unanime del Consiglio Comunale in cui veniva impegnato, fra l’altro ad attivarsi per far partire l’iter procedurale dell’Ospedale Unico della Valle del Sele; perché ha risposto negativamente alla nostra sollecitazione nel denciare l’ex DG Antonio Squillante, reo a nostro avviso di aver commesso un reato di abuso di ufficio e falso in atto pubblico, in merito alla chiusura dei Reparti a giugno del 2014. senza atti deliberativi e solo con una “letterina” (che Lui conosceva ) con motivazioni “non veritiere”; perché dimentica di essere il maggior responsabile politico della salvaguardia della salute dei suoi concittadini;
- Delusi dei Sindaci dei Comuni limitrofi Sedi di Ospedali, che per difendere la propria struttura “di tipo condominiale” non si rendono conto che in questo modo costringono i propri cittadini ad avere una assistenza da “terzo mondo” , povera di uomini e mezzi e qualitativamente scadente, tanto da incrementare notevolmente le liste di attesa, la migrazione sanitaria verso il Nord e la sanità privata;
- Delusi dei Parlamentari ebolitani, Sen. Franco Cardiello ed On. Antonio Cuomo, che per fare “opposizione” al Sindaco Cariello, stanno di fatto danneggiando la Città! Fortemente delusi per un loro silenzio totale nei confronti dei Governi Nazionali e Regionali in quanto per il loro ruolo ci aspettavamo un impegno forte e costante a favore della Città;
- Delusi del Governatore della Campania On. Vincenzo De Luca, che nonostante più solleciti, non ha ritenuto di convocarci ed ascoltare le nostre proposte concrete, dimenticando che Lui è risultato il più votato ad Eboli nell’ultima tornata elettorale;
- Delusi del Commissario dell’ASL, Dr. Antonio Postiglione, che sta continuando il sistematico smantellamento del nostro Ospedale, e rifiutandosi (nonostante ben tre solleciti scritti) di incontrarci, ma prendendo per i fondelli la nostra Città, tramite l’accondiscendenza benevola di Cariello che non vuole dargli fastidio conscio della Sua debolezza ed isolamento dalla politica nazionale e regionale;
- Delusi dell’ex Direttore Sanitario dr. Rocco Calabrese per le non scelte effettuate quando era D.S. ad Eboli e per le sue determinazioni odierne da D.S. di Battipaglia, ma anche del D.S. attuale del nostro Ospedale Dr. Mario Minervini, che pur condividendo le nostre indicazioni, ha deciso di interromepere ogni contatto con noi per non far dispiacere il SUO commissario Postiglione e orientandosi nell’ubbidienza critica nella attuazione di tutti i provvedimenti che vengono presi, orientati tutti alla definitiva morte del nostro Glorioso Ospedale.
Avevamo scelto – continua Moccaldi – di attendere per capire, ma ora, davanti a provvedimenti tutti tesi ad una ulteriore contrazione delle prestazioni sanitarie ospedaliere esprimiamo tutta la nostra amarezza e delusione.
Confermiamo la nostra ipotesi basata sulla realizzazione di un solo Ospedale nella Valle del Sele invitiamo ancora una volta il Sindaco ad attivare tutti i meccanismi necessari all’avvio dell’iter procedurale per questa realizzazione e nel frattempo però si impegni e si attivi a garantire la miglior assistenza possibile nel nostro Ospedale.
La nostra grande delusione – conclude la Presidente dell’Associazione delle Mamme Anna Moccaldi – speriamo che trovi, una condivisione della “gente” ed una forte iniziativa popolare, a cui NOI non ci sottrarremo».
Eboli, 8 dicembre 2015
Congratulazioni per la tenacia , parole “sante” ahimè troppo tardi, e ci saranno altre riduzioni di reparti e servizi…. chi “dirige” questo ospedale dovrebbe andare a casa, anzi non sarebbe proprio dovuto venire. .