L’Associazione Civica Mente sollecita l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Battipaglia.
A cinque mesi dalla manifestazione Co-Battipaglia, Civica Mente accusa il ritardo e richiama i Commissari a sollecitare il gruppo di progettazione Alvisi-Kirimoto e ad approvare le linee guida del PUC.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Nel mentre sucede di tutto a Battipaglia, e tra l’altro, si avvicina anche la prossima primavera 2016, nel corso della quale, salvo a nuovi colpi di scena, si dovrebbero svolgere le elezioni amministrative, a tenere sempre banco sono le Associazioni e i Movimenti civici, sebbene i Partiti tradizionali dopo lo schiaffo che la Città capofila della Piana del Sele ha subito, con lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche e il Commissariamento, incominciano a “rialzare” la testa per evitare di restare fuori dalla “partita” e quindi perdere la così detta “fun’ cu tutt’ u’ panaro” e “brigano” per indirizzare le scelte verso i propri uomini, proprio quelli che evidentemente nessuno più vuole.
E così accade che i candidati a Sindaco proliferano sia a destra che a sinistra, come: Carmine Pagano e Ugo Tozzi; Vincenzo Inverso e Piero Lascaleia; Marco Onnembo e Enrico Lanaro; Gerardo Motta e Vito Santese. Candidati che si affiancano a quelli che ormai da mesi si sono già pronunciati e che non hanno nessuna intenzione di ritirarsi per lasciare lo spazio alle segreterie politiche, come: Cecilia Francese, con il suo movimento “Etica per il Buongoverno”, che da anni mantiene la “piazza” e sembra tra tutti quella meglio messa in termini di partecipazione e di consensi; Come Nicola Vitolo che con l’Associazione “A717 Battipaglia e oltre” da un anno cerca consenso e consensi portando avanti la sua candidatura; o come Pietro Ciotti, l’ex Sindacalista della Cisl che anch’egli da un anno con l’Associazione “Comunità Storia e Futuro” cerca spazio e accreditamento, in parte avuto alle scorse regionali quando la sezione locale del PD lo propose come candidato del territorio.
Candidati civici ma non tanto, perchè mentre il centro-destra si potrebbe avvicinare a Cecilia Francese, Vitolo e Ciotti sono già vicini al PD ed entrambi comprendono che è necessario per loro affiancarsi al PD per poter essere competitivi. Insomma accade di tutto a Battipaglia, ma quello che deve accadere, come fa rilevare l’Associazione Civica Mente non accade, e per questo ne sollecitano decisioni ed interventi appropriati perchè il PUC di Battipaglia si completi o almeno si definisca nelle sue linee guida. Linee guida e PUC pomposamente annunciate e portate avanti in diversi incontri “filosofici“, guidati dal gruppo di progettazione “vicino” all’archistar Renzo Piano, che fa della rigenerazione urbana il suo cavallo di battaglia, ma che a tutto quel “fumo” ancora deve produrre un “arrosto”.
«A distanza di cinque mesi dalla manifestazione Co-Battipaglia, – si legge nella nota dell’Associazione Civica Mente evidentemente preoccupata per il ritardo del gruppo di progettazione dei coniugi Alvisi-Kirimoto della estensione e consegna delle Linee Guida del PUC di Battipaglia – che si è tenuta il 21 e il 22 giugno scorsi nella ex Scuola De Amicis, ancora non risultano approvate le linee guida del nuovo Piano Urbanistico Comunale.
Con rammarico l’Associazione Civica Mente, fondata da Maurizio Mirra e presieduta da Peppe Ferlisi, – fa notare ai Commissari straordinari – prende atto dell’incresciosa situazione, solleva il problema e sollecita la Terna Commissariale Iorio-Ferrara-Picone, che regge le sorti del Comune di Battipaglia ad intervenire nel merito.
Eppure, – prosegue la nota di Civica Mente – le premesse di questa iniziativa apparivano di indubbio valore. Anche e soprattutto sulla base di queste valutazioni, Civica Mente aveva attivamente preso parte alle attività di Co-Battipaglia. I membri dell’associazione si erano proposti per l’organizzazione di diverse attività simboliche. Fra queste, la più importante aveva visto il recupero di un terreno privato, trasformato in uno spazio verde pubblico.
Tutto il lavoro sin qui svolto, – si aggiunge nella nota – pare essere stato comunque insufficiente al raggiungimento dello scopo. Un lavoro che ha avuto un costo economico per la comunità battipagliese. Con le determina n. 1479 e n. 1482 del 30 dicembre 2014, al costo di oltre 80 mila euro, è stato affidato l’incarico di consulenza tecnica allo stesso architetto Massimo Alvisi e all’avvocato Christian Iaione. A questa somma, già di per sé importante, vanno aggiunti i costi necessari allo svolgimento delle attività di Co-Battipaglia. Spese sopraggiunte durante il riequilibrio finanziario, che già impone grandi sacrifici alla comunità battipagliese.
Ciò premesso, – in conclusione – Civica Mente è certa che il lavoro sin qui svolto non è andato perso. Nella peggiore delle ipotesi, questa iniziativa ha risvegliato l’interesse della comunità verso un impegno collettivo. Anche di fronte a ciò, non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo primario: le linee guida del Piano urbanistico. Per questo, l’associazione sollecita l’amministrazione comunale a concludere l’iter avviato e tuttora rimasto in sospeso. Il nostro auspicio è che al più presto vengano presentate definitivamente le linee guida. Nella speranza che queste siano un punto fermo per tracciare il volto urbano della Battipaglia che sarà».
Battipaglia, 2 dicembre 2015