Dopo l’approvazione della Variante di Bilancio, i Democratici per Eboli denunciano: La maggioranza interviene solo sulle urgenze. E’ come il 118.
Infante “Democratici per Eboli”: «Senza: la lotta all’evasione e all’elusione dei tributi; un politica di contenimento delle spese e una seria programmazione amministrative; ci ritroveremo di qui a poco, a dover certificare il dissesto del Nostro Comune».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – «Ci ritroviamo per l’ennesima volta a celebrare un consiglio comunale che più che un consiglio ormai sembra essere diventato un servizio del 118 – si legge in una nota del Capogruppo dei “Democratici per Eboli”, Pasquale Infante a commento della seduta consiliare u.s. – che gestisce solo le emergenze: prima il riaccertamento dei residui attivi e passivi, poi la relazione programmatica del Sindaco, poi ancora il bilancio di previsione e oggi per la variazione del bilancio di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015/2017. Tutti convocati in fretta e furia senza fornire ai consiglieri, in tempo utile, la documentazione necessaria e poi convocando una commissione non calendarizzata su tale variazioni di bilancio (quella di giovedì scorso) nella quale sono stati forniti ai commissari presenti una copia della proposta di delibera ed alcuni allegati solo al momento dell’insediamento della stessa.
Un modus operandi – sottolinea Infante – che abbiamo più volte denunciato noi dell’opposizione nelle commissioni consiliari senza sortire alcun effetto sull’atteggiamento e sui comportamenti della maggioranza. Ho l’impressione che bisogna come opposizione passare dalla denuncia verbale a gesti estremi di protesta per veder riconosciuti i nostri diritti calpestati ripetutamente da questa maggioranza. – Infante fa rilevare che – Non si riesce a programmare in questo comune ma solo a gestire le emergenze.
Dopo questa doverosa promessa – prosegue il Capogruppo dei Democratici per Eboli – passiamo al merito della proposta deliberativa avanzata dalla maggioranza. Abbiamo ascoltato con attenzione la relazione dell’assessore al bilancio e non ci soddisfa per diverse ragioni. Riteniamo in primis per quanto concerne le fonti di copertura proposte per ripianare il disavanzo derivante dalle variazioni di bilancio che tali fonti di copertura (catalogate come minori spese) individuate dall’assesore sono aleatorie e quindi non certe (riduzione delle spesa per personale e polizia municipale di E. 126.000, riduzione della spesa per personale dei servizi finanziari E. 60.000, ecc.) per cui ci ritroveremo di qui a poco ancora un volta a scaricare sui contribuenti le incapacità e le conseguenze negative della cattiva amministrazione dell’Ente Comunale.
Le variazioni di bilancio proposte – denuncia Infante – seguono il bilancio di previsione tutti atti approvati in extremis da cui si possono rilevare diverse criticità su cui bisogna impegnarsi se si vuole migliorare la situazione economica e finanziaria dell’Ente:
- La necessità di fare un seria lotta all’evasione ed elusione dei tributi. Bisogna scovare chi elude e/o evade le tasse comunali in modo da poter finalmente “pagare tutti per pagare meno”. A tal proposito vi chiediamo su tale tema qual è al momento lo stato dell’arte?
- Migliorare il servizio di accertamento e di riscossione coattiva dei tributi in modo da evitare che nel bilancio sia accantonato un fondo crediti di dubbia esigibilità per somme elevatissime se rapportate al bilancio comunale (ultima rilevazione E. 22.353.439,84) un’offesa ai tanti contribuenti onesti che pagano regolarmente i tributi. Bisogna rendere più efficaci e più veloci le azioni tese all’accertamento e alla riscossione coattiva dei tributi controllando periodicamente i risultati dell’ente concessionario la So.Ge.T. a cui è stato affidato tale operazione di recupero e non interessarsi di tale società solo per spartirsi la torta del personale da assumere;
- Ridurre i tempi di attesa per il pagamento dei fornitori, notiamo in proposito un peggioramento rispetto al primo trimestre del 2015 (da 30 giorni si è passati a 89 – ciò comporta delle conseguenze negative per l’ente quale l’impossibilità di fare nuove assunzioni), in modo da dare un poco di ossigeno alle tante imprese ebolitane che lavorano con l’ente soprattutto in questo momento di profonda crisi economica.
- Evitare gli affidamenti diretti perché come è già accaduto se si commette tale errore non si faranno gli interessi dei cittadini ma quelli dei privati (Operazione Mare Sicuro, Servizio salvamento a mare, ecc.).
Queste – per il gruppo dei Democratici per Eboli – sono alcune delle criticità da noi evidenziate già a Luglio scorso e che ci sentiamo di riproporre, visto che l’amministrazione non ne ha fatto tesoro, al Consiglio e su cui la Giunta deve intervenire subito a nostro avviso per migliorare la situazione economica e finanziaria dell’ente con conseguente abbassamento del livello di prelievo tributario sui contribuenti e conseguente miglioramento del livello e della qualità dei servizi offerti ai cittadini.
Ma se continuiamo in questo modo – conclude Pasquale Infante – senza condurre una seria lotta all’evasione e all’elusione dei tributi comunali e senza fare un altrettanto seria politica di contenimento delle spese, senza alcuna programmazione delle vicende amministrative e intervenendo solo sulle urgenze, ci ritroveremo di qui a poco a dover certificare il dissesto del Nostro Comune con conseguenze pesantissime per tutti noi cittadini.
Eboli, 1 dicembre 2015
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