Il consigliere Rizzo dei Democratici per Eboli lancia l’allarme sicurezza urbana: “Grave incremento di episodi criminali, occorre intervenire”.
Mentre l’Amministrazione Cariello consuma i suoi giorni nei ritiri spirituali, e soprattutto nei dissidi interni, le abitazioni degli ebolitani sono assaltate da bande dedite al furto.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Dopo i reiterati appelli da parte dei cittadini, dei Partiti ecco che l’allarme sicurezza, trova spazio in una nota che ci è pervenuta dal Consigliere comunale del gruppo “Democratici per Eboli“, Francesco Rizzo..
«Mentre l’Amministrazione Cariello consuma i suoi giorni nei ritiri spirituali, – si legge nella nota di Rizzo – e soprattutto nei dissidi interni, le abitazioni degli ebolitani sono assaltate da bande dedite al furto.
Un fenomeno che non investe soltanto le periferie, ma anche il centro abitato. – fa rilevare il consigliere Rizzo – Si ripetono i furti, mentre lo spaccio sembra non avere contrasto.
La piazza è presidiata, in alcune ore, da personaggi inquietanti, che allontana ragazzi e famiglie. È arrivato il momento di smetterla con le beghe interne, determinate da problemi di carattere personale dei singoli, e di occuparsi di quello che interessa di più ai cittadini, il vivere sicuri nella propria Città.
Invito il Sindaco Cariello a farsi carico di questi problemi.
Convochi le forze dell’Ordine, – continua a sollecitare il sindaco Francesco Rizzo – chieda un maggiore coordinamento nel presidiare la Città, investa il Prefetto del problema, scriva al noatro conterraneo Capo della Polizia.
Informi i cittadini sul declamato censimento degli stranieri, comunitari ed extracomunitari, nel centro antico e della zona di Campolongo.
Chieda – aggiunge – che sia usato un pugno di ferro per tutti coloro che vivono ad Eboli non regolarmente.
Chieda all’Ufficio anagrafe – conclude Francesco Rizzo – di fare una verifica su tutte le residenze concesse a stranieri, e di allineare e confrontare l’accertamento anagrafico con la verifica sul posto. È il tempo di farsi carico dei problemi veri e seri della Città, coinvolgendo il consiglio comunale e le forze politiche e sociali».
Eboli, 1 dicembre 2015
Quel che diceva un noto giornalista ebolitano intorno al pericolo della recrudescenza della grande criminalità nel nostro territorio è ben confermata dalla nostizia di qualche buontempone che ha affisso un manifesto mortuario in “onore” xx xxx xxxxx xxxx xxxx xxxx xxx. Questo è un segnale, per chi ancora non lo ha capito: c’è chi vuole farci intendere che ANCORA CI SONO e che c’è gente che ha per quella famiglia ancora IL MASSIMO RISPETTO. Che le forze dell’ordine STRONCHINO sul nascere ogni tentativo di riemengere dal buio dell’orrore. Ad Eboli è tornato il pizzo, auto vengono date alle fiamme chissà per quale recondito pagamento di conti. Ma può anche essere il segnale che sul territorio non c’è più controllo e che per portare la PAX è necessario che RITORNI LUI.
Il futuro non sembra essere roseo. Sta a tutte le autorità politiche e di polizia evitare che si arrivi ad un punto di non ritorno.
per Insicuro,
fermo restando tutte le considerazioni che fai, ti recordo che la “pietras” cristiana non tiene conto di queste cose, che invece le forze dell’Ordine, magistratura e cittadini devono avere per i vivi e per quelli che si organizzano per non seguire la legge.
Io lo so admin, ma chi ha fatto affiggere quel manifesto voleva proprio far capire questo? Pietà per i morti, un po’ meno per certi vivi.