Spunta per le prossime amministrative di Battipaglia, la “Lista delle Parrocchie” ed è polemica tra i “favorevoli” e i contrari.
E dopo la smentita e le prese di distanza del clero locale, interviene Pietrasanta (M5S): «A Cesare quel che è di Cesare. A Dio quel che è di Dio. ……..e che Dio abbia pietà di tutti noi».
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lunga nota politica che ci è perventa da Michele Pietrasanta, attivista della prima ora del Movimento 5 Stelle di Battipaglia. La nota, evidentemente è stata ispirata dalla notizia di stama, dell’impegno diretto in politica del cittadino battipagliese Giuseppe Marciano, caratterizzando una sua partecipazione diretta alle prossime elezioni amministative, con una lista “delle Parrocchie”, di supporto ad un candidato, ancora da sciegliere e che ci si premurerà di farlo all’ultimo momento.
L’impegno dei cattolici in politica non è affatto unoscandalo. L’impegno della Chiesa in politica lo è però. Tuttavia, la Chiesa si è sempre interessata alla politica ed ha sempre avuto suoi esponenti che nel tempo hanno dato il loro contributo di concerto con quella chiesa che li ha sostenuti al momento opportuno.
La questione non è se un cattolico “scende“, come si dice in politica per dare un suo contributo, ma è cercare di “coinvolgere” la Chiesa o come nel caso specifico la Parrocchia o le Parrocchie per accreditarsi o nella segreta speranza di poter diventare un punto di riferimento. La Chiesa e chi è impegnato nella missione pastorale ha un bel pò di cose su cui impegnarsi e semmai può farlo come lo fa Papa Francesco in maniera aperta e semplice per dire che: Il lavoro, l’onestà, la famiglia e… altro sono valori da salvaguiardare e che danno dignità all’uomo. Per fare questo non si candida mica alla Presidenza del Consiglio.
di Michele Pietrasanta
Attivista Movimeto 5 Stelle
BATTIPAGLIA – «Si resta basiti, costernati e confusi di fronte a questa “scesa in campo” fuori da ogni immaginazione, logica e di percorso. Non sono le intenzioni ed i fini enunciati, che vengono posti in essere, ad essere criticabili ed osteggiabili, anzi.! Ma la logica ed il percorso intrapreso a poter diventare foriero di danno su danno, fino ad aprire situazioni inimmaginabili in un incesto socio-politico che nulla ha da spartire con la fede e la religiosità di ognuno di noi. – Questo è il commento iniziale della lunga nota che ci ha inviato Michele Pietrasanta attivista del Movimento 5 Stelle di Battipaglia e già candidato al Parlamento per il Movimento-
Poco chiaro e fuorviante è il passo biblico (Luca 5,1-11) citato: “Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti.” Forse – ipotizza con ironia Pietrasanta facendo riferimento ad altre reti ed altri pesci – che lo “gettare le reti” (elettorali?) con l’aiuto del Signore avvenga anche la “cernita” di quali tipi e qualità di “pesci” ci farà pescare.?
E, di grazia, – continua con una serie di interrogativi – mi spieghino perché questo Movimento (parola abusata ed…artatamente impiegata) dovrebbe farsi “portavoce” di quei Cittadini che vivono nell’ombra e nella solitudine dei propri problemi….? Forse perché gli “altri” non sono anch’essi Figli di Dio.? E non sono Figli di Dio anche gli agnostici, gli ortodossi, gli omosessuali, i neri, i bianchi,i protestanti….. e con analoghi problemi se non peggiori.?
Ecco che, anche se forse in buona fede(?), si è creata una casta, una setta, un clan.! …e questo non è un buon segno cristiano.! Ma è segno dei tempi bui e nefasti in cui viviamo.!
Continuando a leggere l’articolo, – evidenzia Pietrasanta – noto termini come: Movimento, Portavoce, Bene Comune, Nessuno deve rimanere indietro…..: sembra di trovarmi a “casa mia” se non fosse per l’etichetta alla porta, mancante di….5 Stelle. – E si nota, in tutto questo, una impostazione “aziendale” di finissimo marketing e di messaggi sublimali da far invidia alle Agenzie pubblicitarie più rinomate.
Ma quello che più preoccupa e insospettisce, è il fatto di voler tenere con il fiato sospeso,tutto e tutti i contendenti in lizza al fine di non avere ostacoli, ma supportati da ipocrito consenso, da personaggi “vecchia politica” e dai nuovi “cavallucci” ma bardati da nuove divise con la dicitura: Lista Civica. Avrei tanto desiderio di conoscere il pensiero del buon Papa Francesco, in merito a questa sorprendente, inconcepibile ed esclusiva vicenda.! (e distorto e fuorviante è il passo di Papa Francesco citato dai promotori di questo…incesto)
Ma forse ancora non è arrivata al suo orecchio l’opera che penso sia più architettura malsana concepibile dalle menti distorte dei vari Opus Dei, Cardinali alla Bagnasco, Fisichella &C, che dai “buon parroci di campagna” vecchia maniera di Battipaglia: loro sanno e vivono ogni giorno le sofferenze dei miti e dei deboli per poter architettare si malsani connubi tra inferi e celestiali.
Questa è la missione divina degli uomini eletti a servire Cristo e Dio nella SUA casa: la Chiesa. Una missione difficile fatta di insegnamento, esempio. Portata al ravvedimento e pentimento e premiata con il perdono. E quale premio possiamo aspettarci da Dio, noi preposti, se accogliamo il buono e scacciamo colui che più di tutti ha bisogno della nostra opera ed intervento.?: il peccatore.!
Ed una risposta, in tal senso, l’hanno data oggi (La Città pag.14 Francesco Piccolo): […. Esprimiamo il nostro corale disappunto e non patrociniamo Movimenti con aspirazioni politiche…..ricordiamo la nostra completa estraneità…… pur nel rispetto dell’autonomia e delle libertà dei singoli fedeli a partecipare alla vita pubblica……]
L’ho sempre detto e lo ripeto: “Amo il Dio che ha creato gli uomini. Non il Dio che gli uomini hanno creato“. E sul “miele fetido” di una convenienza politica elettorale, fatta di intrighi, mediazioni, spartizioni, prebende, liste civetta e quant’altro di malsano si possa immaginare, ora si buttano a capofitto i vecchi politicanti ancora in lizza ed i nuovi camuffati dietro liste civiche e….Movimenti. Vecchi e rivestiti a nuovo, politicanti che hanno ridotto in questo stato di degrado materiale e morale questa Comunità.
Poiché per loro non conta se è Merda o Nutella: basta poterla sparlare su quante più schede elettorali possibile.!! Inorridisco al tal punto da rimpiangere la vecchia giunta bardata di camorrismo.! …ed è tutto dire.! Questi personaggi, foraggiati o meno, avanzano proposte indecenti in Nome di Dio.! Non sono solo blasfemi ma farisei ed ipocriti che tentano di espugnare ed utilizzare a fini diabolici la Casa di Dio in Terra.!! Nessuna morale, nessun pudore, nessun timor di Dio li fa desistere. I loro miseri 30 denari dati al cambiavalute per un posto di Assessorato alle Politiche Sociali(?) : ….come dare il gregge di pecore a custodia dei lupi.!!
Ed un esempio, che calzerebbe a pennello, lo abbiamo nell’idea di chi, poche settimane fa, allestì una Lista per fondere i “valori cristiani”(quali.?) con la politica per poi far confluire questa stessa Lista nel “menù elettorale” (formato da ben 5 Liste collegate), di un Candidato a Sindaco……al Male non c’è mai limite.!?
Ma questi “soggetti ispiratori”, che usano Dio ed i Suoi fedeli per i loro scopi e fini personalistici, abbiano l’ardire di presentarsi al Cittadino con i loro “nomi e cognomi” e non trincerarsi dietro il paravento della Chiesa, facendo fare solo i nomi dei parroci delle Chiese battipagliesi. Si identifichino TUTTI, affinchè il Cittadino abbia altri elementi di valutazione decisionale.
Ed ora – conclude Michele Pietrasanta – vi lascio una riflessione da fare:
Si poteva tacere, tacitando la coscienza e soffocando la morale, e restare in attesa di valutare quale apporto elettorale poteva, direttamente o indirettamente, portare il sedersi al tavolo della trattativa e della….. spartizione.??
O si poteva parlare,come si è fatto e dando ascolto alla coscienza,alla moralità ed alla trasparenza, ed affrontare nuda e cruda la questione, sapendo che forse si sarebbe potuto pagare lo scotto in termini di perdita di voti elettorali.??
A Voi l’ardua sentenza.!! ……..e che Dio abbia pietà di tutti noi.! L’Onestà andrà di moda, ma ha bisogno dell’aiuto della trasparenza.»
Battipaglia, 23 novembre 2015