Celebrazioni a Santomenna della Giornata dell’Unità nazionale e Commemorazione dei caduti in guerra a Santomenna (SA).
Il Sindaco di Santomenna Voza, alla presenza del parroco don Zarra e una rappresentanza “semplice” della società locale, ha deposto una ghirlanda d’alloro, per commemorare tutti i caduti in guerra.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SANTOMENNA – Alle ore 12;30 di ieri mattina domenica 8 novembre 2015, davanti al monumento eretto in memoria dei caduti nel corso della grande guerra, è stata deposta, dal Sindaco di Santomenna Massimiliano Voza, alla presenza del parroco don Giuseppe Zarra, una ghirlanda d’alloro, e una rappresentanza “semplice” della società locale, per commemorare tutti i caduti in guerra.
La #cerimonia si è svolta in modo del tutto originale e alternativo. Una “cerimonia #disarmata”, come ha voluto fosse il Sindaco Voza, laddove sono state invitati esclusivamente #cittadini e #autorità_civili, anche per rimarcare il dettato della #Costituzione Italiana che dà primato ai mezzi civili nel mentre #ripudia le #armi come mezzo per la #risoluzione delle #controversie internazionali, infatti, alle celebrazioni erano presenti:
- i #bambini dell’Asilo nido che hanno recitato frasi inneggianti alla pace e intonato l’inno d’Italia e altri inni patriottici e di resistenza come, e han libererato in cielo dei palloncini in segno di pace e unità nazionale;
- i ragazzi del #Servizio_Civile di Santomenna;
- il comandante dei #Vigili_Urbani, m.llo Gerardo D’Elia;
- il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani (#ANPI) d’Italia Luigi Giannattasio, che è intervenuto sui valori della #resistenza indispensabili per #unità e #pace.
Inoltre, da sempre schierato con i Popoli resistenti in lotta per la libertà, ho rinunciato al mio intervento in qualità di sindaco per lasciare la parola a un giovane proveniente dal #Kurdistan, Murat in Italia come volontario internazionale #evs presso #Legambiente, che, grazie alla traduzione della giovane collega francese volontaria internazionale Thais Marigliani ha ringraziato il Popolo di Santomenna per essere stati noi i primi ad inviare farmaci verso il Kurdistan, dopo l’aggressione dell‘ISIS, e ha parlato della questione curda e dei massacri perpetrati in loro danno.
Pertanto, #solidali con il #Popolo del #Kurdustan che patisce oppressioni di ogni sorta, e non ha raggiunto pace, unità nazionale, e la fine delle ostilità che noi oggi celebriamo, abbiamo issato insieme alla bandiera della Repubblica italiana anche un vessillo con i colori della #bandiera #curda, vietati in Turchia!
Qui le foto:
https://www.facebook.com/MassimilianoVOZApolitico/posts/911550218934215
Santomenna, 9 novembre 2015