Cariello: Busillo e il Consorzio non si scarichino dalle responsabilità

Cariello: «Non condivido le dichiarazioni del Presidente Busillo sulle responsabilità dei Comuni per l’allarme idrogeologico».

Il blocco delle autorizzazioni alla realizzazione di Impianti Serricoli da parte del Consorzio di Bonifica Destra Sele, fa emergere il rimpiattino delle responsabilità e delle colpe. Intanto la Piana si allaga e i disastri  e di danni si ripetono.

Massimo-Cariello640x362
Massimo-Cariello640x362

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Le recenti dichiarazioni del presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele, messo sotto accusa per il blocco delle autorizzazioni alla realizzazione di Impianti Serricoli, provocano le reazioni di politici ed amministratori. «Mi stupiscono le dichiarazioni rese alla stampa dal presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele, Vito Busillo, – attacca il sindaco di Eboli, Massimo Cariello che ha scaricato anche sui Comuni la responsabilità per i probemi idrogeologici che la Piana del Sele ha oppure potrebbe avere in futuro.

Dichiarazioni, quelle di Busillo, – sottolinea Cariello – che giungono mentre Amministrazione e Consiglio Comunale stanno lavorando in materia e con atteggiamento propositivo. Arrivano nel momento in cui abbiamo avviato un percorso congiunto con i comuni di Bellizzi e di Pontecagnano e con gli stessi imprenditori della Piana del Sele, al fine di individuare una soluzione possibile che salvaguardi il territorio e garantisca le attività imprenditoriali.

Vito-Busillo
Vito-Busillo

Busillo – prosegue il Sindaco di Eboli – sentenzia proprio mentre il Comune di Eboli gli chiede la sospensione della deliberazione di blocco delle autorizzazioni a realizzare “serre” emanata in modo frettoloso, in questo modo provocando un danno economico ed anche di immagine alla principale economia della Piana del Sele. Ebbene, proprio in questi momenti così delicati e strategici per il futuro del comparto, il presidente Busillo si lascia andare a dichiarazioni che non condivido sulle responsabilità dei Comuni.

Credo innanzitutto – conclude il Sindaco Massimo Cariellonell’importanza di un percorso comune, ma mi trovo costretto ad evidenziare che da circa 20 anni il Consorzio ha gestito e gestisce le competenze dirette, e quindi le responsabilità, eventualmente, sono anche e soprattutto dell’Ente consortile».

Bene fa il Sindaco Cariello a prendere una posizione netta e precisa in tea di responsabilità. Posizione non distante da quella espressa nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio comunale di Eboli Fausto Vecchio, il quale faceva ben rilevare l’attenzione da riporre sui costi e sui benefici, indicando come costi incommensurabili anche il danno ambientale, che una cattiva gestione ed un controllo inesistente sulla realizzazione, il montaggio, il funzionamento e tutti gli altri oneri obbligatori da realizzare a corredo degli impianti serricoli, producono, aprendo un “focus” anche sui beneficiari e sui profitti di quelle economie agricole “distorte” che gravanno sul nostro territorio con tutti gli svantaggi ma che al contrario ne beneficiano altre aree, quelle di provenienza dei vari imprenditori agricoli e serricoli.

Impianti Serricoli-Piana dle Sele-vista aerea
Impianti Serricoli-Piana dle Sele-vista aerea

E di quì il grande dilemma sull’Agricoltura e la realizzazione delle serre in questo quadro economico che ci ritroviamo e: Tra Speculazioni e sfruttamento; Disastri e inquinamenti; Danni o benefici; quanto costa alla società e quanto all’ambiente e quanto ancora alle singole famiglie e conseguentemente alla Città? Regolamentarle così come sono, e fare osservare le leggi e i regolamenti è contro l’economia o è un diritto? E’ più importante la produzione fino a se stessa o il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, del suolo, dell’aria e della salute?

Ed è queste domande che bisogna porci prima di afrontare questo problema e Vecchio lo faceva nel momento in cui diceva: E’ necessaria, quindi, una discussione seria e approfondita. Dobbiamo capire quale può essere il rapporto fra costi e benefici di questi impianti”.

Il rapporto è un disastro e lo riporta anche uno studio commissionato che individua la nostra area tra quelle più a rischio e con il più elevato indice di insorgenza di malattie tumorali. In ogni famiglia si muore e si muore di tumori e se dovesse scoprirsi che su questa storia c’è una bassissima speculazione ci vorrebbe la galera se non la fucilazione e la lapidazione eseguita con il lancio di tutte le foto dei morti per tumore.

esondazione-sele-Impianti serricoli
esondazione-sele-Impianti serricoli

Come si realizzano le “serre”, e come devono essere autorizzate e quali sono le condizioni perché queste si costruiscano, lo sanno sia gli imprenditori agricoli, i nuovi feudatari, e sia il Consorzio Destra Sele e il suo Presidente Vito Busillo, lo sanno gli uffici dei vari comuni e soprattutto la Regione Campania che ha varato Legge e decreti attuativi appropriati, e tutti insieme, privati e Istituzioni ben conoscono i “benefici“, i “ricavi“, e i “danni“: I primi, alti, altissimi a carico degli Imprenditori Agricoli; I secondi altrettanto alti, altissimi a carico della collettività.

Allo stesso modo va detto che il Consorzio o i consorzi sono inadeguati ed impropria è la gestione che esercitano, essendo essi stessi controllori-controllati. La normativa europea vieta la gestione della rete e quella dei servizi, a carico dello stesso Ente, figuriamoci se lo stesso produce la progettazione, indice l’appalto, lo affida, lo realizza, tutto ovviamente a carico della collettività e con fondi pubblici.

Fausto Vecchio-
Fausto Vecchio-

Le responsabilità? Ci sono e come. Sono a vagonate e ovviamente in capo al Consorzio di Bonifica in Destra Sele per il ruolo preminente che esercita e che gestisce in maniera altrettanto FEUDALE, se si pensa alle modalità con le quali si attribuiscono i voti nella elezione degli organi dirigenti, voto a “peso” e non a “capo”, in capo al Genio Civile per il ruolo che gli compete e a tutti gli altri soggetti istituzionali interessati, ivi compreso il comune di Eboli, e non serve affatto un “tavolo” politico-tecnico, ma serve che si proceda affidando all’Ufficio Tecnico, visto che il Consorzio Destra Sele e il suo Presidente ad intermittenza si interessano dei problemi, per controllare come sono state realizzate le serre e se hanno adempiuto alle prescrizioni regionali.

E questo è il problema. Il Sindaco Cariello, il Presidente Busillo del Consorzio, il Presidente Vecchio e tutti gli altri sono veramente sicuri:

che le “SERRE” che sono state realizzate in tutti questi anni nella nostra piana corrisondano al Regolamento di attuazione delle norme per la realizzazione di Impianti serricoli funzionali allo sviluppo delle attività agricole di cui alle Leggi regionali 24 marzo 1995, n. 8, 21 marzo 1996, n. 7, 22 novembre 2010, n. 13, 18 dicembre 2012, n. 33, 6 maggio 2013, n. 5 e successive modifiche ed integrazioni?

Più che un tavolo Tecnico-politico, ci vorrebbe un “Tavolaccio” di Tribunale, ma non quello Civile, quello Penale, perché i responsabili veri dei disastri ambientali e delle alluvioni, dovrebbero passare il loro tempo su un altro “tavolaccio” quello delle patrie galere.

Eboli, 5 novembre 2015

1 commento su “Cariello: Busillo e il Consorzio non si scarichino dalle responsabilità”

Lascia un commento