Vendola: Dico alle caste: fate un passo indietro e consentite alla Puglia migliore di poter fare dei passi in avanti”.
“La gente di Puglia ha visto nella mia storia, una storia di onestà e di pulizia”.
BARI – E’ campagna elettorale è c’è una gran confusione in tutte le regioni. L’alleanza di Centro-sinistra in pratica non esiste più. Non esiste più la sinistra alternativa, scomparsa anche a livello parlamentare, ma non dice più nulla, svuotata dal populismo giustizialistico del partito di Di Pietro, che giorno per giorno toglie spazio alle sinistre senza politica ma che non gradiscono la destra e non gradiscono Berlusconi.
Il Centro-sinistra in generale non riesce più a rappresentare una valida alternativa, da quando ha sbagliato la campagna elettorale ed ha perso. Ha continuato a perdere sotto gli scandali sessuali e quelli che quotidianamente affiorano in tutta Italia. Il Centro-sinistra corre il rischio di consegnare tutte le regioni al Centro-destra, anch’esso per niente estraneo agli scandali, e così il Lazio, la Campania e la Puglia più di tutte sono a rischio sconfitta. In Campania, Antonio Bassolino non vuole farsi da parte, proponendo un suo Assessore Ennio Cascetta, ostacolando in tutti i modi una candidatura popolare come quella del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che sembrerebbe rimettere in discussione una sconfitta già data certa. Nel Lazio, dopo ciclone Piero Marrazzo, qualsiasi candidato ci rimette solo la faccia. In Puglia, nonostante lo scandalo della sanità, il Governatore uscente, il “rivoluzionario gentile” Niki Vendola, osteggiato dal Pd di D’Alema che ha candidato il Sindaco di Bari Emiliano, rappresenta l’unica risorsa possibile da mettere in campo rispetto a candidati di partito che hanno poca storia e poca visibilità, sembra abbia ottime possibilità.
Niki Vendola, rompendo ogni indugio si è candidato è si è proclamato il candidato della Puglia. Lo ha fatto in un modo insolito, affidando ad internet una videolettera che quì appresso si propone. Ha fatto come Obama, si è presentato – “Non posso togliermi di mezzo, la questione della mia candidatura non è una mia questione mia, è la candidatura della gente di puglia” . ha asserito Vendola, e ancora – “La gente di puglia ha visto nella mia storia, una storia di onestà e di pulizia. Una speranza.” – E a proposito degli scandali e delle pressioni per “toglierlo di mezzo” – “Sono assediato da una serie di caste che cercano un’anomalia nel governo che ho rappresentato. Mi dicono fatti più in la. Non è possibile. Me lo chiede il mio popolo, non posso farmi più la me lo dice la mia gente che ogni giorno mi chiama e mi vuole in gioco. Allora, dico alle caste: fate un passo in dietro e consentite alla Puglia migliore di poter fare dei passi in avanti”-.
Niki Vendola in più di un’occasione ha voluto rappresentare i suoi sentimenti e il suo punto di vista politico, non nascondendo la difficoltà di rappresentare alcune significative battaglie solo come esponente di una sinistra che ha pensato di essere la sola detentrice di quelle battaglie. Nan ha fatto mistero parlando del creato e parlando degli uomini e delle donne che vogliono vivere e lavorare onestamente e dignitosamente. Non ha fatto mistero di pensare che non è esclusività della sinistra volere la salvaguardia dell’ambiente o consegnare ai giovani sentimenti di onestà e di solidarietà, temi universali comuni a tutti, ai cattolici, ai laici, alla sinistra, alla destra.
In questa evoluzione spiritual-politico che si inserisce il suo voler scendere in campo a fianco della sua gente, ed egli stesso dice – “non è una, mancanza di rispetto e di riconoscimento verso i partiti e dei partiti”-. è il momento che è difficile e per questo bisogna dare risposte semplici e lo fa in questa videolettera che si ripropone integralmente.
Gentile Compagno Vendola,
ho ascoltato su Radio Radicale il tuo discorso, ricco di spunti che colpiscono nel cuore di qualsiasi uomo di Sinistra. , Con la lunga ed affascinante oratoria, dai toni caldi e piena di umanità, chiami a raccolta, sotto un unico Vessillo, tutti gli uomini che anelano alla resurrezione delle “Terre Meridionali”. Vorresti trasmettere al popolo Pugliese le verità che attraversano la tua mente, senza profferir alcuna condanna per i Pubblici Giustizialisti che, sotto la guida degli “Intoccabili”, trucidarono il Cuore pulsante della Sinistra Italiana (Craxi e tutti i Socialisti), non intuendo che, il Popolo Sovrano, svegliato improvvisamente dal torpore mentale, loro indotto dal Valium Centro-Nordista e dell’assistenzialismo xenofabo, si scagliò contro tutto e tutti, senza alcuna saggia guida, partorendo Berlusconi, a cui va il merito, tra tanti difetti (chi non ha peccato….), di aver salvato la tua Italia dalla protervia e dalla Dittatura Nazi-Fascio-Stalin-Comunista ed il trionfo di Fini e del Fascismo. Gli Stalinisti, i Facsisti ed i falsi Dicciessini, hanno distrutto i Partiti e le Ideologia, per purificarsi dal loro colpevole passato, invece di lasciare ai Giovani, come te e come tanti, di rilanciare il RISCATTO delle Genti del depredato Sud. Hanno tentato, col solito ed illegittimo tintinnio delle “Manette”, di trascinarti nella pudrita melma della “Gogna Mediatica”. Hai governato con i Giustizialisti del PD ed ora tenti, forse incolpevolmente, di attrarre su di te, anche, i consensi dei Valorosi Forcaioli dello IDV. Il tuo dire, avvolgente e pieno di sani sentimenti, non si confà con la realtà Intellettuale e Culturale di questa Nazione, priva di qualsiasi sentimento di amore e di fratellanza, per gli Operai e per la Gioventù Meridionale, in cerca di un avvenire nelle loro bellissime Terre. Pur conoscendo la realtà che ci circonda, non odi le grida di dolore delle Mamme, defraudate dagli sciacalli del Centro-Nord, fin dalla FARSA dell’Unificazione Italiana? Scusami, la mia lettera e dettata dalla stima che ti porto e dall’amore paterno che nutro per la Gioventù Meridionale.
Ti allego una mia lettera, inviata al consunto Compagno Veltroni.
Paterni saluti ed auguri sinceri di un avvenire pieno di successi
Un Socialista “Prigioniero Politico”.
Eboli 22/12/09
Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – (84025) EBOLI (SA). Tel. 0828/333452
Fax 0828/366420 – Cellulare 320/0823326
E.mail: elcaribe7@gmail.com
___________________________________________________________________________________________
Esimio Walter Veltroni,
Ho ascoltato, a Radio Radicale, la presentazione del libro “NOI”, scritto da un certo Walter l’Anglosassone, con la presenza di Mino Martinazzoli, di Mieli ed altri illustri Storici e Letterati. Mancavano altri attori della tragedia “Italica”: D’Alema, traditor de “Prodi”, impegnato a veleggiare per mari perigliosi in compagnia di Tremonti; Franceschini il silurato, impegnato in atro loco, a profferir parole, di Odio e Vilipendio, contro un’Eterosessuale che siede a Palazzo Chigi; Occhetto l’Esiliato; Prodi, impegnato a vendere la Mortadella di Nnmisma e delle Industrie dell’IRIde Statale; Scalfaro, il furbo Pensionato 90nne che, in buona salute e dopo essere stato alla Messa mattiniera, ancora va blaterando, per Radio, TV3 di Sato e TV7, contro i Garantisti Italiani; Tonino, il Dotto ed Acculturato fanciulletto, salvato dalle acque da D’Alema, allevato, come la famosa Vipera Faraonica, in seno al Romano Walterino e vezzeggiato da Santoro, da Vespa, da un ex Matrix, da un Ballerino che si esibisce alla scuola di danza politica, denominata “Ballarò” e da TG3.
Antropologicamente parlando, non si poteva presentare un affresco migliore, dipinto da un Pittore, con arte ed a colori (a fosche tinte) che, ai più, appare come un quadro Realista, mentre trattasi di un’Opera Impressionista. “NOI”, è un romanzo, sicuramente, ben scritto e piacevole a leggersi da chi ha “Memoria”e di chi vuole apprendere come avvengono le persecuzioni e gli eccidi, perpetrati da prepotenti Dittatori. Nel romanzo, al pari di un Dio, si vuole giustificare, con umanità, comprensione e perdono, i fanatici seguaci di Hitler e Mussolini e, per proprietà transitiva, quelli d Stalin e di Fidel Castro Tutto il romanzo è permeato da nobili sentimenti, con l’intento di trasmettere, ai popoli, l’amore e l’etica che dovrebbe permeare la mente degli esseri umani, onde presentarsi, come anime pure, all’appuntamento del giorno della Gloria della Libertà e della Democrazia. L’Opera dovrebbe raffigurare la Biografia di un uomo senza macchie e con moli onori, la cui vita è stata corollata di fraterno amore e di lotte per i poveri, gli sfortunati ed i perseguitati, si tratta, invece, di un’opera meritevole, dipinta da un’Impressionista, che nulla ha che vedere con la cruda realtà della sua vita di Giustizialista che, dopo aver partecipato alle Idi di Marzo di Bettino Craxi, ora partecipa allestimento della Forca del Libidinoso di turno.
Cari saluti Compagno Walter e felici Feste, con gli auguri di un nuovo anno pieno di meditazioni.
Il Socialista “Prigioniero Politico”
Eboli 20/12/09
Dott. Elio Presutto – Largo 4 Agosto 1943, n° 4 – (84025) EBOLI (SA). Tel. 0828/333452
Fax 0828/366420 – Cellulare 320/0823326
E.mail: elcaribe7@gmail.com
Mi associo agli altri amici bloggers sugli auguri a tutti, come spero nella ricandidatura e nel successo, di N. Vendola, ottimo politico e persona proba!!! Lieti Giorni a “Todos”……..Marco Naponiello
Niki Vendola sarà nuovamente Governatore della Puglia contro i poteri forti che hanno tentato di coinvolgerlo e contro D’Alema il guastatore e Fitto l’osservante.
LETTERA IA POLITICI MERIDIONALI
Caro Compagno Marco Pannella,
sono il solito rompiscatole che continua a darti qualche fraterna lezione di vita.
Non t’accorgi che alcuni nobili argomenti della vasta gamma del tuo Programma, non interessano la maggioranza dei cittadini Italiani e, particolarmente, quelli Meridionali?
Il Papa e la Chiesa Cattolica, la Pillola del giorno dopo, il Testamento Biologico, i Digiuni senza acqua e senza pane, Senza Cannoni e senza Pistole, la Partitocrazie, la pena della Morte, le Discussioni settimanali con il Comunista Bordin e con la Prodiana Emma, le Trans e le Cis, la letterina del Forcaiolo Di Pietro al Bambinello Gesù, gli Zingari, gli Extra Comunitari, i Buddisti, i Montagnardi, i Canguri e +, sono tutti argomenti che non interessano alla stragrande maggioranza del Popolo della futura “Repubblica Federale delle II Sicilie”, promotrice della costituzione degli USM (Stai Uniti del Mediterraneo, con Turchia, Libano, Siria, Palestina, Giordania, Israele, Egitto, Somalia, Etiopia, Libia, Tunisia, Marocco, Algeria, Mauritania, Gibilterra +++), impegnato notte e giorno all’affannosa ricerca di Lavoro, di Fratellanza, di Libertà, di Umanità e di qualche € per continuare a campare.
Al CENTRO-NORD: Le Industrie, le Banche, gli Istituti Finanziari, la Ricchezza, il Lavoro, le famiglie Multireddito, la Sanità di Elite, i Capo Partiti, con la tua eccezione (Tonino il Forcaiolo, dopo il Lavoro (?), dopo la Laurea (?), dopo il Concorso (?) in Magistratura, l’accumulo delle prime Ricchezze, tutto in Milano, e dopo il secondo matrimonio con una ricca Bresciana, è un Nordista di adozione) Presidenti del Governo, i Ministri, le Centrali Sindacali, le Logge, le Caste. Le Lobbie.
AL SUD E SICILIA: L’Amore per Gesù Cristo, La Mafia, la Ndrangheta, la Camorra, la Disoccupazione Operaia e Intellettuale (Ricercatori, Professori, Insegnanti e +++) le famiglie Monoreddito e Monopasto, i Senzareddito, i senza Tetto, i Supermercati dei Centro-Nordisti, pieni dei loro prodotti (i Formaggi, i Formaggini, i Salumi crudi e cotti, gli Insaccati, la Mortadella Bolognese, la Polenta, i Quotidiani ed i Settimanali (Unica eccezione “Il Mattino”), i Medicinali, i Vini, le Scarpe, l’Abbigliamento, le Borse di Pelle, le Valigie, i Libri, i Detersivi, i Dentifrici, i Giocattoli, gli Spazzolini per i denti, la Carta, i Rotoloni, le Scope Pippo, gli Oli di Semi, le Stufe elettriche, a Gas, a Pellette, gli Oli Minerali, i Concimi Agricoli, i Pennelli ed i Pennelloni, la Birra, il Freddo ed il Caldo, le Mele del Trentino, le Pere Padane e Romagnole, i Biscotti, le Penne, le Matite, le Gomme masticanti, le Caramelle, il Cioccolato, la Nutella, i Profumi, le Creme di Bellezza, i Rasoi, le Lamette, gli Occhiali, Versace, Benetton, Fendi, le Lenti a Contatto, i Mangimi per Gatti e Cani, il Panettone, il Pandoro, +,+,+, gli Spazzoloni per i Cessi), D’Alema con il Veliero, De Mita con le Banche, con la vendita di Calciatori ed Allenatori (Socio di Moggi), la Mozzarella di Bufala, la Pizza Margherita, i Dolci Siciliani, gli Agrumi della Conca D’Oro Palermitana, il Pomodoro San Marzano e la Pasta di Gragnano, l’Olio di Oliva (non acquistato dai Nordisti, perché usano, da avari, l’Olio di Semi), O Sole mio, il Mare, arricchito dei Rifiuti Pericolosi e Nocivi, le Discariche RSU trasformate in deposito definitivo dei residui Cancerogeni, Mutagenici e Velenosi, mandati dai Negrieri del Centro-Nord.
In un giorno di Festa dei Cristiani, da ateo e senza Dio (non è un’accusa), visiti un Carcere, in compagnia di un Valoroso Forcaiolo dell’IDV, senza vergogna e senza rispetto per i Morti, sotterrati e viventi, della Strage della FARSA di Tangentopoli.
Scendi in piazza e guida la rivolta, senza Cannoni e Pistole, del Popolo delle Due Sicilie, contro gli sfruttatori e gli affamatori. Cavalca il tuo destriero Bianco Alato, contro le Toghe Rosse e Violettine, contro i Lager Italiano (Istituti di Pena) e contro gli xenofobi del Nord.
D’Alema è il solito guastatore. Ma perderà alla grande
Al di là di grandi paroloni, di lungimiranti propositi con tanta estenuante retorica e filantropismo di maniera….il nostro eroe cos’ha fatto di concreto per i nostri connazionali di Puglia?
I RAGGI ULTRAVIOLETTI DI ELIOS PERFORANO ANCHE LA PELLE DEI CAMALEONTI
Esimio Walter Veltroni, non ti crucciar, rileggi la mia riflessione, riveduta e corretta
Ho ascoltato, a Radio Radicale, la presentazione del libro “NOI”, scritto da un certo Walter l’Anglosassone, con la presenza di Mino Martinazzoli, di Mieli ed altri illustri(?) Storici e Letterati. Mancavano altri attori della tragedia “Italica”: D’Alema, traditor de “Prodi”, impegnato a veleggiare per mari perigliosi in compagnia di Tremonti; Franceschini il silurato, impegnato in atro loco, a profferir parole, di Odio e Vilipendio, contro un’Eterosessuale che siede a Palazzo Chigi; Occhetto l’Esiliato; Prodi, impegnato a vendere la Mortadella di Nonisma e delle Industrie dell’IRIde Statale; Scalfaro, il furbo Pensionato 90nne che, in buona salute e dopo essere stato alla Messa mattiniera, ancora va bestemmiando, per Radio, TV3 di Sato e TV7, contro i Garantisti Italiani; Tonino, il Dotto ed Acculturato fangiulletto, salvato dalle acque da D’Alema, allevato, come la famosa Vipera Faraonica, in seno al Romano Walterino e vezzeggiato da Santoro, da Vespa, da un ex Matrix, dal Ballerino Comunista di “Ballarò” e da TG3.
Antropologicamente parlando, non si poteva presentare un affresco migliore, dipinto da un Pittore, con arte ed a colori (a fosche tinte) che, ai più, appare come un quadro Realista, mentre trattasi di un’Opera Impressionista. “NOI”, è un romanzo, sicuramente, ben scritto e piacevole a leggersi da chi ha “Memoria”e di chi vuole apprendere come avvengono le trasformazioni Camaleontiche dei partecipanti alle orge del Giustizialismo. Walter l’Anglosassone, al pari di un buon Cristiano, giustifica, con umanità e comprensione, il trasformismo di un Maggiordomo Fascista, dopo la caduta di Mussolini e della sua Dittatura, nascondendo, in tale personaggio, il suo ipocrito desiderio di voler essere perdonato e continuare, senza alcuna soluzione di continuità, ad innalzare le Forche purificatrici(?) dei PUBBLICI GIUSTIZIALI. Caro Padre mio, non ti rivoltare nella tua Tomba, tuo figlio è rimasto, come tu gli insegnasti, un Antifascista ed un autentico Socialista, senza alcun tentennamento di fronte alla Prigionia ed alle torture fisiche-psicologiche. Tutto il romanzo, con immensa ipocrisia, è pervaso di nobili sentimenti, con l’intento di trasmettere, ai popoli Italici, l’amore e l’etica che dovrebbe permeare la mente degli esseri umani, per presentarsi, come anime pure, all’appuntamento del giorno della Gloria della Libertà e della Democrazia. L’Opera dovrebbe raffigurare la Biografia di un uomo senza macchie e con moli onori, la cui vita è stata corollata di fraterno amore e di lotte per i poveri, gli sfortunati ed i perseguitati. Trattasi, invece, di un’opera, dipinta da un’Impressionista, che nulla ha che vedere con la sua vita di Giustizialista che, dopo aver partecipato alle Idi di Marzo di Bettino Craxi, ora partecipa all’allestimento della Forca dell’Eterosessuale di turno.
Cari saluti Compagno Walter e felici Feste, con gli auguri di un nuovo anno pieno di meditazioni.
Il Socialista “Prigioniero Politico”
Vendola e il discorso alla piazza viola: meraviglioso. L’amore, pare abbia detto Vendola, è odore di vita. Ed io , nell’ascoltarlo, mi compiacevo di ‘amarlo’ e di vivere.
N.VENDOLA è UNO DEI POCHI POLITICI DI PRIMO LIVELLO A CONSERVARE UNA PASSIONE ED UNA COERENZA PRIMIGENIA, ALMENO IN QUESTO I DETRATTORI DOVREBBERO,AUSPICO RICONOSCERGLIELO!
….COERENZA…QUESTA SCONOSCIUTA, CON LA BANALE SCUSA CHE SOLO GLI IDIOTI NON CAMBIANO IDEA, SI VUOL GIUSTIFICARE OGNI UZZOLO DI CONVENIENZA.