Il 3 novembre 2015, presso gli ambulatori vaccinali dei Distretti Sanitari dell’ASL, inizia la campagna di vaccinazione antinfluenzale agli anziani.
Le vaccinazioni costituiscono uno dei più efficaci e sicuri strumenti di prevenzione a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione di malattie infettive gravi e potenzialmente mortali.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Le vaccinazioni costituiscono uno dei più efficaci e sicuri strumenti di prevenzione a disposizione della sanità pubblica per la prevenzione di malattie infettive gravi e potenzialmente mortali: i benefici si manifestano direttamente sui soggetti vaccinati e, indirettamente, per la protezione indotta, anche sul resto della popolazione non vaccinata.
Nell’ASL Salerno continua ad essere alta l’adesione alle campagne vaccinali da parte della popolazione: le coperture vaccinali sono superiori alla media regionale e nazionale con un guadagno di salute per tutta la popolazione, evidenziatosi particolarmente negli anni in cui altrove si sono verificate importanti epidemie di morbillo, mentre in provincia di Salerno il numero di malati è stato estremamente basso; anche altre malattie prevenibili con vaccino (epatiti, meningiti) si sono drasticamente ridotte di numero o azzerate nelle fasce di età più giovani.
Le coperture vaccinali in età pediatrica, ossia la percentuale di bambini vaccinati sul numero totale di bambini residenti è oltre il 95%, sopra la media nazionale e regionale. Lo scorso anno, nei bambini nati nel 2012, la copertura vaccinale a 24 mesi relativa al vaccino esavalente contro la pertosse, il tetano, la difterite, la poliomelite, l’epatite B e contro l’Haemophilus influenzale di tipo B è stata pari al 98% (93% la media delle Aziende Sanitarie campane e 94,7% la media nazionale). E’ stata, invece, pari al 95% la copertura per la prima dose di antimorbillo, parotite e rosolia (83,7% la media delle aziende sanitarie campane e 85,7% la media nazionale).
Per quanto riguarda il meningococco C e lo pneumococco è in corso la valutazione delle coperture nei bambini vaccinati entro il 24 mese di vita, essendo state introdotte queste vaccinazioni nel calendario vaccinale regionale negli ultimi mesi del 2013. Queste vaccinazioni rappresentano un importante strumento di prevenzione contro le più gravi patologie da pneumococco e meningococco nel bambino. L’infezione da pneumococco si ricorda può colpire soggetti di qualsiasi età (il germe si trasmette da persona e a persona) anche se sono più a rischio i bambini sotto i due anni di età, e soprattutto coloro (bambini e adulti) che sono affetti da patologie croniche, mentre sono i bambini sotto i 4 anni di età e gli adolescenti ad essere i più colpiti dalla grave infezione meningococcica che si trasmette solo per contatto diretto.
Lo stesso calendario ha introdotto l’offerta gratuita della vaccinazione contro la varicella a tutti i bambini nati a partire dal primo gennaio 2014.
L’ASL Salerno ha, anche, riservato una particolare attenzione alla vaccinazione contro il papilloma virus (HPV), responsabile dell’insorgenza del tumore del collo dell’utero. Questa vaccinazione è offerta gratuitamente a tutte le adolescenti nel dodicesimo anno di età con possibilità di recuperi fino a 18 anni. L’anno scorso l’83,7%% delle ragazze residenti nel territorio aziendale ha effettuato la prima dose di questa importante vaccinazione e il 78,1% ha completato il ciclo vaccinale (59% la media delle aziende sanitarie campane e 67,1% la media nazionale).
La collaborazione con i medici e i pediatri di famiglia, da anni coinvolti nelle strategie vaccinali, permette di contenere nella nostra provincia il fenomeno della flessione nell’adesione alle vaccinazioni segnalato a livello nazionale.
Questi dati dimostrano che un numero crescente di genitori residenti nel territorio salernitano continua a vaccinare regolarmente i propri figli, consapevoli che le vaccinazioni sono l’unico strumento in grado di proteggerli da numerose malattie infettive. Tuttavia occorre tenere sempre alta la guardia per mantenere/migliorare i livelli raggiunti affinché non sia vanificato l’impegno profuso da tutti gli Operatori del Dipartimento di Prevenzione e dei centri vaccinali aziendali nel controllo di queste malattie.
Infine la vaccinazione contro l’influenza, com’è accaduto nella gran parte del territorio nazionale l’adesione alla campagna 2014-2015 ha subito una flessione per la sospensione in via precauzionale di due lotti di vaccino da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco: gli anziani vaccinati sono stati il 60,4 % (52,9% la media delle Aziende Sanitarie campane e 48,6% la media nazionale).
La campagna di vaccinazione antinfluenzale inizierà il 3 novembre 2015 con la somministrazione del vaccino agli anziani e alle persone con aumentato rischio di complicanze indotte dall’influenza negli ambulatori vaccinali dei Distretti Sanitari dell’ASL e dei medici e pediatri di famiglia.
Salerno, 30 ottobre 2015