Per Fisi Sanità, il Mancato confronto regionale con i Sindacati di categoria non è stato un buon inizio per il Governatore De Luca.
Scotillo (FISI/FIALS): «Restiamo in attesa di sue determinazioni e nell’attesa in Assemblea con i lavoratori decideremo le opportune azioni»
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Per Fisi Sanità, l’incontro regionale con il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, non un buon inizio: differito a tempo indeterminato il confronto con i Sindacati di categoria della sanità. Le motivazioni alla base del differimento sarebbero da individuarsi nelle azioni sindacali di protesta provenienti dalle ASL Campane (Salerno?) che impedirebbero un confronto sereno.
«Capiamo che il Presidente si è insediato da poco e che la situazione sanitaria non è delle migliori, la quale situazione è aggravata dal mancato confronto, oramai da anni, con i Sindacati di settore che attraverso Decreti dei Commissari ad Acta e Piani di rientro concordati con il Ministero sono stati esclusi da ogni forma democratica di partecipazione, ma continuare con questi atteggiamenti vuol dire solo accendere ulteriori fuochi. – dichiara il Responsabile FISI/FIALS Rolando Scotillo – Vogliamo solo rappresentare al Presidente De Luca che la provincia di Salerno ha pagato un prezzo più alto rispetto alle altre province sia in termini di chiusure di servizi per l’utenza he in termini salariali per i dipendenti (- 2.500 € pro capite per dipendente rispetto ai colleghi di altre province) tanto che si sta creando una vera e propria questione Salerno che se non affrontata immediatamente rischia di esplodere sotto la sua poltrona. Restiamo in attesa di sue determinazioni e nell’attesa in Assemblea con i lavoratori decideremo le opportune azioni»
Salerno, 28 ottobre 2015