Anche il Movimento Noi liberi e partecipi “graffia” la maggioranza Cariello sulle incompatibilità.
Naimoli: “Il consiglio comunale deserto e’ un segnale brutto che l’amministrazione da. La città vuole segnali di cambiamento, di approcci trasparenti, di legalità e etica.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Il consiglio comunale deserto e’ un segnale brutto che l’amministrazione da alla città. La distanza con la città aumenta e con l’assenza strategica in consiglio sostanzialmente si e’ deciso di mettere la testa sotto la sabbia. La città vuole segnali di cambiamento, di approcci trasparenti, di legalità e etica, tutti cavalli i battaglia in am pagina elettorale e travolti inesorabilmente anche con questa decisione.
Il consiglio comunale e’ organo supremo per decidere secondo la legge circa le incompatibilità a svolgere la funzione di consigliere e sottrarsi a questa decisione é fatto grave e irresponsabile. Sento che tutti hanno sanato le posizioni presentando istanza di rateizzazione dei debiti verso l’ente. Entrando nel merito visto che il Consiglio si e’ sottratto al farlo dico che da difensore civico già mi soffermai sulla problematica ed e’ palese che le istanze di rateizzazione sono definite per legge metodi di pagamento e non sanano le posizioni debitorie e quindi le incompatibilità. Lo dice la legge, lo dice la Cassazione e lo dice il ministero dell’interno con circolare del febbraio 2015 quando e’ stato chiamato in causa dalla prefettura per esprimersi su un caso analogo.
Naturalmente organo supremo nella decisione e il Consiglio ma se salta strategicamente, il segnale che viene dato alla città e’ che chiunque può non rispettare le regole. Non vuole essere una caccia alla streghe ma se il consiglio si sottrae a far rispettare le regole e lo fa con l’assenza totale della maggioranza, la città dovrà prendere atto che anche in altre questioni su legalità e trasparenza ci sarà lo stesso approccio.
EBOLI, 25 ottobre 2015
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